2-2 in Irlanda, Italia ai Mondiali
I gol azzurri di Camoranesi e Gilardino
Camoranesi realizza il gol dell'1-1
ITALIA, GERMANIA, DANIMARCA e SERBIA VANNO AI MONDIALI
DUBLINO – Un finale palpitante regala agli azzurri la qualificazione per i mondiali in Sudafrica con un turno di anticipo (mercoledì affronteranno Cipro a Parma). L’Irlanda di Trapattoni dovrà invece conquistarsi il posto nella prossima sfida con il Montenegro, anche se la batosta subita dalla Bulgaria a Cipro li ha messi in sicurezza.
La sfida al Croke Park vede gli azzurri con un solido 4-3-2-1, unica punta Iaquinta e Totò Di Natale che svaria sulla destra, pronto a fornire assist. Più classica l’impostazione irlandese, con un 4-4-2. La squadra del Trap parte in quarta, con un gioco tutto forza e corsa, come nella migliore tradizione anglosassone. Gli azzurri sembrano reggere senza problemi ma il gol arriva quasi subito. Calcio di punizione per gli irlandesi: Lawrence finta il cross e invece passa il pallone all’indietro a Whelan che inventa un piattone tagliato che si infila alla destra di Buffon, incrocio dei pali. Un gol ammirevole.
Ma la rete subita non sembra impensierire troppo gli azzurri, sorretti da un De Rossi instancabile e da un Pirlo ispirato. Camoranesi comincia a macinare chilometri, mentre appare del tutto spento Di Natale, che non partecipa mai seriamente ad un’azione contribuendo a isolare Iaquinta. L’Italia dimostra una superiorità palese, come tecnica e inventiva. Gli irlandesi sono veloci ma poco fantasiosi. Al 25’ cogliamo il frutto profumato del gol. Angolo calciato da Pirlo con un tocco precisissimo per Camoranesi, che incorna di testa efficacemente alla destra di Given.
Il secondo tempo si apre subito con un brivido. Punizione di Pirlo, Chiellini colpisce di testa, Iaquinta sotto porta insacca: l'arbitro annulla per la posizione di offside dell'attaccante che vanifica la conclusione pericolosa del difensore. Le azioni si alternano da una parte all’altra. Al 15’ grande azione di Keaner nell'area azzurra, doppio dribbling e poi conclusione deviata in angolo. Dalla parte opposta azione tambureggiante di Iaquinta, che riesce a trovare lo spazio per mettere un pallone invitante al centro su cui Di Natale non riesce ad intervenire, anticipato.
Al 30’, due cambi per gli azzurri che finiranno per decidere la partita. Entra Gilardino al posto di un inutile Di Natale e debutta il difensore genoano Bocchetti al posto di Grosso (una buona partita per lui).
Alberto Gilardino. autore del gol del 2-2.
Al 42’ la svolta. Punizione sulla sinistra di Hunt; la palla taglia tutta l’area incrociando la testa di St. Ledger che la colpisce quasi rasoterra. Gol! Ancora una palla inattiva punisce la formazione azzurra. Ma qui entrano in gioco Gilardino e il terzo entrato, Pepe, che conquista la palla a centro campo e di prima intenzione serve Iaquinta, che la gira intelligentemente a Gilardino, appostato al centro dell’area come un falco. Piatto incisivo dell’attaccante viola che spiazza completamente Given. È il meritato pareggio per l’Italia. Il Trap è deluso; Lippi, entusiasta, abbraccia tutti. Sembra che abbia già vinto il suo secondo mondiale.
IRLANDA
Given 6: Non impeccabile nelle uscite. Per il resto sui gol non ha colpe, nonostante sembri un po' sorpreso. E l'Italia di certo non lo mette a dura prova.
O'Shea 6,5: Cancella Di Natale dal campo e quando può si fa sentire anche in avanti.
Dunne 6: Sicurezza al centro della difesa, con l'altro stopper alza l'argine e non soffre quasi mai. Sul voto pesa però la sbandata nell'azione del 2-2.
St. Ledger 6,5: Segna il gol del 2-2, ma si addormenta su Gilardino nell'azione successiva. Per tutto il resto del match era stato semplicemente impeccabile.
Kilbane 6: Dalla sua parte non passa quasi mai nessuno. Il merito non è comunque tutto suo.
Lawrence 6,5: Grinta, movimento e anche un pizzico di tecnica. Quando Grosso si dimentica di difendere, lui si inserisce.
Whelan 6,5: segna un gran gol ed è uno dei più continui in fase d'impostazione e di copertura. L'unica pecca è una certa complicità nel gol di Camoranesi, con una marcatura non convincente. Ma di certo non delude.
Al 69' Rowlands 6: Aggiunge dinamismo nel finale.
Andrews 6: Tanto fosforo in mezzo al campo e anche un piede non male. Tampona Pirlo a ogni avanzata.
McGeady 7: Moto perpetuo, spina costante nel fianco destro azzurro e spettacolo assicurato con il pallone tra i piedi. Alle volte è fin troppo fumoso. Ma basta e avanza per mandare in tilt Zambrotta.
Al 77' S. Hunt sv:Troppo tardi per incidere.
R.Keane 6,5: Trapattoni lo ha definito il suo Totti. La qualità e la personalità non si discutono. Ma forse non brilla come dovrebbe.
Doyle 5: Legrottaglie e Chiellini non sembrano in serata. Ma lui non lo capisce.
Al 66' Best 6:Risveglia l'attacco irlandese.
All. Trapattoni 7: Non ha una squadra di primo livello. Eppure i suoi giocano al calcio, eccome.
ITALIA
Buffon 5,5: Sorpreso dal primo gol, anche se era coperto. Nel secondo non esce. Voto severo. Ma lui è Buffon.
Zambrotta 5,5: Conferma un momento fisico non entusiasmante. Va sul fondo due volte in tutto il match. Nella prima occasione mette un cross sbagliatissimo. Nella seconda tira in porta. Tutto il resto è sofferenza difensiva.
Legrottaglie 5: Primi minuti da brivido. L'azione che porta all'1-0 di Whelan arriva su gentile concessione del centrale bianconero, che sbaglia il fuorigioco e stende Keane. Cannavaro è un'altra cosa.
Chiellini 6: Non una gran partita. Ma di fianco a Legrottaglie ha fatto comunque la sua figura. È di certo quello che soffre meno.
Grosso 6,5:Come sempre quando veste la maglia azzurra cambia faccia. Spinta costante sulla sinistra e un paio di cross non male. Nulla di impressionante, sia chiaro.
Al 76' Bocchetti sv: Entra e succede di tutto. Senza che lui diventi protagonista. Nel bene e nel male.
De Rossi 6: Nel 4-2-3-1 è il centrocampista che dovrebbe dettare i tempi alla squadra. Ci riesce solo in parte. Quanto meno in fase difensiva aiuta molto.
Palombo 6: Partita oscura, da randellatore di centrocampo.
All'89' Pepe 6,5: Entra e avvia l'azione più importante del match. Un voto così è forse eccessivo. Ma per una volta è il caso di fare un'eccezione.
Camoranesi 6,5: Non brilla e soffre in fase difensiva. Ma quella capocciata vale moltissimo.
Pirlo 5: Prende spesso l'iniziativa. Mai con la brillantezza dovuta. La posizione di trequartista, quanto meno, lo rende meno dannoso per gli equilibri di squadra. Lippi l'ha capito. Leonardo no.
Di Natale 5: Forse il peggiore degli azzurri, anche perché da lui si attendeva la scintilla in attacco. Scialbo all'inverosimile. Si sveglia solo nella ripresa. Giusto in tempo perché Lippi lo noti e lo cambi.
Al 76' Gilardino 6: Entra quando il pari è nell'aria. Peccato che lui si perda St. Ledger nell'azione del 2-1. Per fortuna, si fa perdonare sul contropiede successivo.
Iaquinta 7: Cuore e polmoni impressionanti. I palloni a disposizione si contano sulle dita di una mano. Ma lui si danna dal primo all'ultimo istante. E serve a Gilardino l'assist che vale il biglietto per il Sud Africa.
All. Lippi 5,5: L'Italia non impressiona, ha poche idee ma almeno non sbanda se non nei primi minuti. Azzecca il cambio alla fine. Per il resto, forse il problema stava nelle convocazioni più che nella formazione.
Marcello Lippi commenta così il pareggio per 2-2 della nazionale italiana sul campo dell'Irlanda. Con questo risultato l'Italia raggiunge con un turno d'anticipo la qualificazione ai Mondiali in Sud Africa: "Abbiamo raggiunto l'obiettivo ed è una grande soddisfazione anche se il rischio di perderla è stato grosso. Non sarebbe stato giusto però perchè i ragazzi hanno interpretato molto bene la gara.
Complimenti a loro per la lucidità con la quale hanno trovato il goal del pareggio al 93'. Giocare qua non è facile ma noi siamo stati bravissimi, giocando con autorità e personalità. Nella altre due volte che l'Itali si è qualificata con un turno di anticipo poi abbiamo vinto il Mondiale, nel 1982 e nel 2006.
Un bilancio? Siamo in pieno cantiere ma le ultime due partite sono state davvero molto positive. Stiamo ricostruendo questa squadra e sto vedendo dei passi avanti importanti. La qualificazione è meritata. La squadra ha dimostrato ancora una volta qualità e spirito. Gilardino ha fatto cose importanti, tenendo palla in mezzo a quei due bestioni. La cosa bella dell'Italia è che tutti sono sempre felicissimi quando giocano".
Alberto Gilardino col suo gol dl 93' ha regalato all'Italia la qualificazione al prossimo Mondiale. Ecco le sue parole a fine gara: "E' stata una partita molto tirata, equilibrata fino all'ultimo ma credo che il risultato e la qualificazione siano meritati. Per fortuna abbiamo trovato il gol del pareggio perchè non meritavamo di perdere. Un gol alla Rivera? Non esageriamo con i complimenti, ma sicuramente è la rete più importante della mia storia in Nazionale.
Questo gruppo può puntare molto in alto, la base della squadra è quella di Germania 2006 e poi sono arrivati giovani importanti che hanno molta voglia e quindi ci sono le giuste premesse. Dispiaciuto per la panchina iniziale?
Fa sempre piacere giocare dall'inizio ma l'importante è farsi trovare pronti come ho fatto io oggi. Ora andiamoci a riposare, per i festeggiamenti ci sarà tempo. Io farò di tutto per tenermi stretto il posto in questa nazionale, poi tutte le decisioni saranno accettate con serenità"
Il Presidente Giancarlo Abete analizza il pareggio dell'Italia in Irlanda: "Siamo qualificati, grazie ad un pareggio più che meritato. Ora inizia il percorso verso il Mondiale e speriamo di affrontarlo al meglio. Le gare sono tutte difficili, il calcio cambia e noi dobbiamo migliorarci sempre per difendere il titolo di campioni del mondo che ci siamo meritati in Germania.
Questa qualificazione è un modo per ricordare le vittime del messinese. Al loro secondo goal ho pensato che ci sarebbero aspettati dei giorni molto difficili ma poi quel goal del Gilardino ci ha fatto gioire tutti"
VINCE ALL'ULTIMO MINUTO L'ARGENTINA.CAVANI PROCURA IL RIGORE PER LA VITTORIA DELL'URUGUAY
Mercoledì la sfida decisiva
con l'Uruguay a Montevideo
All'ultimo respiro si salva l'Argentina di Maradona. Contro un Perù già eliminato l'incubo stava per materializzarsi al Monumental di Buenos Aires, ma la speranza per la qualificazione diretta è ancora viva. Al 47' è Gonzalo Higuaìn a portare l'Argentina in vantaggio, la squadra di Maradona però non ha la forza di chiudere il match: molte convocazioni (e soprattutto mancate convocazioni) fanno discutere, Messi è ancora una volta praticamente assente e il Perù non gioca da vittima sacrificale.
Quando sulla partita sembrano scorrere i titoli di coda un errore difensivo porta Rengifo a siglare il pari al 90'.
L'esultanza di Palermo dopo il gol della vittoria
BUENOS AIRES - Dramma sportivo praticamente materializzato ma gli uomini di Maradona hanno il merito di non mollare e con l'orgoglio ci provano nel recupero: a tempo praticamente scaduto, sotto un tremendo diluvio, la palla scorre incredibilmente per tutta l'area piccola fino a quando el loco Martin Palermo, tornato tra lo stupore generale a distanza di dieci anni dalla prima convocazione, può mettere comodamente in rete facendo esplodere il Monumental.
Quando ormai il disastro argentino sembrava cosa fatta, una rete di Martin Palermo al 93’ ha regalato ai biancocelesti tre punti d’oro nella strada che porta ai mondiali in Sudafrica: la squadra guidata da Diego Armando Maradona ha battuto in casa 2-1 il modesto Perù e mercoledì affronterà a Montevideo nel ’derby’ del Rio de la Plata l’Uruguay, che in un’altra della partite di ieri del girone sudamericano ha sconfitto 2-1 l’Ecuador a Quito.
La ’Seleccion’ di Maradona e Leo Messi è al quarto posto del girone, con 25 punti, uno in più dell’Uruguay: entrambe le squadre sono alle spalle di Brasile, Paraguay e Cile, che hanno già il passaporto per il Sudafrica.
Dopo le sconfitte subite nelle ultime due partite di fronte a paraguaiani e brasiliani, gli argentini sono quindi riusciti a portare a casa tre punti fondamentali e a rimanere i corsa per il mondiale sudafricano: vittoria immeritata e ottenuta grazie alla miracolosa rete di Palermo allo stadio Monumental di Buenos Aires, dove per tutto il secondo tempo si è giocato sotto un diluvio.
A segnare la prima rete, al 47’, è stato l’attaccante del Real Madrid, Gonzalo Higuain. Al 45’ del secondo tempo è arrivato il pareggio peruviano, grazie a Hernan Rengifo. Tre minuti dopo, nonostante il campo pesante e la pioggia, Palermo - entrato nel secondo tempo al posto di Perez - è riuscito a spingere da distanza ravvicinata la palla in rete, regalando al paese e Maradona la speranza di poter andare in Sudafrica, e facendo scattare in piedi i 42 mila tifosi argentini, che erano sull’orlo di un attacco di nervi.
Al di là del risultato, la nazionale argentina ha ancora una volta deluso sul piano del gioco e degli schemi di fronte alla squadra di Lima, ultima del girone in classifica: ieri al Monumental sono state poche le azioni di gol dei peruviani, ma gli argentini hanno spesso girato a vuoto, con una innegabile superiorità in campo che però non riusciva ad essere incisiva.
A deludere è stato ancora una volta Messi, che quando gioca con l’Argentina sembra essere l’ombra della star del Barcellona. La sua intesa con Pablo Aimar, rientrato nella nazionale dopo due anni, ha funzionato solo a tratti. Per Martin Palermo quella di ieri è stata invece una serata da incorniciare, che conferma il suo ottimo momento: qualche giorno fa ha infatti segnato con il Boca Juniors un gol di testa al Velez Sarfield da una quarantina di metri.
Ora tutti gli sguardi puntano su Montevideo, dove argentini e uruguaiani giocheranno una partita decisiva, quasi una ’battaglià, visti i precedenti storici.
Mercoledì, Maradona, Messi e compagni avranno la possibilità di ottenere il biglietto per il Sudafrica, ma potrebbero anche finire il girone in quinta posizione e dover affrontare il ripescaggio con una nazionale del gruppo Concacaf. L’Argentina potrebbe infine rimanere anche esclusa dal ’Mundial’, fatto che per Buenos Aires e dintorni sarebbe una vera catastrofe.
Ricordiamo ancora che l'Argentina, ha 25 punti, e si trova ora con una lunghezza di vantaggio sull'Uruguay che a tempo scaduto ha vinto in Ecuador (con un rigore di Forlan procurato da Cavani) e sarà scontro diretto per la qualificazione.
GRUPPO 1
Risultati
Danimarca-Svezia 1-0
Portogallo-Ungheria 3-0
Classifica
1. Danimarca 21
2. Portogallo 16
3. Svezia 15
4. Ungheria 13
5. Albania 7
6. Malta 1
Danimarca qualificata.
Prossimo turno (14/10)
Portogallo-Malta
Svezia-Albania
Danimarca-Ungheria
GRUPPO 2
Risultati
Lussemburgo-Svizzera 0-3
Israele-Moldavia 3-1
Grecia-Lettonia 5-2
Classifica
1. Svizzera 20
2. Grecia 17
3. Israele 15
4. Lettonia 14
5. Lussemburgo 5
6. Moldavia 3
Prossimo turno (14/10)
Svizzera-Israele
Grecia-Lussemburgo
Lettonia-Moldavia
GRUPPO 3
Risultati
Slovacchia-Slovenia 0-2
Repubblica Ceca-Polonia 2-0
Classifica
1. Slovacchia 19
2. Slovenia 17
3. Repubblica Ceca 15
4. Irlanda del Nord 14
5. Polonia 11
6. San Marino 0
Prossimo turno (14/10)
Repubblica Ceca-Irlanda del Nord
Polonia-Slovacchia
San Marino-Slovenia
GRUPPO 4
Risultati
Finlandia-Galles 2-1
Russia-Germania 0-1
Liechtenstein-Azerbaigian 0-2
Classifica
1. Germania 25
2. Russia 21
3. Finlandia 17
4. Galles 9
5. Azerbaigian 4
6. Liechtenstein 2
Germania qualificata.
Prossimo turno (14/10)
Germania-Finlandia
Azerbaigian-Russia
Liechtenstein-Galles
GRUPPO 5
Risultati
Armenia-Spagna 1-2
Belgio-Turchia 2-0
Estonia-Bosnia 0-2
Classifica
1. Spagna 27
2. Bosnia 19
3. Turchia 12
4. Belgio 10
5. Estonia 5
6. Armenia 4
Spagna qualificata, Bosnia agli spareggi.
Prossimo turno (14/10)
Bosnia-Spagna
Turchia-Armenia
Estonia-Belgio
GRUPPO 6
Risultati
Bielorussia-Kazakhstan 4-0
Ucraina-Inghilterra 1-0
Classifica
1. Inghilterra 24
2. Ucraina 18
3. Croazia 17
4. Bielorussia 13
5. Kazakhstan 6
6. Andorra 0
Inghilterra qualificata.
Prossimo turno (14/10)
Andorra-Ucraina
Kazakhstan-Croazia
Inghilterra-Bielorussia
GRUPPO 7
Risultati
Serbia-Romania 5-0
Austria-Lituania 2-1
Francia-Faeroer 5-0
Classifica
1. Serbia 22
2. Francia 18
3. Austria 14
4. Lituania 9
5. Romania 9
6. Faroer 4
Serbia qualificata, Francia agli spareggi.
Prossimo turno (14/10)
Francia-Austria
Lituania-Serbia
Romania-Faroer
GRUPPO 8
Risultati
Cipro-Bulgaria 4-1
Montenegro-Georgia 2-1
Irlanda-Italia 2-2
Classifica
1. Italia 21
2. Irlanda 17
3. Bulgaria 11
4. Cipro 9
5. Montenegro 8
6. Georgia 3
Italia qualificata, Irlanda agli spareggi.
Prossimo turno (14/10)
Italia-Cipro
Irlanda-Montenegro
Bulgaria-Georgia
I NAZIONALI DEL PALERMO



