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La febbre Rosanero è
ferma a 21 punti


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PALERMO SUPERA JUVENTUS PER 2-0. LE ALTRE DELLA SERIE A
 
Calcio, Serie A 2009/10: Palermo-Juventus 2-0
 
 
Marcatori: 37' pt Cavani (P), 42' pt Simplicio (P)
 
 
 
 
 
domenica 04 ottobre 2009
 

PALERMO, 4 ottobre 2009 - I gol di Cavani e Simplicio, accanto alle grandi prestazioni di Miccoli e Bresciano, regalano la prima sconfitta stagionale alla Juventus di Ferrara, battuta a Palermo 2-0. Zenga sorprende tutti con un 3-4-1-2 che poi è un 3-4-3 e si rivela la mossa vincente. Ora al comando c'è la coppia Inter-Samp a +2 sui bianconeri.

PRIMO TEMPO -
Ferrara ha lasciato a casa Marchisio, e in attacco ha deciso di affidarsi alla coppia Amauri-Iaquinta con Diego alle loro spalle. Il trio però ha funzionato davvero poco. La Juventus ha sofferto da subito le ripartenze veloci del Palermo che l'ha punita con un uno-due micidiale nel giro di cinque minuti, firmato da Cavani e Simplicio. I bianconeri hanno accusato il colpo, rischiando di capitolare in più di un'occasione. Camoranesi, già ammonito, ha rischiato il rosso per un intervento molto duro alla fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO -
Nella ripresa la sinfonia non è cambiata molto. La Juventus è partita forte, ma il Palermo si è chiuso bene ed è riuscito a resistere all'assalto iniziale, poi ha fatto venire i brividi agli uomini di Ferrara con almeno un paio di contropiedi pericolosissimi finalizzati male, compreso un gol annullato a Pastore ed un palo di Miccoli.

 

  

  


 



 

 

 

PALERMO - JUVENTUS 2-0


37' pt Cavani (P), 42' pt Simplicio (P)



PALERMO (3-5-2):
Sirigu 6, Kjaer 7, Bovo 6, Migliaccio 7, Cassani 6, Simplicio 9, Bresciano 8 (Nocerino 28' s.t.), Balzaretti 6, Pastore 6 (Budan 40' s.t.), Cavani 8 (Goian 32' s.t.), Miccoli 8. A disposizione: Rubinho, Blasi, Bertolo, Mchedlidze. All.: Zenga.



JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6, Zebina 6,5 (Grygera 31' s.t.), Legrottaglie 5.5, Chiellini 6,5, Grosso 5,5, Camoranesi 6,5 (Trezeguet 25' s.t.), Melo 5, Poulsen 6, Diego  5(De Ceglie 18' s.t.), Iaquinta 5,5, Amauri 5,5. A disposizione: Manninger, Cannavaro, Marrone, Giovinco. All.: Ferrara.

Arbitro: Orsato
Note: Ammoniti: Zebina (J), Legrottaglie (J), Camoranesi (J), Cassani (P).

 

 

 

Minuto di raccoglimento per vittime nel messinese del nubifraggio

 

 

 

 

 

Palermo vs Juventus

Simplicio realizza il gol del raddoppio per il Palermo

 

 

 

Ciro Ferrara non cerca alibi: "Sono stati più

bravi". Walter Zenga: "I miei ragazzi? Quasi

perfetti"

 

 

 

 

E’ stato il ko inferto dal Palermo alla Juventus a segnare la settima giornata di serie A. I bianconeri hanno dovuto dire addio all’imbattibilità stagionale soccombendo per 2 reti a zero per colpa dei gol di Cavani e Simplicio.
 
 
Dopo la vittoria dell’Inter a spese dell’Udinese e il pareggio della Samp contro il Parma la classifica vede ora la Vecchia Signora al secondo posto in condominio con la Fiorentina. In testa, a quota 16, ci sono invece proprio i nerazzurri con i blucerchiati.
 
 
Potrebbe essere un periodo di appannamento per la squadra di Ciro Ferrara apparsa poco pericolosa contro i rosanero di Walter Zenga. Certo, nella ripresa c’è stato qualche bagliore con la traversa colpita da Diego (non ancora al meglio) e le puntate offensive create dopo l’ingresso in campo di Trezeguet, De Ceglie e Grygera, ma il team juventino si è esposto al contropiede e solo Buffon e il palo hanno salvato la Juve da un passivo ancora più ampio.
 
 
Il Palermo in definitiva ha meritato i tre punti e Ferrara non cerca alibi: “Sono dispiaciuto, ma non preoccupato. Certo, fa male. Ma bisogna guardare avanti – confida l’allenatore a Sky Sport -. Però non mi faccio condizionare da questa sconfitta. Fino a domenica scorsa avevamo noi un piccolo vantaggio, ora ce l'ha l'Inter. Adesso c'è la pausa per le Nazionali e non avrò a disposizione molti giocatori. Con chi resta dovremo capire, analizzare il momento. Dobbiamo tornare ad essere cattivi e compatti, ritrovare le giuste distanze". 
 

 

 

 

 

 

"Oggi siamo stati quasi perfetti". L'allenatore del Palermo Walter Zenga è raggiante dopo il 2-0 dei siciliani alla Juventus. "Ho sempre sorriso quando ho sentito parlare di esonero - spiega Zenga -. Questa mattina leggevo che ero a rischio, anche se Zamparini aveva smentito tutto, eppure si continuava a parlare di esonero, se è così, nessun problema, continuo a convivere con queste voci. Fa parte del gioco, le regole le conosco, ho sentito Zamparini, era contento per come la squadra si è espressa.

 

Con il Bari e con la Roma, in casa, abbiamo giocato bene e creato tante occasioni, con i giallorossi avevamo la vittoria in tasca, abbiamo fatto un errore in fase difensiva e siamo stati puniti subendo il 3-3. In settimana  - aggiunge il tecnico rosanero - avevo detto che bastava poco per decollare, spero che questo poco adesso ci sia. Sapevo che c'era tutto per fare bene, venivamo da due pareggi, contro Roma e Lazio, in cui avevamo la vittoria in tasca, volevamo dimostrare che siamo una squadra vera, avevamo di fronte la Juve e c'era lo stadio pieno, arrivando allo stadio, ho pensato che non avevo bisogno di dire nulla alla squadra". Zenga ha sorpreso tutti schierando un inedito 3-4-1-2 che poi era un 3-4-3.

 

"Lo avevamo deciso in settimana, ritenevo opportuno cambiare per aiutare i giocatori ad esprimersi meglio, magari continueremo a cambiare ancora, oggi i ragazzi hanno dimostrato di poter giocare a 3, a 4 o a 5, quando ci si sacrifica tutti, non è importante il modulo".
(05/10/2009)

 

 

 

 

Di seguito tutti i tabellini della 7a giornata di Serie A.

 


Atalanta    1
Milan    1
ATALANTA: Consigli, Garics, Pellegrino, Manfredini, Bellini, Radovanovic, Padoin, Guarente, Valdes Zapata (Peluso 29' s.t.), Tiribocchi (Ceravolo 11' s.t.), Doni (Caserta 16' s.t.). A disposizione: Coppola, Prado, Madonna, Acquafresca. All.: Conte.
MILAN: Storari, Abate, Nesta, Favalli, Zambrotta, Flamini (Ronaldinho 1' s.t.), Gattuso (Ambrosini 22' s.t.), Pirlo, Seedorf, Pato, Huntelaar (Inzaghi 13' s.t.). A disposizione: Dida, Oddo, Kaladze, Jankulovski. All.: Leonardo.
Arbitro: Rocchi di Firenze
Marcatori: Tiribocchi (A) al 21' p.t.; Ronaldinho (M) al 38' s.t.
Note: Ammoniti: Garics (A), Pellegrino (A), Manfredini (A), Padoin (A), Nesta (M), Gattuso (M), Ronaldinho (M).Espulsi: Radovanovic (A) al 39' p.t..

 

Bari    0
Catania    0
BARI: Gillet, Masiello A., Ranocchia, Bonucci, Masiello S., Alvarez Reyes, Donati, Gazzi, Rivas (Almiron 45' s.t.), Kutuzov (Meggiorini 15' s.t.), Barreto De Souza (Greco 31' s.t.). A disposizione: Padelli, Belmonte, Langella, Stellini. All.: Ventura.
CATANIA: Andujar, Bellusci, Silvestre, Spolli, Marchese, Llama (Pesce 23' s.t.), Biagianti, Izco, Ricchiuti (Plasmati 36' s.t.), Mascara, Morimoto (Augustyn 42' s.t.). A disposizione: Campagnolo, Terlizzi, Moretti, Ledesma. All.: Atzori.
Note: Ammoniti: Andujar (C), Spolli (C), Marchese (C), Llama (C), Izco (C).

 

Bologna    1
Genoa    3
BOLOGNA: Viviano, Raggi, Portanova, Britos, Lanna, Vigiani (Osvaldo 10' s.t.), Mingazzini (Valiani 25' s.t.), Guana (Mudingayi 30' s.t.), Tedesco, Di Vaio, Zalayeta. A disposizione: Colombo, Moras, Zenoni, Adailton. All.: Papadopulo.
GENOA: Amelia, Esposito, Bocchetti, Moretti, Mesto, Kharja, Milanetto, Modesto, Sculli (Tomovic 25' s.t.), Floccari (Zapater 16' s.t.), Palladino (Palacio 5' s.t.). A disposizione: Scarpi, Figueroa, Grea, Crespo. All.: Gasperini.
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Marcatori: Kharja (G) su rig. al 11', Sculli (G) al 35' p.t.; Di Vaio (B) su rig. al 40', Zapater (G) al 45' s.t.
Note: Ammoniti: Lanna (B), Guana (B), Tedesco (B).Espulsi: Mesto (G) al 7' s.t..

 

Cagliari    1
Chievo    2
CAGLIARI: Marchetti, Marzoratti, Canini, Lopez, Agostini, Dessena (Larrivey 42' s.t.), Conti, Biondini (Lazzari 13' s.t.), Cossu, Jeda, Matri (Nené 29' s.t.). A disposizione: Lupatelli, Ragatzu, Parola, Barone. All.: Allegri.
CHIEVO: Sorrentino, Frey, Morero, Yepes, Mantovani (Ariatti 37' s.t.), Luciano (Bentivoglio 35' s.t.), Iori, Marcolini, Pinzi, Bogdani (Granoche 19' s.t.), Pellissier. A disposizione: Squizzi, Mandelli, Sardo, Abbruscato. All.: Di Carlo.
Arbitro: Peruzzo di Schio
Marcatori: Matri (Ca) al 38', Marcolini (Ch) al 41' p.t.; Marcolini (Ch) al 25' s.t.
Note: Ammoniti: Frey (Ch), Bogdani (Ch), Conti (Ca), Cossu (Ca).

 

Fiorentina    0
Lazio    0
FIORENTINA: Frey, Comotto, Kroldrup, Gamberini, Gobbi, Zanetti, Montolivo, Vargas, Jovetic, Marchionni (Jorgensen 30' s.t.), Mutu (Gilardino 21' s.t.). A disposizione: Avramov, Natali, De Silvestri, Pasqual, Donadel. All.: Prandelli.
LAZIO: Muslera, Lichtsteiner, Cribari, Radu, Del Nero (Luciani 40' s.t.), Foggia (Meghni 30' s.t.), Baronio, Matuzalem, Mauri, Rocchi (Dabo 20' s.t.), Zarate. A disposizione: Bizzarri, Perpetuini, Eliseu, Inzaghi. All.: Ballardini.
Arbitro: Brighi
Note: Ammoniti: Cribari (L), Del Nero (L), Matuzalem (L).

 


Lazio vs Fiorentina

"Che errore a Firenze. Era gol quello di Gilardino"


 

Inter    2
Udinese    1
INTER: Julio Cesar, Zanetti, Lucio (Santon 43' s.t.), Samuel, Chivu, Stankovic, Cambiasso, Muntari (Suazo 27' s.t.), Sneijder, Milito (Balotelli 25' p.t.), Eto'O. A disposizione: Toldo, Cordoba, Krhin, Mancini. All.: Mourinho.
UDINESE: Handanovic, Basta (Zapata Valencia 25' s.t.), Coda, Domizzi, Lukovic, Sanchez, Inler, D'Agostino, Pepe (Pasquale 45' s.t.), Floro Flores (Corradi 30' s.t.), Di Natale. A disposizione: Belardi, Felipe, Sammarco, Lodi. All.: Marino.
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: Stankovic (I) al 22', Di Natale (U) al 27' p.t.; Sneijder (I) al 48' s.t.
Note: Ammoniti: Chivu (I), Sneijder (I), Coda (U), Domizzi (U), Lukovic (U), Corradi (U).

 

Roma    2
Napoli    1
ROMA: Bertagnoli (Lobont 21' p.t.), Motta (Cassetti 10' p.t.), Andreolli, Burdisso, Riise, Cerci (Faty 1' s.t.), De Rossi, Pizarro, Perrotta, Totti, Vucinic. A disposizione: Tonetto, Greco, Guberti, Okaka Chuka. All.: Ranieri.
NAPOLI: De Sanctis, Cannavaro (Hoffer 24' s.t.), Rinaudo, Contini, Maggio, Gargano, Cigarini (Denis 43' s.t.), Hamsik, Datolo (Zuniga 36' s.t.), Lavezzi, Quagliarella. A disposizione: Iezzo, Aronica, Pazienza, Bogliacino. All.: Donadoni.
Arbitro: Banti  di Livorno
Marcatori: Lavezzi (N) al 25', Totti (R) al 37' p.t.; Totti (R) al 18' s.t.
Note: Ammoniti: Perrotta (R), Vucinic (R), Cannavaro (N), Rinaudo (N).

 

Sampdoria    1
Parma    1
SAMPDORIA: Castellazzi, Stankevicius, Gastaldello, Lucchini, Ziegler, Bellucci (Padalino 1' s.t.), Palombo, Poli (Pozzi 37' s.t.), Mannini, Pazzini, Cassano. A disposizione: Guardalben, Rossi, Cacciatore, Zauri, Franceschini. All.: Del Neri.
PARMA: Mirante, Zenoni, Zaccardo, Panucci, Lucarelli, Castellini, Morrone, Mariga, Galloppa, Amoruso (Paloschi 43' s.t.), Biabiany. A disposizione: Russo, Antonelli, Dellafiore, Dzemaili, Budel, Lanzafame. All.: Guidolin.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: Pazzini (S) al 23', Galloppa (P) al 30' p.t.
Note: Ammoniti: Gastaldello (S), Zaccardo (P), Lucarelli (P), Galloppa (P).



Siena    0
Livorno    0
SIENA: Curci, Rosi, Terzi, Brandao, Del Grosso (Garofalo 31' s.t.), Vergassola (Ekdal 14' s.t.), Codrea, Fini, Jajalo (Ghezzal 9' s.t.), Calaio', Maccarone. A disposizione: Pegolo, Ficagna, Jarolim, Paolucci. All.: Giampaolo.
LIVORNO: De Lucia, Raimondi, Rivas, Knezevic (Miglionico 1' s.t.), Pieri, Pulzetti, Moro, Mozart (Marchini 19' p.t.), Vitale, Tavano (Diniz Paxiao 31' s.t.), Lucarelli. A disposizione: Benussi, Galante, Cellerino, Danilevicius. All.: Ruotolo.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Note: Ammoniti: Pulzetti (L), Brandao (S).Espulsi: Marchini (L) al 38' p.t..
 

 

 

“Zenga? L'uomo giusto al posto giusto”