"Ieri mi ha chiamato il Manchester City". Rivelazione firmata Maurizio Zamparini, presidente del Palermo. Zamparini non conosce la lingua inglese e quindi ha chiesto agli emissari del City di inviare un fax.
L'oggetto della telefonata non era Javier Pastore, come ipotizzato dal numero uno rosanero, bensì uno dei giocatori del vivaio del Palermo, ovvero il difensore Giuseppe Prestia, che ha già esordito in prima squadra in Europa League in occasione della partita contro il Losanna, in Svizzera.
Il Manchester City non è obbligato a contattare il Palermo per il calciatore, perché lo stesso è senza contratto, ma per una questione di correttezza e soprattutto per non rompere i rapporti con la società siciliana che ha in organico tanti giocatori che potrebbero interessare a Roberto Mancini, ha scelto di percorrere la via più indicata.
Nei prossimi giorni quindi il club di Zamparini riceverà un fax del Manchester City con una richiesta ufficiale per il giovane difensore palermitano e qualora l'operazione andasse in porto, la società inglese, corrisponderebbe un indennizzo economico al Palermo.
Su Generazione di talenti troviamo:
Nome: Giuseppe Prestia
Nato: Palermo, 13 novembre 1993
Ruolo: Difensore centrale
"Prestia? Non lo conoscevo, sono rimasto piacevolmente sorpreso!", e se lo dice Maurizio Zamparini c'è da crederci. Giuseppe Prestia, palermitano diciassettenne da poco, ha fatto il suo esordio ufficiale con la maglia del Palermo lo scorso mercoledì (15 dicembre 2010).
Il match di Losanna non fa molto testo: ultimo turno di Europa League, sia i rosa che i svizzeri sono ormai fuori dalla competizione.
Ed allora spazio ai giovani: dalla Primavera arrivano diversi giocatori, ma l'unico a partire titolare è proprio il giovane 17enne (escludendo Joao Pedro che fa da spola tra la Prima squadra e i baby rosa). Vittoria per 1-0 e prestazione superlativa di Prestia, schierato come centrale di una difesa a quattro insieme ad un redivivo Glik.
Personalità, freddezza e qualità: probabilmente il migliore in campo.Eppure il giovane è stato molto vicino ad andare via dai rosanero in passato. Non per volere del Palermo, ma per "colpa" dei club inglesi - sempre attenti nel "scippare" i migliori giovani dei vivai italiano.
Quando Giuseppe aveva 14 anni è stato vicinissimo al Chelsea di Abramowich: però per motivi familiari fu costretto a rinunciare all'Inghilterra. E lo scorso anno si fece avanti il Tottenham: fece un periodo di prova con gli Spurs ma alla fine non se ne fece più nulla, anche perchè il Palermo non ci stava proprio a perdere un giovane così promettente.
Da quel momento all'esordio in prima squadra il passo è breve: Delio Rossi si accorge del suo talento e lo convoca spesso in prima squadra inserendolo nella lista UEFA per l'EL. Diverse convocazioni in giro per l'Europa e l'esordio proprio contro il Losanna.
Non è finita qui, oggi (17 dicembre 2010) è stato scelto da Evani per uno stage con l'U18. Lui che la Nazionale ha imparato a conoscerla già da quando aveva 15 anni, con diversi stage e convocazioni.
Il suo idolo? Alessandro Nesta. Anche se il suo agente lo paragona ad un altro difensore che ha fatto la storia recente dell'Italia: "Chi ricorda secondo me? Per la struttura fisica possente sembra Materazzi, ma nel suo gioco è più tranquillo e non irruente come l’interista" .
Potremo dire che Prestia è una via di mezzo tra i due. Nessun paragone, ovviamente. Stiamo parlando di due difensori che hanno scritto la storia dell'Italia calcistica.
Allora, partiamo innanzitutto dal presupposto che il giovane Giuseppe è ancora un '93 (quasi un '94) e dunque fisicamente può ancora migliorare: attualmente sono ben 186 i centimetri che trascina con grande eleganza in campo.
Fa dell'anticipo e del colpo di testa i suoi punti di forza. Sorprende anche per personalità e freddezza: quando è in campo sembra di vedere un difensore con esperienza.
Non disdegna nemmeno l'impostazione dell'azione, anche se non è certamente il suo cavallo di battaglia. Insomma, davvero un bel prospetto che può aspirare a diventare un grande. Staremo a vedere.