Giulio Migliaccio, fresco di ritorno in gruppo, promette: "Andremo a Parma per giocare alla pari e cercare di vincere". Il centrocampista è sulla via del pieno recupero, ma la sua indole lo porta a essere già a disposizione di Walter Zenga perché la trasferta di Parma è di quelle toste.

"Da lunedì lavoro con la squadra anche se ovviamente, dal punto di vista della condizione, sono un pò più indietro. In ogni caso non è un problema, in quanto l'importante era guarire al più presto dall'infortunio. Adesso avremo tre gare in sette giorni e sicuramente questo per noi sarà un bel banco di prova. Io mi sento già al 100% quindi sono fiducioso circa un possibile ritorno in campo. Già da adesso credo di poter giocare bene nonostante le settimane di stop".

Il Palermo si appresta ad affrontare il tecnico della rinascita (Guidolin), ma al Tardini i rosanero cercheranno di sfatare il tabù trasferta. "Con Guidolin ho un ottimo rapporto. E' una persone che stimo molto e credo che domenica sarà comunque contento di ritrovare il Palermo.

L´arrivo di Blasi? Non è un problema, puntualmente ogni anno arrivano nuovi giocatori ma riesco comunque a dire la mia, non mi preoccupo. 

Mal di trasferta? Nella passata stagione questo è stato senza dubbio il nostro punto debole. Quest'anno abbiamo cambiato tecnico, una persona con idee diverse e che cerca di darci un impostazione nuova. Di conseguenza è possibile che anche da questo punto di vista potrebbero esserci delle novità. Andremo a Parma per giocare alla pari e cercare di ottenere il massimo. Questa sarà sempre la nostra mentalità".

In queste prime giornate la squadra ha dimostrato di avere carattere. Ho notato diversi aspetti positivi, considerando anche che è arrivato un nuovo allenatore con idee diverse. La mancanza di Liverani in gara si sente, in quanto per noi è sempre stato un grande punto di riferimento per quanto riguarda il gioco e la fase di impostazione.