E'iniziato il conto alla rovescia per quella che rischia di essere la prima di 4 partite fondamentali per il Palermo non solo per salvare questo campionato e dargli un senso conquistando l'accesso all'Europa League che i rosa potrebbero perdere qualora Inter o Roma finissero al 6° posto in classifica ma per chiudere un credito che i rosa hanno a causa di due finali in cui fu derubato della Coppa. La prima all'Olimpico a Roma con il bologna, grazie ad un arbitraggio scandaloso dell'arbitro Gonnella , la seconda a Napoli contro la Juve, dopo che a dominare era stato il Palermo.
I tifosi che erano presenti a quelle due finali chiedono vendetta, e fra quelli in entrambi casi io c'ero come tifoso a Roma e come telecronista a Napoli, ed ancora vi confesso non ho dimenticato quelle due partite e quando ci ripenso sto male. Ed allora per chi non le ha viste vi proponiamo video sintesi dei due incontri del 1974 e del 1979.
Roma, Stadio Olimpico, 23 maggio 1974. Il Palermo arriva - per la prima volta nella sua storia - alla finale di Coppa Italia, sfidando il più quotato Bologna.Io ero seduto dall'altra parte dello Stadio, ripstto alle riprese della telecamera. I rosanero surclassano i felsinei, passano in vantaggio con un gran gol di Magistrelli, ma proprio ad un soffio dal sogno giunge la beffa atroce del rigore su fallo inventato di Arcoleo su Bulgarelli, concesso dal discutibile arbitro Gonella.
La finale di Coppa Italia tra Palermo e Juventus, giocata il 20 giugno 1979 al San Paolo di Napoli. Sfortunata replica della finale di cinque anni prima: il Palermo , in quella stagione in serie B, passa alla prima azione con Vito Chimenti. Quasi allo scadere i rosanero sono raggiunti da un gol di Brio. Si va ai supplementari e al 117° arriva il decisivo gol di Causio per la nuova beffa.
E le immagini che vedete devono essere quelle realizzate da noi per TRM perchè ricordo benissimo che eravamo posizionati proprio in quell'angolo dello Stadio e come si può capire stava piovendo e non mi vergogno a dirlo, con la scusa della pioggia, sul mio volto non c'erano gocce di pioggia ma lacrime miste a rabbia e delusione per il secondo scippo che si stava consumando sotto i miei occhi.
Si, dietro questa nostra unica telecamera dove se la memoria non mi inganna c'era Enzo Traina, a fare le riprese, c'ero anch'io ed ancora non ho dimenticato neanche questo furto e continuo a credere che arriverà il giorno che i rosanero alzeranno al cielo questa Coppa che per me , oggi, vale più di uno Scudetto.
Se c'è una giustizia speriamo che questo sia l'anno giusto!!!