Conferenza stampa al Renzo Barbera del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.
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Presentazione di Zamparini: "Buongiorno a tutti. Vi ho portato i giornali di oggi per farvi notare che “buona stampa” ha il Palermo. Una stampa che né io né il Palermo meritiamo di avere. Oggi il Corriere parla di "Palermo Caos". A Cagliari non hanno parlato di caos quando hanno mandato via Donadoni. Da noi non c'è caos, ma abbiamo ottimizzato il mercato, e tra poco spiegherò cosa intendo dire. La Gazzetta parla di un saldo per il Palermo di 4 milioni circa, e dati pressappoco esatti. Al contrario del Corriere dello Sport che ha fornito dati inesatti. Per me questa è disinformazione. Si tratta di cattiveria nei confronti della squadra. Quest'anno il Palermo ha speso 48 milioni e 841 mila, e ha guadagnato 37 milioni e 100 mila, con un saldo di 3 milioni e 741 mila ai quali si aggiungono gli acquisti di gennaio di Milanovic e Labrin per altri 3 milioni circa. Quindi il saldo passivo sarà circa di 6 milioni”.
Zamparini sul nuovo ciclo: "Ero consapevole che questo fosse stato per noi un anno di transizione e un nuovo ciclo e sicuramente non posso parlare con i miei giocatori di salvezza visto che ritengo di avere un ottimo organico. Pensavo di aver un buon rapporto con il nuovo tecnico, ma osservando il precampionato mi sono terrorizzato pensando anche che quest'anno saremmo potuti retrocedere. Dopo Napoli ho sentito Rossi pregandolo di rientrare e lui ha preteso tempo. Ho sentito Ranieri che mi ha detto di essere impegnato per un altro mese. Poi ho riparlato con Rossi, chiedendo consigli anche sui giocatori che stavano arrivando e ho aspettato il suo ritorno da Londra. Successivamente lo stesso Rossi mi ha detto che non gli sembrava il momento giusto per rientrare. Sicuramente sia Rossi che Ranieri sarebbero stai importanti per rimettere in carreggiata la squadra anche dal punto di vista atletico".
Zamparini su Rossi: "Rossi mi avrebbe risolto alcuni problemi perchè già conosceva la squadra. Con Sogliano abbiamo pensato a una soluzione ponte con Mangia. In questo modo avremmo avuto potuto valutare un allenatore giovane, in attesa di Rossi e Ranieri, che sono i tecnici che più mi piacciono e offrono maggiori garanzie. Ho detto chiaramente a Mangia che il suo sarà un periodo di transizione. Se andrà bene ne riparleremo, ovviamente. Siamo preoccupati anche del fatto che non tutti i giocatori ormai vengono volentieri al Palermo, e quelli che ci sono non accettano di restare per periodi lunghi. Tutti i senatori mi hanno chiesto di andar via, sia per trovare nuove motivazioni, sia per questioni economiche".
Zamparini sulla squadra: "Contro il Thun ha giocato tutta la vecchia guardia, e ho notato che non c'era più l'entusiasmo mostrato negli anni passati, anche se non abbiamo ancora vinto nulla. Ho pensato di cambiare e prendere giocatori di pari livello rispetto ai vecchi, ma con entusiasmo in più, perchè considerano il Palermo un punto d'arrivo e non di partenza. Sono felice di aver preso Tzorvas, perchè lo considero un portiere esperto. Sono felice anche di avere concluso la trattativa per Vazquez, anche se arriverà a gennaio".
Zamparini su Sogliano: "Ieri ho avuto un alterco con Sogliano, ma è stato una normalissima discussione di lavoro su aspetti tecnici di un'operazione di mercato. Ho dato dieci sia a lui che Cattani per il mercato fatto, nonostante la stampa dia un 5 al nostro mercato. Ieri mi è stato chiesto se non fosse stato il caso di prendere una punta ma non capivo il perchè. Ho provato a prendere Amauri amato da Palermo, visto anche le tante richieste per Pinilla, ma lui ha rifiutato il ritorno a prescindere e non per un motivo economico".
Zamparini su Gago: "Abbiamo trattato con il Real Madrid, ma il giocatore aveva già una trattativa con la Roma. Noi avevamo accettato l'ingaggio del giocatore, ma appena è arrivata la notizia che Gago stava arrivando al Palermo a Roma è successa una rivoluzione, e Sabatini si è dovuto sbrigare per concludere la trattativa. Ripeto, non è giusto che la stampa non rilevi gli sforzi profusi dalla società in sede di mercato. Il problema è l'informazione della città. Io non penso di avere i giornalisti di Palermo contro, ma certamente non li ho a favore. Vorrei poter contare su una stampa partigiana, che aiuti la società".
Zamparini sul rapporto con la stampa: "Questo sorta di contestazione è stata scaturita anche dalla stampa locale. Rossi non è mica stato esonerato da me ma aveva un contratto in scadenza. Quelli che in questo momento stanno contestando non sono i veri palermitani, perchè il vero palermitano mi ama e capisce i veri investimenti che faccio. Io godo di una stampa che parla di un presidente che ha fatto degli utili e di una contestazione organizzata da parte dei tifosi, informati da chissà chi. Io a Palermo rimango perchè la gente mi vuole bene e capisce lo sforzo che faccio. Andrò via solo di presenza ma non come gestione. Tra un mese e mezza prenderò una figura alla Galliani che si presenterà al posto mio. Forse sono diventato antipatico a certa gente, pur rimanendo simpatico a buona parte di Palermo che ha capito il vero amore nei confronti di una città che non è la mia".
Zamparini sui Pioli "Ho dichiarato che Pioli restava per 5 anni? E cosa dovevo dire, che andava via dopo un mese? Da 10 anni sono qui e non avevo mai visto la squadra a un livello così basso. Ero davvero preoccupato di retrocedere".
Zamparini su Rossi: "Non è stata scritta la verità sulla vicenda Rossi. Alla finale di coppa Italia Sagramola aveva offerto un anno di contratto, ma lui ne voleva tre ed io non ero d'accordo perchè c'erano stati dei dissidi. Lui poi è venuto a Vergiate e visto i contrasti che si erano verificati tra noi, sono andato incontro alla sua volontà di non continuare il nostro rapporto lavorativo. Questa contestazione non va bene nei confronti di una squadra che sta iniziando un lavoro nuovo e ha bisogno del supporto dei suoi tifosi. Abbiamo bisogno dell'appoggio della stampa, dei tifosi perchè altrimenti rischiamo di andare seriamente in B. Oggi ho detto ai ragazzi di ritrovare l'entusiasmo di far gruppo. Abbiamo preso giocatori buoni sia in difesa che a centrocampo, mantenendo un buon reparto offensivo respingendo le richieste per Miccoli, Hernandez e Pinilla".
Zamparini sulle reali possibilità di arrivo di Rossi e Ranieri:" Credo che tra un mese saranno liberi tutti e due. Io li aspetto, a meno che Mangia non si dimostri non all'altezza della situazione, ma lo escludo".
Zamparini sui tifosi: "L'informazione dovrebbe spiegare ai tifosi cosa succede. Spesso ci sono dei siti dove si ritrovano dei ragazzotti che danno notizie spesso prive di fondamento. Oggi solo Brandaleone ha scritto la vera situazione del Palermo, sottolineando che siamo in un periodo di mutazione. Pensate al Cagliari o ad altre squadre che hanno fatto più cambi di noi. Spesso da Zamparini però ci si aspetta la luna. Il Palermo è una società sana, con il suo presidente che ha pagato tutti i debiti al memento del uso arrivo e io non merito questo. La stampa dovrebbe dare la giusta informazione, criticandomi quando magari sbaglio l'assunzione di un allenatore o di un giocatore. Da quando sono arrivato io credo che il Palermo abbia fatto grandi passi, ma se vogliono distruggere tutto con il pessimismo dei palermitani che ho imparato a conoscere, siete liberi di farlo. Il calcio rispetto ai problemi della società non vale niente e mi sento di rendere di più al sociale. Zamparini non è mai arrabbiato perchè ha il cuore d'oro, Zamparini aiuta la gente che ha bisogno e ha lottato in Lega per le piccole squadre contro i soprusi delle grandi, venendo sempre pugnalato alle spalle. Il calcio è un gioco la vira della gente che resta senza lavoro non lo è".
Zamparini sui rifiuti incassati dal Palermo: "Abbiamo preso Silvestre, che è arrivato a Palermo con entusiasmo, così come Cetto, Vazquez e gli altri. Sono giocatori che credono nel progetto Palermo, che è rimasto sempre quello che la società si può permettere. Palermo non è Napoli, ha un bacino di 4 milioni di utenti, quindi se i tifosi rosa pensano che Zamparini possa fare quello che fa De Laurentiis sbagliano. Io posso lavorare bene solo se riesco a bilanciare le spese con un incasso di circa 15 milioni, altrimenti si rischia il fallimento. I giocatori di un certo livello difficilmente vengono al Palermo, perchè non accettano le nostre condizioni economiche. Nocerino è andato a guadagnare il doppio al Milan, e io non avrei mai potuto garantirglielo. Balzaretti mi ha chiesto di andare a Parigi, ma ho rifiutato di cederlo perchè non avrei potuto trovare un degno sostituto".
Zamparini sulle condizioni del ritorno di Rossi: "Lui non ha mai chiesto giocatori, perchè conosce la squadra. Rossi è un allenatore bravo e intelligente, quindi non aveva bisogno di acquisti particolari".
Zamparini sul progetto Palermo: "Da un anno circa, c'è un tipo di rapporto nuovo tra Zamaprini e una certa tifoseria, con una conflittualità senza precedenti. E’ un fenomeno che si sta sviluppando in tutta Italia.Nonostante uno possa far del bene ci sarà sempre qualcuno pronto a contestarti, cosi come sono sicuro che se parlassi con la gente che contesta non saprebbero dirmi cosa dovrei fare per migliorare la situazione. Mi ero meravigliato che una situazione del genere non si fosse presentata a Palermo, ma adesso è arrivata. Tuttavia sono tranquillo perchè so che la maggior parte dei palermitani sono orgogliosi dell'immagine che ha assunto la squadra Palermo in questi anni. Ricordo quando a Lecce nell'ultima partita che avrebbe potuto farci andare in seri A, c'erano i veri palermitani che applaudivano la squadra nonostante tutto. Ci rimango male davanti a queste situazioni, ma non mi sento tradito perchè la città non ha tradito Zamparini. Lo scopo dei contestatori è quello di andare sui giornali. Sono fenomeni che si verificano anche a Palermo. A Brescia contestano Corioni da 10 anni".
Zamparini sul "fallimento" di Pioli: "Ho sbagliato tante volte con gli allenatori, e non solo con Pioli. Basti pensare a Zenga e a Colantuono... Per non parlare di Glerean, quando sono arrivato a Palermo. Quando ho parlato con Pioli prima dell'inizio del campionato mi sono convinto che potesse portare qualcosa di nuovo al gruppo. L'evidenza dei fatti mi ha fatto vedere cosa stava succedendo, e ho capito di stare correndo un grosso rischio. Ho sentito il dovere di cambiare, perchè ero terrorizzato. Il mio terrore non è mutato, comunque. Ho preso un bravo allenatore della Primavera, che Sogliano conosce molto bene. Quando presi Sogliano, lui mi portò Sannino, dicendomi che era un vincente. Ho chiesto in giro, come faccio di solito, e mi sono convinto che non fosse la persona giusta. Ho deciso di prendere Pioli, ma si è rivelata una scelta sbagliata. La squadra manca di entusiasmo, ed è proprio questo che ho chiesto oggi ai miei giocatori. Barreto è un combattente, per esempio, e lo preferisco di gran lunga a Gago. Ho avallato la cessione di Sirigu, perchè non mi piaceva dal punto di vista tecnico. Quando Leonardo me l'ha chiesto ero felicissimo avrei fatto capitomboli".
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