Il centrocampista del Palermo, Antonio Nocerino, intervenuto nella consueta conferenza stampa giornaliera, non poteva non dire la sua sulle ambizioni scudetto manifestate dalla società rosanero: “Scudetto? Più vinci, più fai risultato più si parla di te, quindi potrebbe aiutarmi in ottica Nazionale. Le parole del mister sono ottime perché ogni squadra deve puntare al massimo e questo è il tricolore. Per avere una mentalità vincente bisogna sempre puntare al massimo. A me non piace parlare di obiettivi, magari si può fare di più di quello che si dice, penso che sarebbe ideale migliorare quello che abbiamo già conseguito l´anno scorso. Il Palermo può lottare con squadre come Genoa e Fiorentina, avendo una squadra che ha fatto bene l´anno scorso ha tutto per combattere per traguardi come la Champions. Obiettivi personali? Più che puntare ai mondiali, la cosa primaria è migliorare quello che ha fatto il Palermo l´anno scorso. Se la squadra fa bene è normale che vengo messo in risalto, come se andasse male, sarebbe il contrario. Se ho lo 0,001 % di andare in Nazionale, io ce la metterò tutta per arrivare al Mondiale. Io ci metterò tutto l´impegno necessario". L'ex centrocampista della Juventus, poi, analizza quella che sarà sua posizione in campo col nuovo mister Walter Zenga: "Io nella scorsa stagione ho fatto quello che mi chiedeva l´allenatore, se lo faccio bene o male c´è il mister che può dirlo. Mi è stato richiesto in un determinato ruolo e mi sono messo a disposizione. Se Ballardini mi faceva giocare sempre, allora stavo andando bene. Adesso con Zenga la differenza è nella testa, a me piace correre, muovermi e darmi da fare, quando tieni un cavallo con le corde tirate, come l´anno scorso, è diverso. L´allenatore mi chiedeva di fare la fase difensiva. L´anno scorso la gente mi ha visto come un giocatore che aveva fatto poco, ma non avevano visto che Ballardini mi chiedeva questo. Adesso c´è un nuovo allenatore e spero di far cambiare il parere su di me alla gente: se prima davo il 100%, ora sicuramente darò il 200% per far ricredere tutte queste persone Ora giocando a tre, come ho fatto a Piacenza, devi accompagnare l´azione e poi correre per recuperare". Sugli argentini Nicolàs Bertòlo e Javier Pastore, Nocerino, si esprime cosi: "Pastore e Bertòlo sono due buoni giocatori e due ottimi ragazzi, poi è giusto che si devono ambientare. Concorrenza? Non ho paura di questo, ma della morte, la concorrenza può solo stimolarti a correre di più. Zamparini ha rifiutato un´offerta nel Napoli per me? Non so se è vero, non ne ho la più pallida idea. Il presidente mi ha ritenuto incedibile, con lui c´è stima e un rapporto stupendo, sicuramente queste parole che ha detto sono uno stimolo per fare sempre meglio, per quanto mi riguarda".
Fonte: tuttopalermo.net