PALERMO. PRESENTATO IL DIFENSORE EROS PISANO

E' stato presentato alla stampa, questa mattina, il difensore Eros Pisano, terzino destro del Palermo, 24 anni, prelevato dal Varese che indosserà la maglia numero 31, così come quando giocava nella sua ex-squadra.

Micciché con Pisano

Felice, emozionato, ma con le idee chiare e sicuro di quello che potrà dare alla causa rosanero. Si presenta così nel suo primo giorno in rosanero Eros Pisano, in città per le visite mediche di rito e la presentazione ufficiale.

Giocatore di poche parole che bada alla concretezza senza perdersi in giri di parole spesso inutili e infruttuosi così come fa in campo.

Introdotto dal vicepresidente rosanero Guglielmo Micciché («Ha fatto un grande campionato al Varese nella scorsa stagione e il nostro ds Sogliano lo ha caldamente segnalato»), il nuovo difensore ha messo subito in chiaro gli obiettivi:

«Vengo a Palermo con tanta umiltà, ho fatto tanta gavetta e voglio migliorare ancora. Arrivo in una società ambiziosa, voglio crescere con il Palermo e vincere tanto con questa maglia, la mentalità è un mio punto di forza. Vista anche la straordinaria tifoseria non avrei potuto fare scelta migliore. Sono qui per imparare, crescere e mettermi subito a disposizione del mister.Ringrazio Zamparini per l’opportunità che mi ha regalato, arrivo in un club che crede nei giovani e sa coltivarli. Non vedo l’ora di iniziare questa incredibile avventura».

A Varese ti hanno dato il soprannome "Il Veterano" e poi ne sei stato il capitano. Questo vuol dire che già i compagni ti riconosco delle qualità da leader e che vieni considerato in campo, al di là della giovane età, un giocatore su cui fare affidamento ?

"E' vero mi chiamavano "il veterano". Per la mia mentalità e per la tenacia e la sicurezza con cui gioco in campo . Mi piace molto lavorare sul campo, sono il primo ad arrivare e l’ultimo ad andar via. A Varese ero un esempio, ero il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad andarmene ed ero diventato un po’ l’esempio per gli altri, mentre qui a Palermo devo imparare da altra gente che è qui da più tempo."

A chi ti ispiri ?

"Mi ispiro a Maicon anche se abbiamo caratteristiche diverse, rispetto a lui io sono un terzino che pensa prima alla fase difensiva che offensiva anche se quest’anno ho siglato sei reti però sfruttando le situazioni da palla inattiva”.

Pisano rivela di aver già incontrato Zamparini: “Ho visto il Presidente Zamparini quando abbia raggiunto l’accordo. Lui è ambizioso, sta costruendo una squadra ambiziosa e lo ringrazio per l’opportunità che mi ha regalato."

Io erede di Cassani? "Credo che lui ha fatto benissimo qui a Palermo, mentre io devo ancora dimostrare il mio valore. Devo crescere, ma se mi verrà data la possibilità dovrò dimostrare di essere pronto. Però credo che le mie caratteristiche siano diverse da Cassani e comunque la concorrenza non mi spaventa.

Adesso posso sicuramente imparare molto da Cassani. Non ho ancora parlato con il mister, ma io sono un tipo al quale piace imparare velocemente, considerato anche la difficoltà della massima serie del nostro campionato”.

Hai mai giocato con la difesa a tre o preferisci giocare con quattro di difesa e hai giocato mai come centrale difensivo?

«Come detto ancora non ho parlato col nuovo allenatore Pioli. Comunque ho sempre giocato con la difesa a quattro e mai a tre, anche se c’è sempre il tempo di imparare. All’occorrenza, inoltre, sono stato impiegato anche come centrale difensivo».

Hai vista la finale di Coppa Italia fra Palermo ed Inter e l'invasione rosanero a Roma ?

«Mi hanno impressionato – osserva Pisano – i quarantamila che hanno invaso Roma per seguire la squadra. Significa che questa tifoseria ama i suoi colori».

Pisano chiude così: “Per me è già un orgoglio essere qui, voglio crescere in questa squadra e fornire il mio contributo ai miei nuovi compagni”.