E' già partito l'assalto del Napoli a Luca Toni. Pochi giorni fa l'attaccante del Bayern Monaco, in rotta con la società, è rientrato in Italia per curare la peritendinite che lo affligge da qualche tempo e Toni stesso ha confidato ad amici di voler tornare nel nostro campionato soprattutto perché rimanendo fuori rosa nel Bayern, rischia di perdere definitvamente la Nazionale e il sogno di partecipare al Mondiale sudafricano il prossimo giugno. Da gennaio a giugno, sono cinque mesi per l'ex bomber viola, cinque mesi per coronare il sogno del "bis-Mondiale". De Laurentiis ci sta pensando. Lo stuzzica l'idea di accogliere un super centravanti in cerca di riscatto, ed i contatti con Tullio Tinti, agente del calciatore, sono avviati. Toni guadagna moltissimo, circa 6 milioni di euro a stagione, ma pur di tornare in Italia sarebbe disposto a ogni sacrificio. Al momento il Napoli lavora per ottenere il prestito.

Dopo due anni da protagonista in Baviera, dove è diventato l’idolo del pubblico, l’ex Fiorentina e Palermo sta trovando notevoli difficoltà col nuovo trainer Van Gaal, che punta tutto sul neoacquisto Mario Gomes. Per Toni le porte della prima squadra sono sbarrate, tanto che nell’ultimo weekend ha giocato con la seconda squadra del Bayern, che milita nell’equivalente della serie C italiana.

Uno smacco per un calciatore che è stato titolare della squadra campione del Mondo e che viene pagato 6 milioni di euro all’anno: proprio questi due frangenti sono lo stimolo e l’ostacolo maggiore al sogno di vedere Luca Toni al San Paolo. La paura di perdere i Mondiali del Sudafrica (praticamente certezza se Toni rimanesse al Bayern...) sta spingendo l’attaccante a cercare una soluzione per il ritorno in Italia. In estate su di lui c’era la Roma, ma il club giallorosso non può sbilanciarsi sul mercato; anche il Milan, vessato da problemi in zona gol, sembra stia facendo un pensierino su Toni, che però è ancora scottato dalle dichiarazioni di Galliani di qualche estate fa ("Non è uno da San Siro...").

In tutto questo c’è la voglia di Aurelio De Laurentiis di rilanciare in grande stile il progetto tecnico: il patron, in queste ore alle prese col nodo ds, sembra si sia mosso in prima persona con Tullio Tinti, procuratore di Toni, per testare la volontà del giocatore. L’ingaggio è fuori da qualsiasi logica (6 milioni), ma se i bavaresi se ne accollassero almeno il 50 %, il Napoli potrebbe seriamente valutare l’ipotesi Toni. In Baviera ora siamo in periodo di Oktoberfest; a Napoli la "sbronza" potrebbe arrivare con qualche mese di ritardo, magari a gennaio...

La tifoseria rosanero e prima di tutti i 17mila abbonati a cui erano stati dati per certi certi traguardi da Zenga ed avallati , credendo nell'allenatore, anche dalla società gradirebbero che i patti venissero rispettati e si cominciassero a bloccare in attesa di Gennaio i rinforzi mai arrivati e cioè il centrale difensivo, il centrocampista alternativa e non sostituto di Liverani , così da averne due da potere mandare in campo scegliendo per meritocrazia, e sopratutto la tanto agognata punta.

Ed il ritorno di Toni al Palermo verrebbe visto dai tifosi che guardano al presente prima e poi al futuro, visto che siamo a due punti dalla zona retrocessione e domenica c'è la Juventus che tutti noi vogliamo fortemente che esca battuta dalla "Favorita" oggi "Barbera", ma è pur sempre la Juventus, come dicevamo verrebbe visto come un primo passo verso la salvezza in questo campionato , con un occhio e forse più alla Coppa Italia come detto dal ritiro unico vero possibile obiettivo di questa squadra senza allenatore e senza i rinforzi necessari.

Una cosa è certa vuole tornare in Italia e l'ingaggio se lo può ridurre o si può spalmare se veramente ci tiene a giocare nuovamente in Italia. Ed allora perchè non provarci ?

Presidente, a parte scelte discutibili e squadre che sono molto lontane da quella del suo arrivo a Palermo, adessso è arrivato il momento,  visto che siamo sicuri che come noi , Lei ha in petto  il "cuore rosanero", che siamo certi le si è impiantato, quando comincerà a batterle dentro  con maggiore forza decidendo di pensare di più  ai successi della squadra ed investire in maniera oculata d'accordo, ma centrando i rinforzi necessari e sopratutto di affermata qualità anche se giovani, allora si che  vedremo presto anche noi il Palermo lottare per davvero per traguardi impensabili come lo stesso scudetto.

Ma a parte la squadra serve anche un allenatore vero, non un parolaio, ha visto i risultati ? Anche i giocatori più quotati per ora non valgono più niente, dopo averli umiliati schierandoli fuori ruolo e senza gioco, e sarà solo la vecchia guardia fino a Gennaio a potere provare a salvarLa e salvarci , aveva ragione quando in ritiro disse "A me sembra che questa confusione , confonda solo i giocatori della nostra squadra...." Bravo , esatto i fatti le hanno dato ragione e ci hanno dato ragione.

Ma come ? Per molto meno altri allenatori non hanno neanche iniziato il campionato ed uno che ci sta mandando in B sbagliando formazioni inserendo giocatori che come tutti gli addetti ai lavori come Javier Zanetti, ma anche lei e Sabatini avete giustamente detto "Non carichiamoli di responsabilità, diamogli il tempo di essere accettati dalla squadra e di inserirsi nell'organico, diamogli il tempo di capire come si gioca nel campionato italiano ..." Lui che fa li schiera tutti e due , con prestazioni indecorose , distruggendone l'immagine che se ne erano fatti tutti addetti ai lavori, gionalisti e tifosi , Pastore con la Fiorentina addirittura fa 7 passaggi agli avversari perchè è anche deficitario muscolarmente, facendoci perdere due partite.

Qualcuno dirà ma le ultime due le abbiamo pareggiate ? Sì ma con la nostra formazione non la sua anche se quando ci ha messo mano dalle due vittorie che certamente potevano essere sono venuti fuori negli ultimi minuti 2 pareggi (guardate i cambi ? ed  Roma chi ha lasciato in panchina schierando in campo Nocerino ?). Come ha potuto preferirlo a Cavani ?

Noi siamo con Lei anche quando, ci permetta sbaglia o è mal consigliato , ed insistere dopo avere imboccato una strada senza uscita non è da Lei. Lasci battere più forte il cuore che abbiamo in comune ,il "cuore rosanero" e faccia riposare il cuore cinico della ragione che pensa solo a quanti soldi guadagnare e scoprirà che anche con quello guadagnerà , molto ma molto di più.

Ci lasci festeggiare presto, intanto, quest'anno la Coppa Italia e per questo faccia retromarcia lasci chi ha sbagliato fuori dall'auto e torni sulla strada che porta verso la vittoria, noi le saremo accanto per sostenerla e festeggiarla come facciamo adesso pur sapendo che vediamo il baratro della retrocessione a due passi, ed ancor di più, almeno noi,  siamo accanto a lei per farle segno di fermarsi e tornare indietro anche a costo di non essere capiti.

Ma di più non possiamo fare perchè è lei alla guida della macchina ed è solo lei che può fermarla per fare scendere i passeggeri che la stavano portando al precipizio e ritornare verso la tranquiliità e la serenità sua e nostra, lontano da persone che per compiacerla non hanno la dignità e l'onestà dirle come stanno le cose.

Chissà perchè è sempre lei a fare le analisi più lucide che improvvisamente si allineano a quanto evidenziato prima ma molto prima da parte nostra. Anche se Le confessiamo avremmo voluto che tutte le parole al vento di Zenga  , invece di essere tali,  fossero state verità e noi in quel caso, ci saremmo trovati a toppare clamorosamente , vedendo un Palermo primo in classifica Pastore prendere in mano la squadra , gestirla , imboccarla, andare in gol insieme a Bertolo e tutti gli altri che noi consideravamo acquisti e non rinforzi, questo avrebbe voluto  dire di avere data grande gioia al nostro , i nostri (dei tifosi) "cuori rosanero".

Perchè nel nostro cuore prima vengono i successi del Palermo e poi il fatto di avere ragione a discapito della squadra. Avremmo gioito per primi dicendo anzi urlando : "Udite, udite, abbiamo sbagliato il Palermo era veramente forte come diceva Zenga, abbiamo sbagliato clamorosamente, non erano acquisti ma "rinforzi" e  per questo festeggiamo per primi i successi della squadra !!!"

Perchè se sei un uomo, ma devi essere un uomo, noi lo avremmo fatto !!!!!!!

E saremmo stati noi i primi a gioire di avere interpretato male quanto stava succedendo e non era vero tutto ciò che al contrario poi è accaduto  di ritrovarci in piena zona retrocessione, come avevamo previsto, frutto sempre  di analisi serene e per amore della squadra, anche se non è certo, come ampiamente spiegato, per colpa loro.