Riecheggiano, il giorno dopo, i cori degli oltre 35mila tifosi rosanero dell’Olimpico. Lampeggiano già nella memoria i colori della notte romana: uno spettacolo indimenticabile. Il sogno della Coppa Italia è sì evaporato, ma quello di un futuro migliore il Palermo vuole rilanciarlo con tutta la forza e con gli investimenti in arrivo della famiglia saudita Al Hokair, prossima azionista della società.
Una nuova dimensione si prepara ad accogliere la squadra già qualificata al terzo turno preliminare dell’Europa League. L’annuncio Il principe Majed Al Hokair, amico personale del presidente Maurizio Zamparini e figlio dello sceicco Abdul Mohsin (in visita al patron e alla squadra la scorsa estate nel ritiro austriaco a Bad Kleinkirchheim con la moglie, la principessa del Marocco), ha assistito alla serata storica della Capitale e ha annunciato davanti al sorridente patron: "Abbiamo programmato forti investimenti in questo progetto. Ci sono tanti gruppi arabi che hanno investito in club inglesi e spagnoli, noi adesso abbiamo un piano per investire attraverso varie collaborazioni col Palermo, vogliamo fare esperienza e acquisire conoscenze, magari aprire scuole calcio nel nostro Paese. Fare del Palermo una pretendente allo scudetto è un nostro progetto. Questa squadra ha un pubblico molto ampio, non solo in città...".
Il principe dell’Arabia Saudita è innamorato del calcio: proprio il figlio Majed (già domenica in camicia rosa...) è membro esecutivo dell’organizzazione per il Mondiale 2022 in Qatar, è stato ex presidente del Riyad ed è consigliere Fifa, amico personale di Joseph Blatter. Ha tutto per vincere in Italia: soldi, entusiasmo, ambizione. Il padre è già in affari con Zamparini: insieme partecipano alla costruzione in corso dei nuovi centri commerciali da 20mila metri quadrati a Riyad ("Casa Italia" ) all’interno dei quali si venderanno solo prodotti italiani.
Ma il vero obiettivo strategico della famiglia saudita è investire in Sicilia col finanziamento del nuovo impianto polifunzionale da erigere al posto del vecchio Velodromo dello Zen: lì, nello stadio del futuro la cui prima pietra Zamparini spera di posare entro quest’anno, lo sceicco vuole puntare allo scudetto con una squadra da sogno. Sembra una favola, ma è già realtà.
Di Alessio D'Urso - La Gazzetta dello Sport - del 31 maggio 2011