Inter-Palermo giovedì ore 20.45
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; J.Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Stankovic; Balotelli, Eto'o.
A disposizione: Toldo, Cordoba, Santon, Muntari, Vieira, Milito, Suazo.
All.: Mourinho
Squalificati: nessuno Indisponibili: Snejider
Palermo (3-4-1-2) : Sirigu; Goian, Kjaer, Migliaccio; Bertolo, Simplicio, Bresciano, Cassani; Pastore o Blasi; Cavani, Miccoli.
A disposizione: Brichetto, Melinte, Morganella, Blasi o Pastore, Nocerino, Succi.
All.: Zenga
Squalificati: Bovo
Indisponibili: Liverani, Mchedlidze, Balzaretti
Le ultime: Perso Snejider, Mourinho ritrova Thiago Motta e Cambiasso al centro della mediana e utilizza Stankovic come trequartista alle spalle di Balotelli ed Eto'o. Si rivede in panchina Milito che dovrebbe entrare nel corso dellla partita se Balottelli dovesse ancora deludere contro la squadra della città dove è nato.
Ancora riserva Santon.
Zenga deve fare a meno di Balzaretti e dovrebbe secondo noi schierare Cassani esterno di centrocampo sulla sinistra che per noi è il suo ruolo naturale , ruolo ricoperto da lui proprio con l'Inter in maniera egregia.
Mentre schiereremmo Bertolo da esterno destro e la squadra è fatta. Per noi unica variante per evitare che Maicon, Lucio, Samuel e Chivu lo disintegrino , lasciare in panchina Pastore troppo fragile per questa partita e mettere avanti come punta quel che abbiamo e cioè Budan ma visto che per evitare questo non è stato convocato allora mettiamo Blasi per Pastore oppure Succi e non se ne parla più.
Non è partito Rubinho quindi è confermato che Sirigu andrà in porta mentre Brichetto andrà in panchina così come non sarà della partita Budan che avrebbe potuto essere utilissimo nel caso si fosse deciso di osare di più giocando ad albero di Natale con Miccoli e Cavani dietro a Budan.
Se non gioca Pastore Simplicio tornerà nel suo ruolo naturale di trequartista dietro le due nostre seconde punte mentre a centrocampo oltre a Bertolo, schierato da esterno a destra ci sarebbero anche Blasi e Bresciano al centro con Cassani esterno sinistro.
In ogni caso è una partita che, proprio perchè non abbiamo nulla da perdere, è da giocare come contro la Juventus , con grande corsa e controllo palla, per provare a vincerla e regalare un'altra notte magica ai tifosi palermitani.
28 ottobre 2009

Sono diciannove i giocatori convocati dal tecnico Walter Zenga per la sfida di domani sera (ore 20.45) in casa dell'Inter.
Non fanno parte della lista ufficiale Adamo, Balzaretti, Bovo, Budan, Carrozzieri, Conti, Davì, Liverani, Mchedlidze e Rubinho.
PORTIERI: 1 Brichetto, 46 Sirigu.
DIFENSORI: 16 Cassani, 3 Goian, 24 Kjaer, 21 Melinte, 26 Morganella.
CENTROCAMPISTI: 4 Tedesco 14 Bertolo, 88 Blasi, 23 Bresciano, 8 Migliaccio, 9 Nocerino, 6 Pastore, 30 Simplicio.
ATTACCANTI: 7 Cavani, 10 Miccoli, 19 Succi, 90 Hernandez.

Sono 20 i nerazzurri convocati da José Mourinho per Inter-Palermo, posticipo del turno infrasettimanale valido per la 10° giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, giovedì 29 ottobre '09, allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20.45).
Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni;
Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon;
Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini;
Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli.

Balotelli, contropiede su Mou
"Non guido una Ferrari"
Battuta dell'attaccante in seguito alle dichiarazioni di Mourinho a proposito dei giovani che pensano solo all'auto di lusso: "Io non ho una rossa". Intanto il procuratore di Santon sgombra il campo dai veleni: "Il rapporto tra Davide e l'allenatore è ottimo"
MILANO, 27 ottobre 2009 - Ci sono i giovani al centro dell'attenzione dalle parti di Appiano Gentile: Davide Santon e Mario Balotelli stanno attraversando momenti non particolarmente facili. L'attaccante dell'Inter sta giocando con una certa continuità, offrendo prestazioni all'altezza, anche se Mourinho tiene alta la soglia dell'attenzione, sgridando pubblicamente il giocatore reo di non allenarsi con serietà. Uscendo dal centro sportivo nerazzurro a bordo della propria auto, Balotelli si è rivolto verso una telecamera dicendo: "Questa non è una Ferrari...". Evidentemente, quanto detto da Mourinho in conferenza stampa a proposito dei giovani che pensano solo alla Ferrari non è stato particolarmente gradito dall'attaccante che si sente accerchiato.
Santon (a sinistra) e Balotelli a tavola. Bozzani
SANTON— Più difficile la situazione di Santon che, in un anno, è passato dagli Allievi alla Nazionale maggiore. Dopo l'errore commesso contro la Sampdoria, che è costato l'unica sconfitta dell'Inter in campionato, non ha praticamente più giocato. Negli ultimi giorni si sono rincorse alcune indiscrezioni secondo le quali Santon avrebbe deciso di lasciare l'Inter a gennaio, notizia smentita dall'agente del giocatore Renzo Contratto: "Non ho avuto alcun contatto con nessuno, il ragazzo è felice di restare all'Inter e la società ha piena fiducia nelle qualità del ragazzo". Niente Genoa quindi, com'era trapelato nelle ultime ore, ma soprattutto nessun problema con Mourinho, come ha evidenziato sempre l'agente di Santon: "Questa cosa non è vera, non ci sono contrasti, il rapporto tra Davide e Mourinho è ottimo".
gasport
COLPO DI SCENA ! NON ERA MORINHO MA TUTTOSPORT
IL DESTINATARIO DELLA BATTUTA DI BALOTTELLI
Le ormai note parole di Mario Balotelli rivolte ieri all'uscita dall'allenamento all'inviato Sky ("Vedi che non vengo agli allenamenti in Ferrari?") non erano rivolte a Josè Mourinho, che venerdì sera lo aveva preso di mira durante la conferenza stampa.
Il destinatario delle parole di SuperMario era il quotidiano Tuttosport, che lunedì ha pubblicato un articolo dal titolo: "E Balotelli andò a casa sulla Ferrari incriminata", in cui spiegava che "tutto è successo perchè Balotelli gira con una F430 Scuderia Rossa, con cui è andato via da San Siro sabato sera dopo la sfida contro il Catania".
Indirettamente Balotelli, parlando con altri giornalisti, ha anche smentito di essere proprietario di una Ferrari e che la F430 con la quale era uscito da San Siro domenica dopo la vittoria contro il Catania sarebbe in realtà proprietà di Arnautovic. Ferrari o no Balotelli ha accusato il colpo e risponde a tono.
Il particolare è poi stato smentito poi il giorno dopo dal medesimo quotidiano con un paio di righe a fondo pezzo, ma non è bastato a calmare la rabbia dell'attaccante dell'Inter, che ha voluto sottolineare con quelle parole il suo dissenso nei confronti del giornale sportivo torinese.
Serie A - Mou incorona Zenga "E' un amico"
Eurosport - mer, 28 ott 14:13:00 2009
Il tecnico dell'Inter, per il posticipo di giovedì contro il Palermo, ritrova Milito e Thiago Motta ma perde Sneijder. Grande stima per Zenga che, per Mourinho, sarebbe il tecnico ideale per guidare l'Inter in futuro.

Notizie agrodolci in casa Inter con Mourinho che dovrà fare a meno di Sneijder (l'obiettivo è recuperare l'olandese per la decisiva sfida con la Dinamo Kiev) ma recupera Milito e Thiago Motta che sono stati convocati per la sfida di giovedì sera col Palermo.
MOURINHO HA "SCELTO" IL SUO EREDE - Il tecnico portoghese, nella consueta conferenza stampa della vigilia, copre di elogi il suo collega rosanero, Walter Zenga: "E' un amico ma giovedì sarà un 'nemico' per 90 minuti. Sono affezionato a Zenga perché è un grande amico di un mio grande amico, quindi è mio amico: e' la mia filosofia di vita.
La sua storia di allenatore è "anti" rispetto a quella solita dei grandi giocatori. Lui per arrivare ad una squadra importante della Serie A italiana ha fatto il giro del mondo: Stati Uniti, Arabia, Romania, Jugoslavia. Per questo lo rispetto molto. Verrà a giocare nella sua casa: quando io giocavo nella mia città e nel mio club del cuore, a 200 metri da casa mia e a 50 da quella dei miei genitori, volevo vincere a tutti i costi.
Per Walter non sarà diverso. Sarà ricevuto in maniera splendida dai tifosi dell'Inter e poi sarà un avversario per 90 minuti. E' un bravo allenatore, studia molto bene gli. Infatti non sappiamo come giocherà il Palermo, quindi siamo preparati a tutto. Zenga mio erede all'Inter? Non sono io che decido, ma mi piacerebbe tanto".
SI VA VERSO UNA BOCCIATURA DEL TURNOVER - Chi pensava a un forte utilizzo del turnover da parte del tecnico lusitano sarà molto probabilmente deluso. "Un giocatore di altissimo livello deve essere pronto, fisicamente e mentalmente, per giocare 3 partite a settimana - ha sentenziato Mourinho -.
Il mio turnover non snatura mai la struttura di base della squadra. Lo scorso anno si parlava di turn over: 10 giocatori sono andati via da qui e solo Burdisso, a parte Zlatan Ibrahimovic, è titolare nella sua squadra attuale. Magari a Livorno cambierò 3-4 giocatori, oggi non riesco a dire che la competizione più importante è la Champions League. La partita più importante è sempre quella che si deve giocare".
SNEIJDER? DIFFICILE AVERLO A KIEV - Tutti disponibile per la gara col Palermo, tutti tranne l'olandese. "Ci siamo allenati molto bene, anche Balotelli - ha spiegato Mourinho - Abbiamo giocato sabato, magari la sera qualche giovane ha fatto quello che doveva fare. Domenica si sarà riposato, da lunedì abbiamo lavorato bene. L'unico giocatore infortunato e' Sneijder.
Gli altri stanno bene, si sono allenati: su 27 giocatori, 26 stanno bene. Sneijder però non giocherà nè col Palermo, nè a Livorno e probabilmente nemmeno a Kiev. I medici pensano che ci sia una possibilità di recuperarlo per la gara con la Roma"
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CASO STANKOVIC: SE C'E' L'INFLUENZA DEI TIFOSI, SOCIETA' SENZA PERSONALITA' - "Se un giocatore non arriva perché gli ultrà non lo vogliono è mancanza personalità della società farsi influenzare dai tifosi". José Mourinho non avrebbe alcuna voglia di farsi trascinare nella polemica scatenata da Fabio Capello e rinfocolata da Claudio Ranieri sul 'peso' di certe tifoserie nel non voler accogliere alcuni giocatori scelti dalle società.
Ieri Ranieri ha detto che l'anno scorso la Juve non aveva preso Stankovic dall'Inter perché ai tifosi bianconeri il giocatore non piaceva. "Io sono un allenatore, non un sociologo, sono in Italia solo da un anno e mezzo e non ho mai visto questi problemi" - ha concluso il portoghese.


Continua la vendita dei biglietti per la gara Palermo-Genoa, posticipo dell’undicesima giornata del campionato di Serie A Tim 2009-2010 in programma domenica 1 novembre alle ore 20.45 allo stadio Renzo Barbera.
E’ possibile comprare i tagliandi presso le rivendite Lottomatica e via Internet, sia sul sito Lottomatica che tramite il sito del Palermo www.ilpalermocalcio.it.
Da domani, giovedì, lo ricordiamo, saranno operativi anche i botteghini dello stadio. Prezzi relativamente modici per chi vuole andare allo stadio.
Una curva costerà infatti appena 9 euro.