Arrivano altre certezze sul fatto che il Palermo 2012/2013 sarà guidato dal tecnico Giuseppe Sannino, a darne un'ulteriore conferma dopo lo stesso Zamparini è il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, che ai microfoni di Radio Manà Manà Sport ha dichiarato: "Sannino e Perinetti avevano voglia di mare, speriamo che sia come 'Love Boat' perché lì a Palermo non danno molto amore agli allenatore e ai dirigenti.
Con Sannino non litigherò di certo. Sono sicuro che troveremo una soluzione con il Palermo, se Zamparini dice che Sannino è il suo allenatore sono contento perché vuol dire che vuole fare di tutto per averlo.
Siamo l'Udinese degli allenatori, lanciamo tanti tecnici. Un po' dispiace perché quest'anno ci hanno portato via allenatore e direttore sportivo.
“Un po’ dispiace lasciare entrambi – ammette il patron bianconero – vuol dire che ricominceremo da capo. Sannino ha fatto la sua scelta professionale, nel calcio conta questo soprattutto. I simboli e le bandiere? In questo sport non esistono più. E’ tutto show-business”.
“Abbiamo trovato subito l'accordo, poi ho dovuto parlare con Mezzaroma. Posso dire che Sannino è il nostro allenatore”. Maurizio Zamparini scopre le carte e ufficializza l'ingaggio del tecnico campano. E’ stato quindi trovato l’accordo con il Siena, anche se lo stesso Sannino, contattato da LiveSicilia, non ha ancora ricevuto notizie circa la fumata bianca: “Non mi ha ancora avvertito nessuno – dichiara – spero di ricevere a breve una telefonata”.
Da lunedì, invece, anche Sannino che adesso si limita a dire "aspetto la telefonata per la fumata bianca" sarà libero di parlare da tecnico del Palermo. L'incontro decisivo tra Zamparini e Mezzaroma avverrà a Milano nella sede della Lega calcio dove è in programma l'assemblea delle società di serie A. In quella occasione Zamparini ratificherà l'accordo con il suo omologo del Siena.
Accordo che prevede, insieme al via libera si Sannino, l'ingaggio da parte del Palermo di Franco Brienza. Tutti i nomi che si sono fatti in questi giorno sono stati accantonati uno dopo l'altro. Niente Rossentini, niente Calaiò, niente Grossi. Sannino vuole soltanto Brienza e lo vuole per la duttilità tattica e per il fatto che conosce bene l'ambiente di Palermo. Con Sannino Brienza ha giovato esterno nel 4-4-2, seconda punta nel 4-4-1-1, centrocampista centrale nel 3-5-2. Facile immaginare come il giocatore, che con la maglia del Palermo ha conquistato anche la Nazionale, possa diventare una pedina fondamentale del nuovo scacchiere del tecnico. (...)
(...) Lunedi Perinetti, dovrebbe chiudere la trattativa per Bradley del Chievo. Come contropartita il Palermo darà ai clivensi Kurtic. (...). A proposito di contropartite tecniche, è saltato per questo motivo l'ingaggio di Arevalo Rios (...). Questa volta Luca Cattani era volato direttamente in Messico per chiudere la trattativa, ma è tornato senza la firma dei dirigenti del Tijuana che, all'ultimo momento, hanno cambiato le carte in tavola disconoscendo il precedente accordo già raggiunto. In poche parole, in Messico, per cedere Rios vogliono più soldi e non vogliono Joao Pedro e Alvarez come contropartita tecnica. (...).
Tutto in cinque giorni, invece, per il futuro di Miccoli. Il destino del capitano verrà scritto tra il 28 maggio e il primo giugno, ossia la prossima settimana, quando Maurizio Zamparini, Giorgio Perinetti, il procuratore Francesco Caliandro e lo stesso Miccoli si incontreranno per parlare di un possibile rinnovo o di un addio anticipato, visto che il capitano rosanero ha ancora un anno di contratto con il club di Viale del Fante.
Zamparini ne parla poco, Perinetti non ha ancora affrontato la questione, Miccoli e Caliandro cercano di dosare le affermazioni. Insomma, il gioco delle parti somiglia molto a una partita di poker, dove ogni giocatore cerca di sbilanciarsi il meno possibile, prevedendo anche le mosse dell’altro.
Quel che è certo è che a Miccoli le offerte di mercato non mancano. Il salentino vorrebbe monetizzare il più possibile, ma la possibilità di giocare un altro anno ad alti livelli in serie A lo alletta, e allora ancora non ha preso una decisione definitiva. Ma durante il summit che probabilmente si terrà a Vergiate, a casa Zamparini, si parlerà anche di Migliaccio, vicinissimo all’addio.
Sul centrocampista c’è l’Atalanta, ma spunta anche l’ipotesi Parma.