24 Marzo 2012 - Il secondo anticipo della Serie A dopo la vittoria arrivata nel pomeriggio del milan sulla Roma si conclude in parità. L’Udinese non riesce ad approfittare in pieno della sconfitta dei giallorossi e ora attende gli altri risultati delle squadre impegnati nella rincorsa al terzo posto: il Napoli, la Lazio e, volendo, anche l’Inter che facendo risultato con la Juventus potrebbe ancora rilanciarsi. In realtà la gara del Barbera si rivela molto complicata per i friulani che hanno avuto bisogno di un guizzo nel finale del rumeno Torje per non soccombere.
Nel primo tempo il Palermo, crollato soprattutto fisicamente nel finale, dimostra di poter dare fastidio all’Udinese anche grazie ad un Fabrizio Miccoli particolarmente ispirato. Il fantasista salentino si vede negato un gol da Handanovic che compie un autentico miracolo su una punizione indirizzata all’angolino, poi riesce a battere il portiere bianconero con un preciso e potente diagonale di sinistro. Di Natale e compagni le provano tutte, ma non sembrano lucidissimi e Viviano vive una serata di costante apprensione, ma senza essere troppo impegnato. Il gol nel finale lascia un po’ di amaro in bocca alla squadra di Mutti.
Il Tabellino della Partita:
Palermo-Udinese 1-1
(primo tempo 1-0)
MARCATORI Miccoli (P) al 31′ p.t., Torje (U) al 39′ s.t.
PALERMO (3-5-2) Viviano; Labrin, Milanovic, Mantovani; Pisano, Migliaccio, Donati, Barreto (dal 43′ s.t. Della Rocca), Balzaretti (dal 36′ s.t. Aguirregaray); Hernandez (dal 25′ s.t. Ilicic), Miccoli. (Tzorvas, Acquah, Vazquez, Budan). All. Mutti.
UDINESE (3-5-1-1) Handanovic, Coda, Danilo, Ekstrand; Basta (dal 1′ s.t. Pereyra), Pinzi, Pazienza (dal 21′ s.t. Torje), Asamoah, Pasquale (dal 1′ s.t. Armero); Abdi; Di Natale. (Padelli, Neuton, Fernandes, Vydra. All. Guidolin.
ARBITRO Damato di Barletta
NOTE ammoniti Ekstrand (U) per c.n.r., Migliaccio (P) per gioco scorretto, Ilicic (P) per simulazione. Recupero 1′ p.t., 3′ s.t.