L'attaccante del Palermo, Davide Succi intervenuto in conferenza stampa, ha parlato della voglia di restare e di fare bene con il Palermo: "Io voglio restare e fare bene con la maglia rosanero. Per il Torino ho solo letto, direttamente non ho mai parlato con loro. Più di una volta sembrava che dovessi già essere là. Di concreto per adesso c'è ben poco. Io sto molto bene a Palermo. Mi giocherò le mie carte, Zenga è un allenatore che dà la possibilità di giocare a tutti. Nel Palermo ho vissuto un buon anno, sono arrivato in una squadra importante che mi ha fatto sentire importante. Tutti i miei compagni mi hanno dato sempre una mano a potermi esprimere al meglio quando sono stato chiamato in causa. Penso comunque di avere dimostrato di poter continuare a giocare in serie A".

"Mi ha dato soddisfazione dimostrare di saper stare in A: questo, secondo il mio pensiero, l´ho dimostrato ampiamente. I miei compagni mi hanno dato grandi soddisfazioni, grazie al rapporto che ho instaurato con loro. Sono i primi a darmi una mano e c´è una grande stima reciproca”.

”E´ vero, voglio difendere con le unghie e con i denti quello che ho conquistato con fatica in questi anni, arrivando in Serie A dopo tanti anni di gavetta. Quello a Palermo è stato un anno importante proprio perché ho conquistato uno scenario prestigioso. Inoltre qui a Palermo mi sento importante e questo mi fa stare bene“.

Sul cambio di procuratore ha detto: " Il mio agente aveva detto che se non avessi giocato con più continuità sarei andato via? Non mi ricordo questo particolare, avevamo differenti modi di pensiero e di vedute. In questi momenti qua, in cui non si gioca è importante è avere una persona che la pensa come te. Poi non muore nessuno se le strade si dividono, non c´era fiducia e così si è concluso il mio rapporto con lui”.

Queste ,dunque, le dichiarazioni di Davide Succi, attaccante del Palermo, protagonista della conferenza stampa di oggi allo “Sportarena