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BASTA VIOLENZA NELLO SPORT.
STADI APERTI AD I VERI TIFOSI
Dobbiamo ancora vedere queste foto o sono meglio le prossime e meglio ancora le ultime ?
Incontro di calci Steward-Arbitro : 15 - 1
Se non i primi assoluti (quelli furono gli steward catanesi che si scagliarono sui giocatori doriani), sono comunque tra i pionieri, i due steward del Genoa colpevoli di aver insultato al Ferraris l’arbitro Rosetti. Avanguardie genovesi di un nuovo tifoso nazionale: lo steward ultrà. Triste involuzione trendy dell’originaria figura professionale idilliacamente dedita all’induzione al bonton da stadio. L’ossimorico steward dileggiante è come un religioso violento, o un ecologista terrorista. Incredibile, ma – ahinoi - possibile.
Commozione prima della gara, nel ricordo di Filippo Raciti, l’ispettore capo della polizia, ucciso negli scontri con i tifosi che hanno preceduto la gara Catania-Palermo del 2 febbraio 2007.
La vedova, la signora Marisa Grasso, insieme alla figlia Fabiana, ha deposto dei fiori sotto la scultura dedicata al marito, posta nell'antistadio, nell’ambito del Memorial Filippo Raciti, una maratona a staffetta partita con loro due a portare la fiaccola che ieri e oggi ha unito gli stadi dei due capoluoghi siciliani per dire "No alla violenza nello sport".
L'augurio di tutti noi è che gli imbecilli restino a casa ed i tifosi tornino sugli spalti siano rosanero che catanesi, per restire ad una partita il suo vero senso , quello di un gioco di una competizione nella quale c'è chi vince e c'è chi perde e finisce tutto lì.
Poi restano tutte le considerazioni e le valutazioni sulla partita e pure gli sfottò di chi ha vinto ed il desiderio di rivalsa di chi ha perso, ma tutto questo nei limiti della civiltà e di quello che è solo un avvenimento sportivo che come non degenera nel rugby, nelle gare di canottaggio o di sci o di nuoto, o di pallavolo etc. etc. non comprendiamo perchè debba degenerare solo nel calcio.
Gli inglesi con gli hoooligans hanno preso decisioni drastiche. Chi sbaglia paga e subito. E sono andate via le barriere e la violenza.
Applichiamo questa regola anche da noi, anche se a qualcuno sembrerà impopolare, e togliamo le barriere altro che impedire alle tifoserie di andare in trasferta.
Ognuno di noi metta la sua buona volontà ed i tifosi più facinorosi facciano un passo indietro. Insieme si può riuscire a cambiare la storia dei tifosi di tutta Italia imparando o tornando a tifare a favore della propria squadra e non "contro" la squadra avversaria.
Scendiamo tutti in campo perchè il vero tifo ed i veri tifosi palermitani, catanesi, laziali, romanisti, juventini, torinesi, doriani, genoani, milanisti, interisti, bolognesi, bergamashi.........possano scendere in campo insieme già dal prossimo campionato perchè allo spettacolo in campo si aggiunga quello fantastico del popolo colorato e rombante dei tifosi ma anche delle tifose......
P.S. e per tornare noi per primi al sano tifo e se i prossimi arbitri fossero come lei ?.......
