ZAMPARINI CON GLI SCEICCHI . LOTTA PER LO SCUDETTO IN 3 ANNI
04 Febbraio 2012 - 15:53

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, in città insieme a un imprenditore arabo (Ahmed Zubeidi) e a uno indiano (Owidan), suoi soci in affari, fa gli onori di casa e li presenta alla stampa palermitana. Presso la sala conferenze dello stadio "Renzo Barbera", si è parlato del coinvolgimento dei due uomini d'affari in un progetto che dovrebbe portare la società rosanero ai vertici del calcio mondiale. Questi tutti i passaggi dell'interessante conferenza.
Testuale a cura di Giorgio Elia
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Zamparini sui motivi della conferenza: "Ho partato qui con me due amici che mi avevano invitato a Dubai cosi come anticipato alla stampa. Loro sono impegnati a investire in un paese che ha perso credibilità nell'ultimo periodo, cosa che noi italiani non meritiamo, e siamo diventati amici. Ahmed è colui che mi procaccia investitori di grosso livello e divertendomi ho parlato con loro del Palermo calcio. Palermo è una città molto importante e loro sono qui per vedere una città che non conoscevano, un ambiente che non conoscevano, ma non si fermeranno per la partita di domani perchè hanno degli impegni in Marocco. Con loro è presente un importante imprenditore indiano. Spero che loro possano appassionarsi per questo mondo che non regala ricchezza, ma visibilità come il mondo del calcio. Spero che il Palermo calcio possa giovare di questo aspetto, perchè se dovessi riuscire in questo sarei contento, taglierei un traguardo importante per questa città".
Imprenditore arabo: "Si è creata una relazione forte con il presidente Zamparini, non solo dal punto di vista degli affari. Gli obiettivi principali sono due. Realizzare tantissime opportunità di business in Italia. Il secondo è quello della ricerca di investitori per il Palermo calcio, ottima opportunità per dar visibilità al mondo arabo. L'intento è quello di portare il Palermo da qui a tre anni ai livelli alti del calcio, e poter ambire al titolo nazionale"
Imprenditore indiano: "Ringrazio per l'ospitalità, le porte dell'India sono aperte non solo per il mondo dello sport ma anche per il mondo italiano in generale".
Imprenditore arabo: "Come uomo di business proverò a incrementare questo aspetto in questo paese e ringrazio il presidente Zamparini per la sua ospitalità".
Imprenditore arabo su motivi per puntare al calcio italiano: "Per quel riguarda gli investimento sul Palermo, li realizzeremo per la costruzione dello stadio e l'acquisto dei giocatori. Perchè scegliere l'Italia? Perchè per tradizione è migliore degli altri paesi e perchè in Inghilterra c'è già chi ha investito. Alla base di tutto c'è però il rapporto con il presidente Zamparini, inoltre il calcio è uno sport molto diffuso anche a livello giovanile e dobbiamo puntare al miglioramento del futuro anche sotto questo aspetto".
Imprenditore arabo sul calcio italiano e palermitano: "Ciò che so di questo aspetto l'ho recepito grazie al presidente e ai giornali. Ho visto l'ultima partita del Palermo e ho potuto apprezzare la forza dei giocatori, bravi a lottare fino all'ultimo minuto. A me piacciono tutte le squadre che sanno lavorare bene".
Imprenditore arabo sui tifosi: "Quando ho conosciuto il presidente gli ho chiesto come mai fosse cosi appassionato di calcio e lui mi ha risposto perchè è nato in un campo di calcio. Io sono qui grazie al bel rapporto con il presidente e ai tifosi dico che sono qui per lavorare con lui con l'obiettvo comune di portare il Palermo nei prossimi anni alla vittoria dello scudetto. Contiamo di raggiungerlo entro il 2015.
Zamparini sugli investimenti degli arabi: "Ovviamente è giusto chiarire che lui non sarà investitore in prima persona, ma aiuterà molto alla ricerca del giusto investitore per questa realtà".
Imprenditore arabo sui possibili investimenti: "Il 15 Marzo all'apertura del centro commerciale verrò a Palermo con l'investitore già pronto con la cifra che non posso rivelare. Investirà per la realtà Palermo calcio".
Imprenditore arabo su inserimenti di altre voci per gli investimenti: "I due signori qui presenti saranno degli investitori per gli interessi del presidente Zamparini e potrebbe anche essere che uno di loro posssa essere interessato nel riversare capitali in questo progetto Palermo".
Imprenditore indiano su possibili investimenti nel Palermo: "Siamo un team, un'unica squadra, amiamo l'Italia e vedremo cosa fare in futuro".
Zamparini sul mancato inserimento del vecchio investitore arabo: "Non si è fatto più nulla a seguito della crisi mondiale che è scaturita negli ultimi mesi. L'investimento di queste persone non è una certezza, è una maia speranza. Il calcio regala grande visibilità, può esser per loro un grande investimento nel loro sviluppo di indagine e mi auguro che loro possano spuntare su questa realtà. Io lavoro per il futuro del Palermo, ho settantuno anni non posso essere io il futuro. Lo stadio? farà vedere loro il filmato del progetto, ma verrà comunque fatto lo stesso indipendentemtne dal loro ingresso. Certo con loro in società un Pastore, per esempio, non andrebbe più via".
Zamparini su polemica con Befera: "Io sto dando tanto fastidio a chi sta al potere. Lo stesso Befera si è poi pentito di ciò che ha dichiarato, ma si beccherà comunque una bella querela. Io non ho mai evaso un euro e se Befera ha detto quelle cose deve rivedersi bene da ciò che ha dichiarato. Noi viviamo in un paese che attraversa un monento difficile, sono convinto di vivere in un regime di polizia fiscale. La mia associazione ha come emblema il cuore e se non ci saranno cambiamenti nei prossimi anni andremo incontro a una rivoluzione sociale. Molti pensano che l'economia sia quella delle banche e non quella delle esigenze dei cittadini. Monti in buona fede pensa di esser un portatore della verità, non venendo però a pensare al cuore della gente, senza riflettere su quelle regole che portano via la casa a un operaio che ha lavorato una vita per averla. Non diventrò mai un politico, ma voglio lavorare per il mio paese, anche se mi attirerò diverse antipatie ma quando mi guardo allo specchio a casa sono contento di me stesso".
Zamparini su possibili investimenti in Italia: "I signori qui presenti investono su Zamparini, non sull'Italia".
Zamparini su possibile inserimento degli arabi: "Io penso che il mondo del calcio potrebbe accogliere bene il loro inserimento nel nostro calcio. Loro sono qui per investimenti nel settore turistico ed energetico. In questo momento loro hanno i capitali, noi solo la forza lavoro e cerchiamo di unire le due cose. Io mi auguro di risolvere i problemi con loro prima del 15 marzo, Loro hanno una cosa rispetto all'Europa ma che li avvicina a noi: qui in Sicilia si è molto legati alla propria terra, fattore nel quale si riconoscono anche loro".
Imprenditore arabo su prossimo investitore in società: "E' già presente un investitore per gli affari del presidente Zamparini legati al turismo. Quindi un investitore già c'è, lavoreremo per aprire con lui il progetto Palermo".
Imprenditore arabo sul personale inserimento nel progetto Palermo: "Il problema non è solo investire dei soldi. Non è solo un fattore economico, noi dobbiamo finire di completare un gruppo di investitori, con un progetto a medio-lungo termine".
Zamparini sul possibile futuro del Palermo: "Cento-duecento milioni al primo anno per arrivare allo scudetto? Non basterebbero, perchè il nostro amico non conosce il nostro paese, dove i poteri forti del calcio vengono sempre e comunque premiati. Questo aspetto coinvolge il Palermo da diversi anni, ma io non vado contro il sistema, anche se spero che possa cambiare. Noi comunque combatteremo".
Zamparini su possibile competizione futura ai vertici: "Io credo che andremo a fare una amichevole a Teheran entro un mese, successivamente la faremo anche negli Emirati, con la speranza di fare anche noi il ritiro invernale li nella prossima stagione".
Imprenditore arabo su possibili investimenti fin da giugno: "Probabilmente anche prima di giugno. Il 15 marzo gli investotori dovrebbero essere pronti a esporre il loro piano basato su tre o cinque anni".