"Ho convocato questa conferenza stampa, dopo un attento esame, dopo che ho appreso la notizia del sequestro preventivo da parte del Tribunale Penale di Benevento.

A Benevento ho costruito un centro commerciale, come quello che sto facendo a Palermo e altri 20 in Italia.

Il Pm di Benevento ha chiesto sequestro e arresti domiciliari.

Per gli arresti non e' stato fatto appello, quello per il sequestro e' stato rigettato.

In cassazione pero' e' stato mandato a Benevento.

E' stato disposto il sequestro preventivo delle quote di maggioranza del Palermo calcio.

Se durante la prossima assemblea questo venisse approvato, le quote di maggioranza del Palermo apparterrebbero alla Procura di Benevento.

Io sono un imprenditore correttissimo, non ho mai evaso. A Benevento hanno costruito delle falsita' e questo e' quello che mi viene regalato dopo 50 anni di imprenditoria.

Quello che la gente deve sapere che io ho acquistato un centro commerciale gia' autorizzato, ho dato lavoro a 300 persone e avevamo la piena legalita' su tutto".

"Mi dispiace che queste cose avvengano proprio ora perchè dovete sapere che avrei portato il Principe a Roma per la finale e al 90% sarebbe entrato in societa' con me.

E non è improbabile che venga prima anche a Palermo.

Io presentero' ricorso e qualora questo non verra' accettato mi dimettero' dalla carica di presidente ed usciro' dal mondo del calcio.

Qui si presenterebbe il Pm di Benevento od un amministratore giudiziario con in mano il 70% delle quote del Palermo.

Teoricamente potrebbero convocare una riunione per nominare un nuovo Presidente.

Penso che i tifosi e tutta la citta' non accetterebbero tutto questo, ma sarebbe inevitabile una mia uscita da questo mondo del calcio".

"Questi 17 milioni corrispondono al 70% delle qute azionarie del Palermo, che se avesse un capitale di 100 milioni sarebbero 70 milioni.

Ripeto pero' che e' sequestro preventivo. In questo caso il Pm diventerebbe il principale azionista e nelle sue decisioni, come detto, potrebbe sostituire il Presidente, per decisioni anche tecniche".

Prosegue la conferenza stampa di Zamparini. "In cassazione non hanno dato ragione a queste accuse, hanno detto di ritornare indietro e rivedere, ma a quel punto e' stato cambiato il collegio.

Questo perche' le quote del Palermo sono beni rilevanti intestate a me personalmente ma che non si trovano in Italia ma in Svizzera e quindi al momento non nella mia disponibilità." Alla fine il Presidente dice di essere disponibile a parlare del Palermo .

"Il prossimo DS non sarà Sensibile, penso ad un giovane con Simoni come direttore tecnico.Peccato per Perinetti ma ha rinnovato con il Siena." 

Sull'allenatore dice che dovrà incontrarsi con Rossi ma come sta facendo lui che sta sondando il terreno ed ha ricevuto una grossa offerta da un club italiano anche il Palermo sta parlando con tre o quattro allenatori.

"Se Rossi mi chiede 2 milioni può andare via. Per la panchina penso a Mutti, uomo onesto ed equilibrato" E chiede un giudizio anche ai giornalisti presenti che confermano l'apprezzamento per questo allenatore.

Zamparini conferma gli acquisti che ritrovate in un articolo precedente ma ricorda che si tratta di giovani che ancora hanno bisogno di confermarsi ed affermarsi.

Sull'esodo previsto per giorno 29 maggio all'Olimpico per la finale di Coppa Italia con l'Inter dice : "E' meraviglioso questo legame fra squadra e tifosi ed in questa occasione il Palermo sta organizzando anche un charter per portare a Roma tutti gli impiegati del Palermo per consentire di vivere anche loro questo momento importantissimo nella storia della società"