CERCA NEL SITO CON GOOGLE
 
La febbre Rosanero è
ferma a 21 punti


\\ Indice : Notiziario : Notizie
E' MORTO L'EX PRESIDENTE DEL PALERMO, SALVINO LAGUMINA
 

  "Si è spento all’età di 87 anni Salvino Lagumina, Presidente del Palermo Calcio dal 1987 al 1989, nonché promotore della rifondazione della Società dopo il fallimento del 1986. Il Presidente Maurizio Zamparini e tutta la famiglia rosanero si uniscono al dolore dei familiari”. Con queste sintetiche righe il Palermo annuncia sul suo sito la morte del Presidente che raccolse le ceneri dei rosanero dopo la radiazione del 1987.

 

 

 

 

Il 7 gennaio 1987 rinacque l'Unione Sportiva Palermo, che grazie ad una deroga della Federazione e a un posto libero nei ranghi della quarta serie lasciato dal Mestre fusosi con il Venezia, venne ammesso direttamente alla Serie C2.

 

 

 

 

Del suo periodo alle redini di un Palermo in serie C2 ricordiamo il duetto con l'allenatore Caramanno, un allenatore capace con la sua sagacia tattica di stendere l'Ajax alla "Favorita" con una piccola squadretta di seconda divisione.

 

Era il periodo della "morte" calcistica del Palermo e della sua lenta risalita dalle sabbie mobili della radiazione e delle serie inferiori; era il periodo delle amichevoli di lusso che provavano a riaccendere quella fame di calcio che nel capoluogo siciliano non si è mai spenta nonostante anni di "torture" e di "tragedie" tra le categorie più basse del calcio professionistico.

 

 

 

 

 

 

E dopo l'amichevole con l'Ajax fu il tempo dell'Atletico Mineiro, squadra brasiliana, a riaccendere l'entusiasmo di una "Favorita" impaziente di tornare dove meritava.

 


Oggi il Palermo viaggia sul treno della serie A, spesso sugli aerei dell'Europa, e a volte il suo tifo, in parte, siamo chiari, dimentica il suo passato.

 

 

Il passato dei campi polverosi delle serie inferiori o dei fascicoli di tribunale che sancirono la scomparsa del Palermo, ma non dell'amore che i tifosi avevano.

 

 

Il passato che passa dalla scomparsa di un presidente, Salvino Lagumina, che ne raccolse le ceneri e che, forse simbolicamente, avviò la risalita e la rinascita del Palermo che oggi conosciamo. 

 

 

Fonte: Davide D'Avenia - Todayweb.it

 

 

 

 

 

 

Caro Presidente la tua partenza mi lascia grande rammarico perchè quando ci eravamo sentiti per telefono nei mesi scorsi sentivo nelle tue parole ancora grande amore per il "tuo" e nostro Palermo.

 

 

Un Palermo che nell'86 eravamo rimasti in pochi ad amare e per il quale lottare per farlo tornare a vivere.

 

 

Oggi è facile ma allora senza soldi ma con tanto amore sprigionato dal cuore rosanero ci furono persone come la signorina Tornabene, Mario Oddo, Guido Gangitano che tanto lottarono e che alla fine riuscirono a far resuscitare il Palermo e con loro anch'io accanto con le mie telecronacre di RadioStudio104 diventata la voce del popolo e della squadra rosanero che con te poi abbiamo ripreso a far vivere.

 

 

Dove giocava il Palermo c'eravamo anche noi con la nostra radiocronaca. Così come c'eravamo anche prima spinti da un grande amore per la maglia rosanero.

 

 

 

E Lagumina è e resterà il Presidente del Palermo della rinascita alla cui guida rimase dal  07 gennaio 1987 al 12 giugno 1989. Con lui il Palermo disputa il campionato nel Girone D della Serie C/2 e conquista la promozione sul campo classificandosi primo nel suo girone.

 

 

Quando dopo avere recuperato i suoi numeri telefonici un pomeriggio lo chiamai il nostro colloquio telefonico fu festoso. Io ero felice di averlo ritrovato o lo stesso fu per lui ricordando le battaglie comuni fatte per far rinascere  il Palermo , lui da Presidente io da giornalista innamorato del Palermo.

 

 

Lo invitai alla mia trasmissione in diretta e lui accettò subito chiedendomi però di farlo un pò più avanti e purtroppo il tempo è passato ed io colpevolmente , o forse non volendolo fare affaticare, ho rimandato , ed ora il tempo è passato e Palermo ed i palermitani tifosi e non hanno perso l'occasione di ascoltare una persona concreta, seria, per bene, arguta , sempre disponibile  ed anche lui legatissimo ai colori rosanero che avrebbe potuto raccontarci cosa lo spinse a prendere la guida del nuovo Palermo e consentirgli di ripartire consentendo al Presidente Zamparini un giorno a prenderlo da Sensi e portarlo in vetta al campionato di serie A, in europa League e con tanti giocatori in nazionale.

 

 

Tutto questo senza gli amici ricordati prima e senza lui oggi non avrebbe potuto esserci.

 

 

Ciao Salvino, da parte del tuo amico Mario.

 

 

Adesso che è più facile sono sicuro di poterti incontrare più spesso allo stadio a seguire il Palermo !!!