Ricomincia la corsa Champions del Palermo, che riscatta la sconfitta di Catania con il 3-1 sul Chievo. Dopo un inizio scialbo la gara si scalda dopo il quarto d'ora. Al 17' Sorrentino deve compiere una grande parata sul colpo di testa di Kjaer e un minuto dopo la risposta del Chievo è letale: De Paula approfitta di un passaggio arretrato di Nocerino, resiste a Goian e col sinistro batte sotto le gambe Sirigu. Il capitano Miccoli guida la riscossa rosanero: al 26' impegna severamente Sorrentino con una sventola di sinistro, preludio al pareggio di Pastore, che arriva al 28'. Liverani trova l'argentino liberissimo in area, bravo a battere imparabilmente Sorrentino di testa. Il Palermo preme alla ricerca del vantaggio, che arriva al 38': Iori stende Liverani in area e Gervasoni concede il rigore che Miccoli trasforma. Al 45' sempre Miccoli spara col sinistro, Sorrentino respinge e sulla ribattuta si fionda Pastore, che tira a botta sicura trovando il salvataggio di Iori sulla riga.

Il gol della sicurezza è però solo rimandato alla ripresa: al 53' Liverani tocca corto per Miccoli, che si sistema il pallone con il sinistro e col destro, praticamente da fermo, fulmina Sorrentino sul secondo palo con una conclusione di rara violenza. Una volta messa al sicuro la gara, il Palermo abbassa i ritmi e controlla agevolmente. I cambi di Di Carlo, che prova il tutto per tutto inserendo anche Granoche, non riescono a scuotere gli ospiti che si fanno pericolosi solo con alcune iniziative di Bentivoglio, ma la difesa palermitana non scricchiola mai e per Sirigu è sempre facile respingere i tentativi sterili dei gialloblù. Ad andare vicini al gol sono invece i rosanero, con un paio di conclusioni del neo-entrato Hernandez, che però non inquadra la porta. I ragazzi di Delio Rossi rinforzano così la loro posizione al quarto posto e staccano il Napoli, con Miccoli che firma il record di gol stagionali in Serie A – con la doppietta di oggi sono 15 – e continua a regalare un sogno ai suoi tifosi.

Federico Aquè