Delio Rossi è stato il protagonista dell'odierna conferenza stampa esponendo il proprio pensiero su diversi temi tra i quali ovviamente anche delle parole dette ieri dal Presidente Maurizio Zamparini.
Questo il pensiero di Delio Rossi: "Dobbiamo finire il campionato al migliore dei modi per il morale. Dopo aver conquistato la finale di Coppa Italia e la qualificazione in Europa per la seconda volta in due anni, le parole di ieri del presidente mi sono sembrate un pò gratuite.
Queste parole preventive e non veritiere non le capisco, ma io e la squadra resteremo zitti con l'obiettivo di portare in alto questi colori.
Non ho nulla da smentire perchè si è parlato di cose non vere che rischiano di minare l'equilibrio della squadra, noi abbiamo un trofeo da alzare e con parole e dichiarazioni del genere perdiamo soltanto energie fondamentali che è meglio sprecare in campo".
Continua poi a parlare del suo rapporto con Zamparini: "Se uno viene a Palermo è ovvio che non viene qui per vincere lo scudetto, è quindi importante chiarire quale sia il progetto reale, averlo chiaro in mente e raggiungerlo. Zamparini sa cosa e come penso, glie l'ho sempre detto direttamente a differenza sua".
Ha poi parlato dei problemi giudiziari rivelati ieri dal presidente: "Azioni sequestrate? Non ho idea di cosa siano le azioni quindi non fatemi parlare di cose che non so. Conosco le azioni del Monopoli - scherza - parco della Vittoria, vicolo dei giardini..".
Sulla partita contro la Samp: "Sirigu non sarà disponibile perchè ha un piccolo problema fisico, mentre Carrozzieri e Andejlkovic non ci saranno per scelta tecnica. Quello di Balzaretti invece è un infortunio subdolo, non è un problema chiaro e non puoi capire tutto subito.
Abel convocato il 29 maggio? "Penso che andrà il giorno dopo a raggiungere la nazionale, i sudamericani tengono alla nazionale e se sono convocati è perchè fanno bene qui e questo per me è un orgoglio."
Per Miccoli partita importante? Miccoli giocherà per il Palermo così come tutti. Cosa penso della lotta salvezza della Samp?
E' partita per raggiungere la Champions, non c'è riuscita e ha proseguito la stagione, poi a gennaio ha ceduto i giocatori migliori e quindi chi è rimasto può anche aver pensato che in campionato non c'era nulla da fare o nulla per cui lottare, e quando una squadra non è abituata a lottare per la salvezza possono sorgere dei problemi, ci sono passato anche io con la Lazio".
Infine ultimo pensiero pe la finale di coppa Italia: "Aver raggiunto la finale è motivo di grandissimo orgoglio, non frequento molto la città e non so bene come la sta vivendo la gente ma credo ci sia grande attesa e grande felicità.
Mi viene spontaneo pensare agli immigrati che vivono in paesi stranieri, si alzano ogni giorno e parlano una lingua che non è la loro, ma che vivono la loro realtà essendo ancora più fieri della loro città e della loro squadra".