PALERMO IN DIFFICOLTA' CON IL LECCE
CHE VA IN VANTAGGIO di 2 GOL e POI
VIENE RAGGIUNTO NEL FINALE DOPO
ESSERE RIMASTO IN 10.
2-2
Giacomazzi e Corvia portano i giallorossi sul doppio vantaggio, ma il Palermo rientra con Pinilla e Maccarone nel finale
Un tiro a fil di palo da fuori area di Giacomazzi in avvio,ed un colpo di testa di Corvia in apertura di ripresa, e il Lecce scopre di dominare l'incontro e che può fare il colpaccio a Palermo e riesce a sognare per tutta la partita intera ma la speranza viene infranta nel finale quando una zampata di Maccarone riporta la squadra di De Canio ad un'altra realtà.
Il gol di Big-Mac getterà forse un po’ d’acqua sul fuoco acceso delle polemiche rosanero per l’arbitraggio di Bergonzi, e dei suoi collaboratori che segnalano per almeno 6 0 7 volte fuori gioco inesistenti, ma non serve comunque a cancellare l’impressione che questo Palermo, rispetto a quello della scorsa stagione, viaggi con una marcia in meno e con qualche buco anzi voragine al centro della difesa in più.
E' tornato il cartello "INGRESSO LIBERO" ."Venghino Signori, Venghino che da qui si passa liberamente" come ha fatto di recente E'Too e prima di lui tanti altri . I 3 gol al passivo ricordano qualcosa ? Ed ieri graziosamente ne ha approfittato anche Corvia.
Ma torniamo indietro segna il primo gol Giacomazzi e da buon ex, non esulta: eppure il suo gol bellissimo sarebbe da scroscio di applausi quando, all’8’, spara dalla distanza su sponda di Piatti sverniciando il palo interno alla destra di Sirigu che non riesce a fermarlo.0-1 per gli ospiti.
Il Lecce scende a Palermo per giocare con carattere ed orgoglio, e con Pastore che sbaglia quasi sempre sulla trequarti, i rosanero faticano a trovare concretezza ed a centrocampo e negli ultimi metri: Balzaretti si propone, ma ha i piedi storti, Ilicic fa movimento, ma appare confuso, e Pinilla si fa notare cercando di giocare a tutto campo aspettando un cross od un lancio che non arriva ed arriva solo, al 27’, quando esalta Rosati con un colpo di testa pericoloso ma centrale.
Avvio di ripresa, e altra doccia fredda per il Palermo: Olivera pennella dalla sinistra per la testa di Corvia che, al centro dell'area, marcato, si fa per dire da Bovo, in tuffo, incrocia sul palo lontano gonfiando la rete. 0-2
È il gol che non ti aspetti ma quello che, di contro, serve per accendere la miccia della reazione: e la risposta arriva immediatamente, con lo straordinario Pinilla pronto a ribadire in rete una respinta corta di Rosati su Ilicic.
Delio Rossi ci crede, e puntella il reparto offensivo con l’inserimento di Hernandez per Nocerino, alla ricerca di un giocatore che possa inserirsi e trovare il pareggio ma Hernandez nelle due occasioni che ha per pareggiare le fallisce mandando il pallone fuori.
Un errore mandarlo in campo e fare uscire Pinilla, meglio sarebbe stato meglio fare uscire Pastore, inguardabile a centrocampo ed almeno utile solo quando gioca in area, dove diventa più concreto e pericoloso e non Nocerino e fare entrare Maccarone.
Intanto a turno i giocatori del Palermo lanciati in area vengono fermati da una lunga serie di bandierine alzate dal segnalinee, per fuorigioco inesistenti e questo fa saltare i nervi ai rosanero e ne paga le conseguenze il preparatore dei portieri, fatto accomodare anzitempo negli spogliatoi da Bergonzi per proteste.
In soccorso del Palermo arriva all’81’ un’ingenuità di Giacomazzi, che falcia malamente Migliaccio nella metacampo palermitana lasciando il Lecce in 10.
De Canio si arrocca con 5 difensori e il solo Corvia lasciato a bagnomaria là davanti, ma il Palermo è cinico nell’approfittarne.
Prima Munoz sfiora il palo sugli sviluppi di un corner, poi è Maccarone ad artigliare il pareggio con una zampata rapace, ribadendo in rete una respinta corta di Rosati su tiro di Pastore (come dicevamo tornato utile visto che in questo caso era tornato a giocare in area).
E nell’ultimo minuto arriva addirittura la chance per vincerla: ma questa volta Rosati si supera su Hernandez. Che dire tanto rammarico per una partita da vincere assolutamente per risalire in classifica e che fa fare un passo indietro alla squadra che mostra sempre più un organico inadeguato e senza almeno 4 o 5 titolari. E per questo Delio Rossi non può avere colpe se arrivano poi risutati poco favorevoli . Il pareggio, dunque, giusto così.
Il commento di Daniele Corvia: "Siamo un po' rammaricati, ma è comunque un punto importante. Alla fine è stata una bella partita, e ripartiamo da qui, abbiamo fatto una buona prestazione. Speriamo che ci dia morale".














































Risultati e marcatori della quinta giornata di serie A:
Milan - Genoa 1-0 (giocata ieri)
49° Ibrahimovic
Roma - Inter 1-0 (giocata ieri)
90°+2 Vucinic
Cesena - Napoli 1-4
48° Parolo (C), 73° Lavezzi (N), 81° Hamsik (N, Rig.), 87° Cavani (N), 90°+2 Cavani (N)
Bari - Brescia 2-1
16° Rivas (Ba), 30° Koné (Bs), 55° Barreto (Ba, Rig.)
Catania - Bologna 1-1
40° Di Vaio (B), 66° Britos (C, Aut.)
Chievo - Lazio 0-1
69° Zarate
Fiorentina - Parma 2-0
61° Ljajic (Rig.), 76° De Silvestri
Palermo - Lecce 2-2
8° Giacomazzi (L), 46° Corvia (L), 53° Pinilla (P), 90°+3 Maccarone (P)
Sampdoria - Udinese 0-0
Juventus - Cagliari (stasera ore 20.45)
Serie A - Terza Giornata
Risultati e Classifica
Serie A - Girone A |
5° GIORNATA - 26/09/2010 | ||
Bari | Brescia | 2 - 1 |
Catania | Bologna | 1 - 1 |
Cesena | Napoli | 1 - 4 |
Chievo | Lazio | 0 - 1 |
Fiorentina | Parma | 2 - 0 |
Juventus | Cagliari | - - - |
Milan | Genoa | 1 - 0 |
Palermo | Lecce | 2 - 2 |
Roma | Inter | 1 - 0 |
Sampdoria | Udinese | 0 - 0 |
PALERMO, 26 settembre - Ancora alti e bassi per il Palermo che non è riuscito a decollare definitivamente dopo la grande vittoria di Torino sulla Juve. Il pareggio acciuffato in zona Cesarini evita la figuraccia, ma manca quella continuità di prestazioni e risultati necessaria per il salto di qualità.
Delio Rossi trova comunque il lato positivo del pareggio odierno con il Lecce e dunque resta ottimista, anche se i buchi difensivi non lo fanno stare tranquillo. «Se si gioca ogni 3 giorni non è facile sistemare alcune cose - ammette l'allenatore rosanero -.
Oggi era una partita diversa rispetto a quella contro la Juve e gli episodi non sono andati a nostro favore. Contro i bianconeri eravamo passati in vantaggio noi, mentre con il Lecce abbiamo subito gol alla prima occasione.
È vero che potevamo perdere, ma alla fine avremmo potuto anche vincere».
POCO TURNOVER - Rossi non nasconde di essere stato forse penalizzato da alcune decisioni della terna arbitrale.
«Qualche fuorigioco mi sembra sia stato fischiato con un po' di superficialità - spiega - almeno da quello che ho visto dalla panchina. In ogni caso, non serve a nulla attaccarsi agli episodi.
Dobbiamo migliorare, in particolare in difesa. Adesso abbiamo la partita di Europa League ed è difficile mettere tutto a punto in così poco tempo. Non posso inoltre far ruotare tutti i giocatori, perchè molti di loro non sono in piena forma in questo momento».
Ottimista per il futuro il bomber del Palermo, Maurizio Pinilla. «Abbiamo avuto qualche opportunità ma il Lecce si 'e fatto trovare pronto in difesa ed ha giocato bene - sottolinea -.
I nostri avversari sono stati bravi a non farci giocare. Nella ripresa abbiamo migliorato il nostro rendimento, ma ci è mancato qualcosa».
(Corriere dello sport) 26 Settembre 2010
«Quando si perdono 2 punti al 93' - aggiunge - è ovvio che ci sia rammarico. Purtroppo eravamo in sofferenza e con un uomo in meno.