Walter Zenga oggi era molto interessato al calendario. Ma per un motivo speciale che non ha nulla a che fare col calcio. "Io ho guardato il calendario dal 15 ottobre al 15 novembre perché è il periodo in cui deve nascere mia figlia (la moglie Raluca è incinta di sei mesi, ndr) - ha rivelato l'Uomo Ragno" - Ho fatto di tutto perché nascesse a Palermo e poi ho visto che il 28 ottobre giochiamo al "Meazza" contro l'Inter: vuoi vedere che io mi trovo a Milano e mia figlia nasce a Palermo?".

Walter Zenga non lesina attestati di stima all'indirizzo Fabrizio Miccoli:
"Sappiamo che ha giocate di classe. Ci sarebbe da stupirsi se non le facesse: lui è Miccoli...", ha detto entusiasticamente l'allenatore del Palermo.

Walter Zenga vuole andarci con i piedi di piombo con Pastore e Bertolo. L'allenatore del Palermo ha spiegato perché: "Gli argentini hanno finito il 5 luglio e da loro era inverno. Qui trovano tutto differente e non si può pretendere che entrino immediatamente nel gioco - ha detto il tecnico rosanero - Con loro ci vorranno pazienza e attenzione nelle modalità di utilizzo. Ad ogni modo i grandi talenti ci mettono poco a calarsi in un mondo tutto nuovo". (stadionews.it)

 

n.d.r. Per gli amanti delle statistiche, ricordiamo che il neo allenatore del Palermo ha collezionato 2 scudetti, 3 finali di coppe nazionali e diverse partite in Coppa UFEA con l'FC National Bucarest, la Steaua Bucarest e la Stella Rossa di Belgrado e nella Champions League asiatica con l'Al-Ain