Avviso per il Palermo, nella prossima di campionato non fare come ha fatto Atzori che ha regalato un tempo ai nerazzurri schierando un formazione votata a difendersi più che a costruire e provare ad offendere. Ha limitato i danni ma ha perso una partita che nel secondo tempo ha rischiato almeno di pareggiare con Mascara in campo.
Bisognerà poi evitare di fare falli dal limite dell'area perchè anche se sarà assente Sneijder ci sono colpitori straordinari e speriamo che tengano in panchina sopratutto Stankovic e che non rientrino Thiago Motta e Milito.
Come detto non sarà della partita Wesley Sneijder, autore di una prova maiuscola contro il Catania, impreziosita dalla seconda gemma in campionato, il giocatore infatti dovrà saltare le partite di campionato contro Palermo e Livorno, questo quanto riportato da FcInter1908.it .
Indiscrezioni vorrebbero l'asso olandese pronto per Kiev, ma la sua presenza nelle delicata, e decisiva trasferta in Ucraina è in dubbio. Risentimento mucolare alla coscia destra, la diagnosi medica.
In ogni caso andiamo a Milano con l'obiettivo di vincere e di provare a fare noi la partita poi accetteremo il verdetto del campo che sulla carta dice che non c'è partita ma il Bari docet e noi siamo meno del Bari ?
A San Siro finisce 2-1 per i nerazzurri, a segno nel primo tempo con Muntari e Sneijder. Nel finale un rigore di Mascara mette un po' di paura agli uomini di Mourinho, che riescono comunque a portare a casa 3 punti meritati.

Massimo risultato con il minimo sforzo per l'Inter, che dopo il deludente pareggio in Champions League contro la Dinamo Kiev, torna a vincere nel suo habitat naturale, il campionato, superando un Catania travestito da vittima sacrificale per gran parte del match. A San Siro decidono le reti di Muntari e Sneijder nel primo tempo. A 5 minuti dal termine un rigore di Mascara manda un po' in confusione la corazzata di Mourinho, che alla fine porta comunque a casa i 3 punti.
Cordoba, Vieira e Balotelli. Ecco le tre facce nuove dell'Inter rispetto al martedì europeo. Nel Catania in avanti c'è solo Morimoto. Mascara e Plasmati partono dalla panchina.
L'Inter comanda, fin da subito. Il Catania regge 12 minuti, poi va sotto. Muntari riceve sulla sinistra, il suo traversone non trova Eto'o ma prende velocità nel rimbalzo e finisce in rete. Traiettoria sicuramente beffarda, ma Campagnolo poteva fare qualcosa in più.
Il vantaggio non cambia la storia della partita. Il solo Morimoto non può far miracoli e l'attaccante "made in Japan" non è supportato dal centrocampo come pensava Atzori. L'Inter giochicchia, accelerando a piacimento. Al 27' Vieira centra in pieno la traversa da posizione ravvicinata. Poco male, perchè 4 minuti dopo ci pensa Wesley Sneijder a firmare il raddoppio con una punizione delle sue. E' il secondo centro in campionato dell'olandese, sempre più integrato nello scacchiere tattico di Mourinho.
Atzori si accorge che così è impossibile, e nella ripresa manda in campo Ledesma e Mascara per Izco e Biagianti. Qualcosa in più in casa Catania si vede e al 54' (!) i siciliani costriuscono la prima palla gol della partita con un destro di Carboni dal limite che esce di poco.
L'Inter però non ci mette molto per riprendere le misure agli ospiti che restano col freno a mano tirato fino all'83', quando Julio Cesar si traveste da Dida non trattenendo un'innocua conclusione di Llama. Ne approfitta Plasmati (subentrato a Delvecchio) che in stile Raul si fionda sul pallone e viene steso dal portiere brasiliano.
Calcio di rigore, che Mascara non sbaglia. I cinque minuti restanti più i quattro di recupero mettono un po' di paura all'Inter, ma un pareggio, per quanto visto questa sera, sarebbe stato troppo. I nerazzurri portano a casa i 3 punti e confermano il primato in solitaria. Almeno in campionato, le gerarchie restano ben stabilite.
Marco Castellaneta / Eurosport
Serie A - Una Samp da urlo affossa il Bologna
Esordio amaro per Colomba
Eurosport - sab, 24 ottobre 2009
A Marassi la squadra di Del Neri supera 4-1 i felsinei: succede tutto (o quasi) nel primo tempo: doppietta di Mannini, Pazzini e Ziegler portano i blucerchiati al riposo sul 4-0, con il Bologna che rimane in 10 per l'espulsione di Marco Di Vaio. Nella ripresa Osvaldo realizza il gol della bandiera.

Il primo anticipo di Serie A è il resoconto di una sfida che dopo mezz'ora già non aveva più nulla da raccontare: alla Sampdoria bastano 33 minuti per tramortire il Bologna: Pazzini (su invito di Cassano, sfuggito al distratto Lanna), due volte Mannini, la prima con un destro al volo da applausi sull'assist (altrettanto pregevole) di Pazzini, poi un sinistro chirurgico di Ziegler da fuori area, e, infine, ancora Mannini, di testa a pochi passi dalla porta (regalo del sempre-presente Cassano).
Ecco la cronaca essenziale di questa partita che a Marassi vedeva di fronte due compagini in cerca di riscatto: i padroni di casa per riprendersi la testa della classifica, magari sperando in un passo falso - improbabile, per la verità - dell'Inter capolista contro il Catania. Il Bologna per abbandonare i bassifondi della graduatoria, compito adesso consegnato al nuovo tecnico Franco Colomba. Che peggio di così, sulla panchina dei rossoblu proprio non poteva esordire...
Un paio di aggiunte, che riguardano l'espulsione di Marco Di Vaio, arrivata sullo 0-3, dopo un diverbio evidentemente poco civile con Saccani, giusto a rendere ancora più improbo il tentativo di rimonta ospite, e il gol della bandiera di Osvaldo (appena entrato) al minuto 62. Mentre la squadra di Del Neri si gode (almeno per qualche ora) la vetta ritrovata, il Bologna torna a casa con una sconfitta difficile da digerire.
Ma è doveroso voltare subito pagina: mercoledì, nel turno infrasettimanale, al Dall'Ara arriva il Siena, vale a dire una diretta concorrente per la lotta a non retrocedere. La Sampdoria andrà invece a Torino per far visita alla Juventus: con un carico di fiducia in più, e la voglia di continuare a stupire.
"Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra importante - le parole di un Del Neri visibilmente soddisfatto - . Il risultato è stato importante sotto il profilo numerico ma soprattutto dal punto di vista mentale.
La mia squadra è conscia della sua forza e questo è quello che conta". Il pensiero ora è già rivolto alla prossima sfida di Torino contro la Juventus: "Andremo a Torino per fare una grande partita - dice il tecnico doriano - , ma siamo consapevoli della differenza, di sicuro sarà un passaggio d'esperienza importante. Cassano? Lasciamo scegliere Lippi in maniera tranquilla...".
Classifica di Serie A
Sabato dopo anticipi
Pos. | Squadra | P.ti | G | V | N | S | +/- |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter | 22 | 9 | 7 | 1 | 1 | 15 |
2 | Sampdoria | 20 | 9 | 6 | 2 | 1 | 9 |
3 | Juventus | 15 | 8 | 4 | 3 | 1 | 5 |
4 | Fiorentina | 15 | 8 | 4 | 3 | 1 | 3 |
5 | Parma | 14 | 8 | 4 | 2 | 2 | 0 |
6 | Genoa | 13 | 8 | 4 | 1 | 3 | -2 |
7 | Palermo | 12 | 8 | 3 | 3 | 2 | 2 |
8 | Milan | 12 | 8 | 3 | 3 | 2 | -2 |
9 | Bari | 11 | 8 | 2 | 5 | 1 | 3 |
10 | Chievo | 11 | 8 | 3 | 2 | 3 | 2 |
11 | Roma | 11 | 8 | 3 | 2 | 3 | 0 |
12 | Udinese | 11 | 8 | 3 | 2 | 3 | 0 |
13 | Lazio | 10 | 8 | 2 | 4 | 2 | -1 |
14 | Napoli | 10 | 8 | 3 | 1 | 4 | -3 |
15 | Cagliari | 7 | 8 | 2 | 1 | 5 | -3 |
16 | Catania | 7 | 9 | 1 | 4 | 4 | -4 |
17 | Atalanta | 6 | 8 | 1 | 3 | 4 | -4 |
18 | Bologna | 6 | 9 | 1 | 3 | 5 | -7 |
19 | Siena | 5 | 8 | 1 | 2 | 5 | -5 |
20 | Livorno | 3 | 8 | 0 | 3 | 5 | -8 |
Orario | Partita |
---|---|
15:00 | Bari-Lazio |
15:00 | Atalanta-Parma |
15:00 | Roma-Livorno |
15:00 | Cagliari-Genoa |
15:00 | Palermo-Udinese |
15:00 | Fiorentina-Napoli |
15:00 | Siena-Juventus |
20:45 | Chievo-Milan |
Mercoledì 28 Ottobre - 10. Giornata | ||||
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28 Ott, 20:45 | Catania - Chievo | Stadio Angelo Massimino, Catania | ||
28 Ott, 20:45 | Genoa - Fiorentina | Stadio Luigi Ferraris, Genova | ||
28 Ott, 20:45 | Parma - Bari | Stadio Ennio Tardini, Parma | ||
28 Ott, 20:45 | Bologna - Siena | Stadio Dall'Ara, Bologna | ||
28 Ott, 20:45 | Udinese - Roma | Stadio Friuli, Udine | ||
28 Ott, 20:45 | Napoli - Milan | Stadio San Paolo, Napoli | ||
28 Ott, 20:45 | Livorno - Atalanta | Stadio Armando Picchi, Livorno | ||
28 Ott, 20:45 | Lazio - Cagliari | Stadio Olimpico, Roma | ||
28 Ott, 20:45 | Juventus - Sampdoria | Stadio Olimpico, Torino |
Giovedì 29 Ottobre - 10. Giornata |
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29 Ott, 20:45 | Inter - Palermo | Stadio Giuseppe Meazza, Milano |
Sabato 31 Ottobre - 11. Giornata |
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31 Ott, 18:00 | Juventus - Napoli | Stadio Olimpico, Torino | ||
31 Ott, 20:45 | Milan - Parma | Stadio Giuseppe Meazza, Milano |