Mancano poche ore alla fine del campionato alle 18.00 ultima partita di campionato al Barbera con il Chievo.
Una partita che ha la sua importanza perchè è l'ultima partita d'avvicinamento alla partita della vita quella di domenica 29 maggio all'Olimpico per la finale di Coppa Italia contro l'Inter che dovrebbe essere priva oltre che dello squalificato Maicon anche del suo centrocampista più forte Cambiasso.
Sono tranquilli ma concentrati i giocatori del Palermo ed ieri pomeriggio sono arrivati al Palace a Mondello accolti da giovani fan in cerca di una foto od un autografo.
Tante le femminucce meno i maschietti qualcuno di loro accompagnato dalla mamma munita macchina fotografica. una bella festa alla quale , fortunatamente, non si sono sottratti i giocatori.
Ancora una manifestazione di amore per i colori rosanero ed i suoi protagonisti.
Ma la cosa più divertente era vedere scorrere Francesco che veniva seguito amorevolmente dal papà Nocerino che quando si avventurava per bloccarlo e prenderlo in braccio, veniva abilmente "driblato" in velocità costringendo il genitore a repentini recuperi per "fermarlo" .
Tutto sotto gli occhi divertiti e compiaciuti della mamma , in dolce attesa di Cecilia, in arrivo i primi di Ottobre (Augurissimi..!!!)che sottolineava quanto era bello vedere come rideva Francesco mentre giocava con il papà, ribadendo anche quanto era bella Palermo e quanto si trova bene nella nostra città, cosa ribadita anche da Nocerino.
Ma la cosa che mi ha particolarmente colpito è stata anche un'altra e riguarda il "taciturno" Bovo che raggiunto dalla moglie e dalle due figlie Carlotta "motoperpetuo" e da Beatrice che attaccata ala collo del papà non lo mollava neanche quando per stanchezza Cesare tentava di farla scendere a terra sotto gli occhi compiaciuti di mamma e nonno che segue sempre Bovo.
Ma la cosa più tenera era la presenza anche della cuginetta Carlotta ,anche lei, che abbracciava e stava accoccolata teneramente con il capo sullo zio che la carezzava con una mano.
Un'altra cosa mi ha colpito particolarmente quando è arrivato Munoz, con un sorriso pieno di felicità e mi ha salutato con grande carica umana, conquistando tutta la mia simpatia per lui. Un ragazzo sincero e pulito.
Lascio per ultimo il primo ad arrivare Giulio Migliaccio il giocatore che con la sua modestia ma con grande carattere grande grinta in campo possiamo dire è stato uno dei protagonisti del Palermo quest'anno e che ho ringraziato per quello ha saputo e sa dare in campo ed egoisticamente gli ho augurato che non vada mai via da Palermo.
"Peccato, non esistono più le bandiere, il calcio è cambiato - mi ha risposto - Ti ringrazio delle belle parole ma io credo di avere fatto solo il mio dovere in campo". cosa avevamo detto un uomo modesto e per questo un grande.
Altre cose le tengo per me ed alcune delle cose che siamo detti con il Presidente Zamparini le leggerete domani qua da noi su Rosanerosiamonoi per primi ma poi le faremo avere anche a tutti gli organi informazione e gli altri siti per poterle condividere insieme come è nostro costume.
Mi chiederete ma della partita, non hai detto niente ? Beh forse riportandovi l'umore e la serenità della squadra e la loro carica una cosa la posso dire che oggi vinceremo e chiuderemo in bellezza il campionato magari con i gol di Miccoli che si collocherà da solo dietro il bomber di sempre del Palermo Radice in attesa di giocarsi il tutto per tutto domenica 29 all'Olimpico con l'Inter.
Ed allora che dire "Forza Palermo !!!" e poi tutti all'Olimpico.