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I FANTASTICI 3: MICCOLI, SIMPLICIO e
CAVANI REGALANO LA VITTORIA CONTRO IL
PARMA ed IL 5° POSTO
Serie A, Palermo-Parma 2-1: decisivo Simplicio
PALERMO, 6 febbraio 2010 – Doveva andare all’Inter od alla Roma, invece fortunatamente per il Presidente Zamparini e per i tifosi tutti è rimasto e ha deciso la partita di oggi: Simplicio ha infatti segnato il gol del 2-1 che ha consentito al Palermo di battere il Parma nel primo anticipo della 23esima giornata di Serie A.
E’ la sesta vittoria consecutiva in casa tra campionato e coppa dei rosanero, che si portano momentaneamente a -1 dal quarto posto Champions. Per Delio Rossi sono 20 punti in 10 gare ed ora l’Europa che conta non è più un miraggio.
E dire che Rossi aveva sbagliato in pieno mandando in campo un'inutile Pastore e quando tutti dopo 20 minuti avevano capito che bisognava mandare in campo Simplicio dopo averlo fatto riscaldare, come Zenga forse per non dispiacere il Presidente, lo rimandava in panchina.
Tutti si aspettavano che al rientro in campo ci fosse lui ma dal sottopassaggio, ahimè, spuntava ancora Pastore e le speranze di vittoria con lui in campo si riducevano al lumicino, perchè con l'argentino in campo e senza Simplicio , ad eccezione della partita con la Fiorentina, il Palermo aveva sempre perso.
Negli ultimi 10 minuti finalmente arrivava il suo momento ma non era Pastore ad uscire ma uno dei migliori in campo, Bresciano, ed il suo ingresso accolto con qualche sciagurato ed ingiusto fischio dava vigore al centrocampo e come avviene nel mondo dei giusti e per nostra personale gioia era proprio lui a regalarci il gol della vittoria.
E lo stadio è esploso , questa volta , gridando il suo nome e le lacrime di Simplicio per il gol più bello ed importante della sua vita calcistica ci fanno capire quanto sia legato a questa maglia.
Dopo le tante bugie dette,in questi giorni , da chi non lo conosce e vuole il suo male e quello della squadra, ed il disdicevole comportamento del suo procuratore e della società nei suoi confronti ecco arrivare il momento della verità, quello del campo, che ci ha restituito il grande gladiatore , il grande uomo vero ed onesto ed il grandissimo campione che è : Fabio Simplicio, l'unico vero grande acquisto del mercato di Gennaio.
E chi dovesse metterlo in discussione dovrà fare i conti anche con noi. Benritrovato Fabio , e speriamo che la società si ricreda e ti offra veramente un contratto degno di quanto meriti non un contratto più basso di quello che percepivi probabilmente per far si che come Corini fossi costretto ad andare via il tutto supportato in maniera egoistica anche dall'ingordigia del tuo procuratore, che non ha mai tenuto conto dei tuoi sentimenti e del fatto che tu, come hai sempre dichiarato, stai benissimo a Palermo.
Ma tant'è se la società fa di tutto per farti andare via ed il procuratore ti spinge a farlo, certamente per te non deve essere stato scegliere e lo hanno fatto gli altri per te ed i tifosi adesso dopo il tuo gol ed il tuo pianto liberatori adesso sanno che, a prescindere da come finirà, anche nel tuo cuore come nel nostro batte "UN CUORE ROSANERO".
Adesso pensa solo al Campionato , prendi per mano la squadra e come solo tu sai fare aiutaci a raggiungere le Coppe e ci auguriamo che ci sia sempre tu ad aiutarci ad andare avanti, il prossimo anno ed il prossimo ancora , lì in Europa.
Dopo un primo tempo abbastanza noioso senza grandi emozioni, a parte il ritorno di Guidolin al ‘Barbera’ tra gli applausi, nella ripresa la sfida si infiamma grazie al colpo di testa di Cavani che , su magico passaggio del "poeta del pallone" Fabrizio Miccoli , la manda nell’angolino per il vantaggio del Palermo.
E Miccoli , con il grande supporto di Migliaccio, macina diverse azioni pericolose e il Palermo prende in mano le redini del gioco anche se è costretto a giocare in 10 contro 12 a causa della presenza in campo di un inconcludente Pastore che vaga per il campo senza difendere nè costruire, completamente avulso dal gioco dei compagni che naturalmente lo ignorano.
Pensate che ancora una volta, come già in altre precedenti partite, era l'unico giocatore senza marcatura.
Il Parma però è sornione e colpisce in contropiede con Biabiany, fra le proteste rosanero perchè l'azione era partita da un intervento falloso su Cavani rimasto a terra, non fischiato dall'arbitro.
A questo punto riparte l’assedio della squadra di Delio Rossi, il quale finalmente e con grandissimo ritardo, se no sarebbe stata una goleada, azzecca la sostituzione inserendo Simplicio a 10′ dal termine: il brasiliano, come sempre , si fa trovare al posto giusto al momento giusto e si inventa un destro micidiale che si infila nel sette.
E’ il jolly da tre punti per il Palermo, che ora vede da vicino la zona Champions. Il Parma invece torna a casa a bocca asciutta e con brutti pensieri sul grave infortunio al ginocchio di Dzemaili.
PALERMO-PARMA 2-1
Reti: 17’st Cavani (P), 27’st Biabiany (P), 41’st Simplicio (P)
PALERMO (4-3-1-2): Sirigu 6,5, Cassani 5, Kjaer 6,5, Goian 6, Balzaretti 5, Migliaccio 7, Nocerino 5,5, Bresciano 7 (36’st Simplicio 9), Pastore 4 (46’st Blasi s.v.), Cavani 8, Miccoli 8.
PARMA (3-5-2): Mirante 5,5, Zaccardo 5,5, Panucci 6, Paci 5,5, Valiani 6, Dzemaili 6 (31′pt Lunardini), Galloppa 6 (43’st Bojinov), Morrone 6,5, Castellini 6, Jimenez 5,5 (16’st Lanzafame), Biabiany 7.
Arbitro: Pierpaoli
Ammoniti: Miccoli, Mirante, Panucci, Paci, Nocerino
Itmsport
Palermo-Parma, Simplicio: “Che emozione il
mio gol”
PALERMO, 6 febbraio 2010 – Con un suo gol il Palermo ha piegato il Parma e Fabio Simplicio si dice contento. “Ho segnato un gol importante. Ho sempre cercato di mettermi a disposizione del tecnico e il risultato si vede in campo.
Cerco sempre di lavorare bene per aiutare la squadra”. Il centrocampista brasiliano si è commosso dopo aver segnato la seconda rete per i rosanero.
“E’ stata una emozione grande per aver fatto gol”, ha commentato il calciatore sudamericano ai microfoni di Sky Sport, “ho segnato il gol della partita.
E ancora di più perchè ho segnato una rete alla squadra che mi ha aperto le porte del mondo. Mi spiace perchè il Parma mi è rimasto nel cuore”.
Francesco Guidolin è visibilmente commosso all'ingresso in sala stampa. Il tecnico del Parma non nasconde una certa emozione per l'accoglienza ricevuta dal pubblico: "Ringrazio Palermo e tutti coloro che hanno fatto in modo di prepararmi un’accoglienza così.
Mi ha emozionato particolarmente. L’aria era quella giusta, la gente mi ha ricordato che rimarrò nel loro cuore. Ringrazio Palermo!”.
In merito alla sconfitta arrivata nei minuti finali, Guidolin vuol smorzare le polemiche nate in occasione del gol di Biabany con Cavani a terra.
Molti in sala stampa hanno fatto ricordare al tecnico la situazione capitata due stagioni fa con Guana a terra contro la Fiorentina: “Quello che abbiamo vissuto tre anni fa, lo sappiamo.
La palla dovrebbe andare fuori, ma se sono sovrapponibili questi episodi, io sono rincoglionito. Non siamo sleali, nessuno se ne è accorto. Le polemiche me le butto alle spalle, mi tengo l’accoglienza.
Io ho detto di buttar fuori la palla, nessuno mi ha sentito però. Sono cose che nel calcio capitano. Lo stesso avvenne col Livorno e nessuno si lamentò. Questo è il risultato di una partita.
Meglio che abbia vinto il Palermo, così si cancellano le polemiche sul nostro gol. All’andata abbiamo vinto noi, al ritorno abbiamo perso. Andiamo avanti così. Una volta raggiunto il pareggio potevamo andare fin in fondo.
Con la nostra prestazione il pareggio si potrebbe raggiungere. Il Palermo però non ha rubato nulla”.
L'allenatore del Parma analizza la prestazione dei suoi giocatori: “Penso di aver ritrovato la squadra che conosciamo, che ci ha portato a questa posizione di classifica.
E’ un momento particolare, dove non siamo fortunati negli episodi, come nel caso dell’infortunio di Dezemaili. Lavoreremo sulla fase offensiva. Abbiamo bisogno di punti e abbiamo giocato come una squadra che ha bisogno di punti.
I nuovi arrivi? Valiani mi è piaciuto molto, Jimenez invece è un po’ indietro fisicamente. Lo riporteremo al ritmo degli altri”.
Sulle ambizioni europee del Palermo, Guidolin ha augurato tutto il bene possibile alla sua ex squadra: “Secondo me il Palermo è una squadra che ha qualità, ha grandi possibilità.
Può farcela, ci vorrà calma e tranquillità. Non mettete pressione, chi lo sa dove può arrivare. Io auguro al Palermo di andare in Champions League. Non sono più geloso dei miei risultati".
Delio Rossi appare molto soddisfatto della vittoria ottenuta contro il Parma. Per prima cosa però il tecnico rosanero si sofferma sulla situazione di Simplicio, passato in pochi minuti dai fischi del "Barbera" all'ovazione generale: “Se devo essere sincero, i fischi mi hanno dato un po’ fastidio.
Un giocatore si vede da quello che mette in campo. Se si vede lassismo, se si vede poco impegno in campo, è giusto fischiare. Sono contento per lui. Ha dimostrato di essere un grande professionista, mostrando alle parole i fatti”.
L'allenatore rosanero esamina tatticamente il match, sottolineando il carattere mostrato dai suoi giocatori: “Il Parma aveva preparato bene la partita, oggi non riuscivamo allargare la difesa nel primo tempo.
Abbiamo tenuto il pallino di gioco nel secondo tempo, facendo girare più palla, allargando la difesa. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la reazione dopo il gol. Non ci siamo pianti addosso, non abbiamo fatto scene isteriche.
Penso che abbiamo meritato la vittoria”. Sebbene il Palermo sia in piena corsa per l'Europa che conta, Delio Rossi non si perde in facile entusiasmi, preferendo la sostanza alle parole: “Io penso che gli obiettivi vanno centrati, non dichiarati. Ci costruiremo qualcosa partita su partita.
Oggi, ad esempio, è stata una partita difficile, falsata dal vento pure. Oggi la squadra ha giocato in maniera seria”.
Tornando infine sulla situazione di Fabio Simplicio, l'allenatore rosanero commenta: "Simplicio titolare dalla prossima partita? Io valuto sempre durante la settimana.
Tengo in considerazione ovviamente la partita, ma io analizzo durante la settimana. Non so se andrà via Simplicio, ma se va via desidererei che fosse rimpianto. Penso che darà fino alla fine il massimo. Quattro mesi non cancelleranno quattro anni.”
Gran protagonista di Palermo-Parma, Edinson Cavani si abbandona a sogni di gloria: “Sogniamo sempre. Personalmente sogno da quando sono arrivato a Palermo.
Abbiamo vinto una partita difficile, che si era messa male. Dobbiamo continuare a lavorare così, tranquilli e con calma”.
Pungolato sulla situazione del gol di Biabany con lui infortunato a terra, Cavani commenta: “Non mi sento di dire niente. Mi alzo e guardo la palla entrare nella mia porta. Che devo dire? Pensavo di avere la punizione, invece ho visto il gol degli altri.
Non si deve dimostrare quello che si vale sui giornali o sulle tv, ma in campo”.
L'uruguaiano inoltre non disdegna di apprezzare l'assistman di giornata, Fabrizio Miccoli, e Fabio Simplicio: “Fabrizio ha un piede straordinario, dobbiamo sfruttarlo e migliorare qualche movimento.
Speriamo che vada sempre così. Continuiamo a scalare la classifica. Ogni gol è importante per la squadra.
Non c'è scommessa tra me e Miccoli sui gol. Invece il gol di Simplicio è stata una gioia particolare. Si è comportato come un signore, è stato rispettoso e si deve rispettare. E’ un giocatore che ha tanta voglia di arrivare in alto”.
Fabrizio Miccoli al microfono in sala stampa. Il Romario del Salento si sofferma come il compagno Cavani sulla situazione di Simplicio:
“Questo gruppo più che con le parole, ha dimostrato coi fatti la sua unità e la sua compattezza.
Ed abbiamo dimostrato ancora una volta di essere un gruppo molto unito e questo si è visto in particolar modo in occasione della nostra esultanza al gol di Fabio - ha affermato in sala stampa l'attaccante rosanero -
Il gol di Simplicio ha un sapore speciale? Fabio è un bravissimo ragazzo e io spero che rimanga anche se riconosco che c'è la possibilità che vada via. Io più di convincerlo ogni giorno a restare non posso fare. Tra un po' forse scattano anche ...le minacce ma è una decisione che deve prendere lui assieme alla sua famiglia. Parlerà con la società e alla fine decideranno loro il da farsi".
Io spero di andare in Europa, ed in questo caso è naturale che Simplicio sarebbe importante averlo”.
Sull'ammonizione rimediata per qualche scaramuccia avuta con Mirante, il portiere del Parma, Miccoli commenta: “Il rigore non c’era. Mi sono innervosito perché mi ha messo la mano in faccia”.
Ultime battute infine sulla partita giocata: “Oggi è stata una partita difficile contro una squadra venuta con cinque difensori. Non abbiamo rischiato nulla e su l’unica azione hanno segnato”.
Il bomber tascabile inoltre parla del gol che gli manca da tempo, tuttavia si mostra soddisfatto della sua prestazione: “Più del gol mi interessano i tre punti.
Dopo tre anni ho dimostrato che è più importante la vittoria. Voglio contribuire alla causa del Palermo. Un gol in più non mi cambia la vita, me la cambia il Palermo in Europa. Non nascondo però che mi manca il gol”.
L'ennesimo errore arbitrale (ieri il fallo su Cavani e l'immediato gol di Biabany) ai danni dal Palermo, fa infuriare il club di Via del Fante.
In un comunicato stampa, pubblicato sul sito della società, si legge: "La società auspica equi arbitraggi, già a partire da Roma - Palermo di sabato prossimo, fortemente preoccupata che episodi di errate interpretazioni arbitrali possano danneggiare la squadra e condizionarne negativamente il campionato."
