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Palermo, Sannino: "Sono amareggiato ma dobbiamo ripartire, lottando fino alla fine"
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Palermo, Sannino: "Sono amareggiato ma dobbiamo ripartire, lottando fino alla fine"
Il tecnico rosanero tralascia gli episodi dubbi - "Dobbiamo andare oltre" - e ammette il rammarico per il pari maturato con il Bologna. "La partita ci lascia l'amaro in bocca, dobbiamo pensare a domenica prossima: ci rimangono sei partite difficili, da affrontare con orgoglio"
PALERMO - "Questa partita ci lascia l'amaro in bocca ma il calcio è così: dobbiamo pensare subito a domenica prossima". Giuseppe Sannino non nasconde la delusione: l'1-1 con il Bologna serve poco al Palermo. "Dal punto di vista della voglia, i ragazzi hanno fatto una partita straordinaria: le nostre lacune partono da lontano, il caldo forse ha inficiato la qualità della nostra manovra ma dovevamo fare di più".
CONTINUARE CON FIDUCIA - Il tecnico rosanero cerca di tracciare la strada. "Le prossime sei partite saranno difficili ma dobbiamo affrontarle tutte con fiducia, serenità, dignità e orgoglio, ringraziando la gente che viene allo stadio. Nessuno si aspettava le vittorie con Roma e Sampdoria, l'importante è avere la voglia di lavorare come abbiamo fatto finora. Gli episodi dubbi? Dobbiamo andare oltre gli arbitri ed essere più bravi, sbagliando di meno. Non penso alle dirette concorrenti, sarà fondamentale contare solo su noi stessi, guardare i risultati delle altre sarebbe una perdita di tempo". Il Palermo oggi ha ritrovato Abel Hernandez, fermo da sei mesi. "Sono felice che sia rientrato - conclude Sannino - e spero potrà darci qualcosa, per quelle che sono le sue qualità, ma ancora è molto lontano dalla piena forma"
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