Il Palermo torna alla vittoria, dopo quattro ko tra
campionato e coppa. Al Barbera contro il Genoa
finisce 1-0, decide un gol del cileno Pinilla al 42’

Pastore & Co. tornano a sorridere: il Palermo riassapora contro il Genoa la vittoria dopo quattro scivoloni consecutivi (Europa League compresa). Non saranno i rosanero visti nel 4-1 al Bologna dello scorso 17 ottobre, ma la squadra di Delio Rossi gioca molto bene, soprattutto nel primo tempo, capitalizzando con Pinilla le chance costruite.
Dopo due pali il cileno segna al 42’ il gol che consegna tre punti importanti, che spediscono i rosanero all’ottavo posto, a quota 14 punti. Il Genoa paga le numerose assenze: Toni è generoso, ma non basta, arriva il secondo ko in fila dopo lo 0-1 con l’Inter. La classifica del Grifone non è bellissima a vedersi.
Delio Rossi conferma il consueto modulo 4-3-2-1 con Ilicic e Pastore sulla trequarti a supporto di Pinilla. Uomini contati in attacco per Gian Piero Gasperini, che schiera il trio Rudolf-Toni-Mesto.
Match che si preannuncia subito frizzante quello del Barbera: entrambe le squadre mettono la partita sul piano del gioco offensivo, le maglie delle difese sono larghissime, le chance da rete non possono che piovere copiose.
La prima opportunità vera arriva al 12’ per i rosanero: l’incursione sulla destra di capitan Cassani porta alla pregevole girata di Pinilla, che con il destro centra in pieno il palo.
L’attaccante cileno si dimostrerà il palermitano più in vena: al 19’ bellissimo il suo break per vie centrali, anche se poi Eduardo gli chiude la porta. Ormai è una sfida personale: al 24’ il numero 51 coglie un altro palo, questa volta di testa, mentre al 33’ è sempre Eduardo a negargli la gioia del gol in uscita.
Bisogna aspettare il 42’ per vedere finalmente sorridere Pinilla: Pastore lo illumina con un colpo di tacco filtrante, il cileno trova il gol con un destro potente e preciso.
Dall’altra parte è Toni a creare i maggiori pericoli: al 20’ trova l’esterno della rete, contrastato da Bovo, al 30’ è Sirigu a opporsi in estensione sul colpo di testa dell’ex Bayern e Roma.
Si va a riposo sull’1-0 rosanero, e allora Gasperini decide di dare più equilibrio: dentro Veloso per l’evanescente Rudolf.
E’ sempre il Palermo però a destare le migliori impressioni: il pressing rosanero infatti mette molto in difficoltà i portatori di palla genoani e spesso le azioni del Genoa si trasformano fatalmente in contrattacchi del Palermo.
Pastore e compagni però non pungono abbastanza per fare male a Eduardo. Il Grifone è comunque in partita e nel finale ci prova: dentro anche Destro e Boyake, ma è Criscito a provare di più la conclusione con il sinistro.
Veloso al 79’ chiude con il destro, non il suo piede, una bella azione corale, ma Sirigu c’è. Nel finale spazio per Miccoli, riabbracciato dal Barbera dopo il lungo stop per infortunio.
Il Genoa non punge più e la partita si chiude come deve. 1-0 Palermo, che si riaffaccia nella parte nobile della classifica. Genoa rimandato, ancora una volta.


























