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CON SOFFERENZA L'ITALIA BATTE IL CIPRO 3-2. CON TRIPLETTA DI GILARDINO
Ospiti in vantaggio per 2-0, poi ci pensa Gilardino: tre gol per ribaltare il risultato
PARMA, 14 ottobre - Quella contro Cipro non è affatto un’amichevole, non solo, o non tanto, perché c’è da difendere l’imbattibilità nel girone: « Mi aspetto una partita “seria”: sarà difficile vedere armonia, ma è una squadra che ha una sua logica sebbene sia un tantinello offensiva. Mi aspetto attenzione e predisposizione al sacrificio. Un test per qualcuno? Per tutti e 11, non serve fare nomi», dice Lippi. Ecco lo spirito con cui dovranno scendere in campo gli azzurri. Squadra rivoluzionata quindi: Marchetti in porta; Santon, Gamberini, Cannavaro e Bocchetti in difesa; centrocampo con Pepe, D'Agostino e Gattuso; in avanti Rossi e Quagliarella dietro a Gilardino.
FINISCE LA PARTITA: ITALIA-CIPRO 3-2

47' GOL DEGLI AZZURRI! ITALIA 3 CIPRO 2
Terzo gol di Gilardino. Quagliarella tira e supera il portiere, i difensori provano a non far entrare il pallone, ma arriva l'attaccante viola in scivolata e ribadisce in rete.
44' BORDATA DI SANTON
Gran destro da fuori di Santon: palla potente, ma centrale. Para il portiere.
40' PALO DI DI NATALE
L'attaccante tira al volo su cross dalla destra, da posizione defilatissima: il portiere para, la palla gli sfugge e finisce sul palo. Poi l'estremo difensore recupera.
37' MIRACOLO DI MARCHETTI
Parata spettacolare di Marchetti che vola a parare un tiro sotto l'incrocio dei pali

36' GOL ITALIA: GLI AZZURRI PAREGGIANO

Quagliarella crossa, Gilarino anticipa i difensori e di piede mette la palla alle spalle del portiere: è 2-2

33' GOL ITALIA: CIPRO AVANTI 2-1
Gilardino stacca di testa sul primo palo, su cross di Camoranesi: palla sul secondo e portiere battuto.
32' L'ITALIA SPINGE
Gattuso dentro in verticale per Quagliarella: uscita bassa del portiere.
28' DE ROSSI DI TESTA
Cross dalla sinistra di Quagliarella, colpo di testa di De Rossi in mezzo ai difensori di Cipro: gran parata del portiere cipriota.
24' DI NATALE VICINO AL GOL
Di Natale in velocità supera un difensore avversario e si presenta a tu per tu con il portiere, defilato sulla sinistra: il piatto destro parato facilmente da Avgousti.
22' ENTRA DE ROSSI
Sostituzione Italia: esce D'Agostino.
16' ITALIA SOTTO TONO
Azzurri svagati. L'Italia prova timidamente a rientrare in partita, ma c'è molta confusione. Cipro pericoloso nelle ripartenze.
5' REAZIONE ITALIA
Cannavaro anticipa un avversario e dà il via al contropiede azzurro. Gattuso poi tira dal limite: para il portiere Avgousti.

'Cassano, Cassano': è durato circa un minuto il coro della curva dello stadio Tardini attorno al 20' di Italia-Cipro. Gli azzurri sono andati in svantaggio al 13' con un gol di Okkas e in più i ciprioti hanno anche sfiorato il raddoppio. A quel punto la curva parmense ha inneggiato all'attaccante della Samp, al centro di un tormentone per la sua mancata convocazione in azzurro, ed un tifoso ha anche esposto il consueto striscione: 'Lippi metti a' Cassanò.

3' RADDOPPIO DI CIPRO: ITALIA SOTTO 2-0
Cross dalla sinistra, Gamberini spizza di testa: la palla arriva a Michail che al volo trafigge Marchetti.
INIZIA LA RIPRESA: SOSTITUZIONI ITALIA
Giocatori in campo. Comincia il secondo tempo: dentro Camoranesi al posto di Pepe e Di Natale al posto di Rossi
FINISCE IL PRIMO TEMPO
Termina la prima parte di gara. Fischi del Tardini
47' QUAGLIARELLA DA FUORI
Quagliarella prova il tiro da fuori area: palla alta sopra la traversa.
44' GIALLO PER GATTUSO
Gattuso da dietro dà un calcio ad un avversario: ammonito
41' GRANDE AZIONE ITALIA
Stupenda azione dell'Italia tutta di prima. Bocchetti dalla sinistra poi crossa al centro: Makridis anticipa Gilardino.
38' CORI PER CASSANO
'Cassano, Cassano': è durato circa un minuto il coro della curva dello stadio Tardini. Ed un tifoso ha anche esposto il consueto striscione: 'Lippi metti à Cassano'
30' PEPE SVIRGOLA
Suggerimento in area di Rossi per Pepe: il giocatore dell'Udinese prova il tiro al volo di sinistro, ma svirgola.
28' D'AGOSTINO SU PUNIZIONE
Fallo da dietro su Quagliarella fuori dall'area di rigore. D'Agostino batte la punizione: palla a lato.
23' ROSSI TENTA IL TIRO
Bocchetti sulla sinistra crossa al centro. La palla arriva a Rossi che prova il tiro a girare sul palo lontano: la palla è ribattuta da un difensore avversario.
18' CIPRO VICINO AL GOL
L'Italia sbaglia il fuorigioco e Okkas si invola verso Marchetti. Il suo tiro, però, finisce alto.

12' GOL DI CIPRO: ITALIA SOTTO 1-0
Difesa italiana bucata da Makridis, che passa al centro a Okkas. L'attaccante batte Marchetti con un tiro all'angolino.
9' INIZIATIVA DI SANTON
Bella sgroppata sulla fascia di Santon. Buono anche il cross al centro, ma gli attaccanti azzurri non riescono ad intervenire.
INIZIA LA PARTITA
Partito il match. Subito arrembanti i giocatori di Cipro.

UN MINUTO DI SILENZIO
Prima dell'inizio della sfida, un minuto di silenzio in memoria della vittime di Messina
RISUONANO GLI INNI
Manca poco all'inizio del match. Suonati gli inni.
LE FORMAZIONI:
ITALIA (4-3-2-1): Marchetti; Santon, Gamberini, Cannavaro e Bocchetti; Pepe, D'Agostino e Gattuso; Rossi, Quagliarella; Gilardino. All.: Lippi.
CIPRO (4-4-2):Avgousti; Ilia, Charalambous, Chrostou, Dobrasiovic; Satsias, Michail, Makridis, Kostantinou; Charalampidis, Okkas. All.: Anastasiades. All.: Anastasiades.
Promossi&Bocciati di Italia-Cipro:
Pepe&Rossi, così non va! Che bomber Gila!
Lippi bocciato, applausi per il portiere cipriota.
14/ott/2009 22.38.14

Simone Pepe contende la palla a Velizar Dimitrov durante Italia-Bulgaria (Foto Grazia Neri)
Alberto Gilardino: Quattro goal in due partite, il primo ci ha mandato in Sudafrica e gli ultimi hanno consentito all’Italia di recuperare la gara di oggi. Nel primo tempo è l’unico là davanti che ci mette l’anima, da solo impegna fisicamente i due centrali ciprioti, ma viene mal servito e poco supportato. Nel secondo tempo sfoggia le qualità di bomber che lo hanno reso famoso. Voto 8
Giuseppe Rossi: E’ proprio un momento no! “Pepito”, come lo chiamano in Spagna, non ne azzecca una, poco incisivo, poco grintoso…Costringe Lippi a toglierlo, disperato, al termine della prima frazione di gara. Dovrebbe essere il futuro della nazionale, ma fin ora ha dato prova delle sue qualità solo con gli Stati Uniti in Confederation Cup. Un po’ pochino! Voto 5
Cipro: In parte dispiace per i poveri isolani, che hanno davvero accarezzato un sogno e, come all’andata, l’anno visto sfuggire all’ultimo. Il voto è la media tra la squadra ottima vista per ben oltre un’ora (complice un’Italia a dir poco imbarazzante) e quella capace di prendere tre goal in 13 minuti vanificando tutto il lavoro svolto. Ritenta sarai più fortunato! Voto 6.5
Sofronis Augousti: Fino alla mezz’ora del secondo tempo il portiere cipriota aveva assistito da spettatore non pagante alla gara, poi d’improvviso si è ritrovato catalputato nel match, costretto ad interventi difficili. Benissimo su De Rossi, meglio ancora su Di Natale da fuori, sicuro su Santon e quando sta per fare il “paperone” lo salva il palo. Incolpevole sui goal. Voto 7
Pepe: Il povero giocatore dell’Udinese comincia la partita da interno destro di centrocampo, dopodiché viene spostato sul centro-sinistra, per poi tornare a destra ma come ala. Il tutto condito dai continui richiami di Lippi per gli errori di posizione che il ragazzo commette. Dà l’anima, ma riesce a sprecare una azione stupenda di Santon (Voto 6) sulla destra con un tiro alle stelle ed a ciccare un altro pallone invitante. Maltrattato! Voto 5
Gattuso: “Ringhio”, soprannome con cui è famoso, non è più quello di una volta, almeno quello di prima dell’infortunio. L’impegno e la grinta sono sempre quelle del grande lottatore. Corre dietro a tutti, ma spesso con poca lucidità. Da solo non è più in grado di tenere il centrocampo, infatti migliora nel secondo tempo quando al suo fianco arrivano i prodi De Rossi e Camoranesi. Voto 6 di stima e di gratitudine
Lippi: Alla nazionale bisogna portare sempre e comunque rispetto, a questi giocatori, molti dei quali campioni del mondo, ancora di più. E’ anche giusto però fare altrettanto con quei tifosi che vanno allo stadio nonostante la partita conti zero. Undici cambi e una squadra impresentabile che va sotto 0-2 con Cipro, non con il Brasile, e senza fare un tiro in porta non sono il miglior modo per dimostrarlo. Servono i soliti noti per evitare un figuraccia storica. Voto 5,5
Marco Muzii
Giuseppe Rossi: E’ proprio un momento no! “Pepito”, come lo chiamano in Spagna, non ne azzecca una, poco incisivo, poco grintoso…Costringe Lippi a toglierlo, disperato, al termine della prima frazione di gara. Dovrebbe essere il futuro della nazionale, ma fin ora ha dato prova delle sue qualità solo con gli Stati Uniti in Confederation Cup. Un po’ pochino! Voto 5
Cipro: In parte dispiace per i poveri isolani, che hanno davvero accarezzato un sogno e, come all’andata, l’anno visto sfuggire all’ultimo. Il voto è la media tra la squadra ottima vista per ben oltre un’ora (complice un’Italia a dir poco imbarazzante) e quella capace di prendere tre goal in 13 minuti vanificando tutto il lavoro svolto. Ritenta sarai più fortunato! Voto 6.5
Sofronis Augousti: Fino alla mezz’ora del secondo tempo il portiere cipriota aveva assistito da spettatore non pagante alla gara, poi d’improvviso si è ritrovato catalputato nel match, costretto ad interventi difficili. Benissimo su De Rossi, meglio ancora su Di Natale da fuori, sicuro su Santon e quando sta per fare il “paperone” lo salva il palo. Incolpevole sui goal. Voto 7
Pepe: Il povero giocatore dell’Udinese comincia la partita da interno destro di centrocampo, dopodiché viene spostato sul centro-sinistra, per poi tornare a destra ma come ala. Il tutto condito dai continui richiami di Lippi per gli errori di posizione che il ragazzo commette. Dà l’anima, ma riesce a sprecare una azione stupenda di Santon (Voto 6) sulla destra con un tiro alle stelle ed a ciccare un altro pallone invitante. Maltrattato! Voto 5
Gattuso: “Ringhio”, soprannome con cui è famoso, non è più quello di una volta, almeno quello di prima dell’infortunio. L’impegno e la grinta sono sempre quelle del grande lottatore. Corre dietro a tutti, ma spesso con poca lucidità. Da solo non è più in grado di tenere il centrocampo, infatti migliora nel secondo tempo quando al suo fianco arrivano i prodi De Rossi e Camoranesi. Voto 6 di stima e di gratitudine
Lippi: Alla nazionale bisogna portare sempre e comunque rispetto, a questi giocatori, molti dei quali campioni del mondo, ancora di più. E’ anche giusto però fare altrettanto con quei tifosi che vanno allo stadio nonostante la partita conti zero. Undici cambi e una squadra impresentabile che va sotto 0-2 con Cipro, non con il Brasile, e senza fare un tiro in porta non sono il miglior modo per dimostrarlo. Servono i soliti noti per evitare un figuraccia storica. Voto 5,5
Marco Muzii
Mondiali 2010
LIPPI FURIOSO - Nell'analisi della gara, partiamo dalla coda e dalle accuse di Lippi: "Ci siamo qualificati per i mondiali con un turno di anticipo, c'è stata grande felicità, ho cambiato la squadra per undici undicesimi - scandisce il ct con tono sempre più perentorio -, siamo campioni del mondo e giochiamo una gara che non conta nulla. Alla prima difficoltà però la gente ci attacca, e una minoranza, che dice a questi ragazzi 'andate a lavorare'... Ma siamo fuori di testa? E poi non trovano di meglio che sollecitare l'allenatore a chiamare altri giocatori. E' un comportamento vergognoso, la gente ami di più questa Italia". Prendiamone atto, ma sinceramente per più di un'ora è stata sinceramente dura apprezzare la nostra Nazionale.
PRIMO TEMPO DA BUTTARE - Una semisperimentale che dà spazio a Gilardino quale unica punta, sostenuto da una trequarti di natura offensiva. Quagliarella e Rossi sono ad immediato sostegno, a Pepe maggiori compiti di aiuto alla mediana. Regia affidata a D'Agostino. Cipro molto ben organizzato. Il peso dell'attacco ce l'ha il monumento Okkas, gli altri stanno attenti a fare filtro, non disdegnando, soprattutto sul settore sinistro, iniziative sull'asse Avraam-Aloneftis. Parte del merito del vantaggio cipriota è però di Makridis, abile nel giocare tra le linee per poi servire l'assist che Okkas tramuta in gol con un piatto destro. Italia, poca roba: salviamo una punizione di D'Agostino, ed una battuta sballata di Pepe.
LA RISCOSSA FIRMATA GILA - Nella ripresa, dentro Camoranesi e Di Natale (fuori Pepe ed un deludente Rossi). La musica non cambia, Cipro affonda i colpi e raddoppia: incursione in area di Michail che batte Marchetti con un diagonale destro al volo. Profondo azzurro, Lippi mette dentro De Rossi (fuori D'Agostino), impennata atletica. Il portiere Avgousti è bravo su Di Natale e lo stesso De Rossi, poi un cambio presuntuoso (Okkas non ne ha più ma viene lanciato in campo), rompe gli equilibri ciprioti. L'altra rottura la produce Gilardino, che piazza una tripletta in un quarto d'ora: colpo di testa su cross di Camoranesi, piattone destro sotto misura su cross di Quagliarella, tocco sulla linea dopo diagonale dello stesso Quagliarella. In mezzo una grande parata di Marchetti che completa l'opera. Poi è furia Lippi: a lui la Nazionale evidentemente è piaciuta...
ABETE E GILA - Tornando ai fischi, non fa drammi il presidente federale Abete: "Ho parlato con Lippi, era molto dispiaciuto perché pensava che determinati apprezzamenti non erano meritati dai giocatori.
La sua difesa è naturale ma queste cose fanno parte del gioco. Penso che ognuno ha il suo ruolo e anche l'incitamento ha una parte". L'eroe della serata, Alberto Gilardino: "Sapevamo che incontravamo una squadra forte, con calciatori tecnicamente molto bravi. Nel primo tempo ci ha creato problemi, non eravamo messi benissimo, non accorciavano tante volte. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio quando siamo riusciti a rimanere corti abbiamo fatto male al nostro avversario, è venuta fuori la forza dell'Italia"
Italia-Cipro 3-2 (0-1)
Italia: Marchetti 6; Santon 5.5, Gamberini 5, Cannavaro 5.5, Bocchetti 5; Pepe 6 (1'st Camoranesi 6.5), D'Agostino 5.5 (22'st De Rossi 6.5), Gattuso 6; Quagliarella 6.5, Rossi 5 (1'st Di Natale 6.5); Gilardino 8. In panchina: De Sanctis, Chiellini, Zambrotta, Iaquinta. Allenatore: Lippi 6
Cipro (4-4-2): Avgousti 6,5; Charalambous 6, Christou 6 (30'pt Satsias 5.5), Michail 6, Charalampidis 6.5; Ilia 6.5, Makridis 6.5, Dobrasinovic 6 (40'st Alexandrou sv), Aloneftis 6.5 (29'st Konstantinou 5); Avraam 5.5, Okkas 6.5 In panchina: Morfis, Konstantinou, Maragkos, Nikolau, Satsias. Allenatore: Anastasiadis 5.5
Arbitro: Yefet (Israele)
Reti: 12'pt Okkas, 3'st Michail, 33', 36' e 47'st Gilardino.
Note: serata tranquilla, terreno in buone condizioni, spettatori 15.000 circa per un incasso di circa 235.000,00 euro. Angoli 4-2 per l'Italia. Ammoniti Satsias, Gattuso, Ilia. Recupero: 3'; 3'.
L'Italia vince, Lippi si sfoga
"Pubblico vergognoso"
Gli azzurri superano 3-2 in rimonta Cipro e chiudono imbattuti il girone di qualificazione. Decisiva una tripletta di Gilardino dopo il doppio vantaggio ospite. A fine gara il ct se la prende con i contestatori: ''La gente ami di più questa squadra'' di LUIGI PANELLA (La Repubblica)

Il gol del 2-2 di Gilardino
PARMA - Cipro conduce con merito trequarti di gara, l'Italia come d'incanto piazza una rimonta con uno straordinario Gilardino, Lippi si infuria con il pubblico. Italia-Cipro, 3-2 per gli azzurri, produce una infinità di spunti. A nostro avviso sono le ombre ad oscurare le luci. Vero, il carattere della Nazionale è stato ancora una volta confermato, ed in alcuni uomini è emersa anche notevole qualità. Nel complesso però le seconde linee hanno deluso. Negli ultimi anni, Cipro ha fatto passi da gigante, sia a livello di nazionale che di club, ma ribaltare un doppio svantaggio grazie a qualche errore tattico - o di presunzione -del tecnico Anastasiades e al vistoso calo atletico altrui, per gli azzurri non è incoraggiante.
LIPPI FURIOSO - Nell'analisi della gara, partiamo dalla coda e dalle accuse di Lippi: "Ci siamo qualificati per i mondiali con un turno di anticipo, c'è stata grande felicità, ho cambiato la squadra per undici undicesimi - scandisce il ct con tono sempre più perentorio -, siamo campioni del mondo e giochiamo una gara che non conta nulla. Alla prima difficoltà però la gente ci attacca, e una minoranza, che dice a questi ragazzi 'andate a lavorare'... Ma siamo fuori di testa? E poi non trovano di meglio che sollecitare l'allenatore a chiamare altri giocatori. E' un comportamento vergognoso, la gente ami di più questa Italia". Prendiamone atto, ma sinceramente per più di un'ora è stata sinceramente dura apprezzare la nostra Nazionale.
PRIMO TEMPO DA BUTTARE - Una semisperimentale che dà spazio a Gilardino quale unica punta, sostenuto da una trequarti di natura offensiva. Quagliarella e Rossi sono ad immediato sostegno, a Pepe maggiori compiti di aiuto alla mediana. Regia affidata a D'Agostino. Cipro molto ben organizzato. Il peso dell'attacco ce l'ha il monumento Okkas, gli altri stanno attenti a fare filtro, non disdegnando, soprattutto sul settore sinistro, iniziative sull'asse Avraam-Aloneftis. Parte del merito del vantaggio cipriota è però di Makridis, abile nel giocare tra le linee per poi servire l'assist che Okkas tramuta in gol con un piatto destro. Italia, poca roba: salviamo una punizione di D'Agostino, ed una battuta sballata di Pepe.
LA RISCOSSA FIRMATA GILA - Nella ripresa, dentro Camoranesi e Di Natale (fuori Pepe ed un deludente Rossi). La musica non cambia, Cipro affonda i colpi e raddoppia: incursione in area di Michail che batte Marchetti con un diagonale destro al volo. Profondo azzurro, Lippi mette dentro De Rossi (fuori D'Agostino), impennata atletica. Il portiere Avgousti è bravo su Di Natale e lo stesso De Rossi, poi un cambio presuntuoso (Okkas non ne ha più ma viene lanciato in campo), rompe gli equilibri ciprioti. L'altra rottura la produce Gilardino, che piazza una tripletta in un quarto d'ora: colpo di testa su cross di Camoranesi, piattone destro sotto misura su cross di Quagliarella, tocco sulla linea dopo diagonale dello stesso Quagliarella. In mezzo una grande parata di Marchetti che completa l'opera. Poi è furia Lippi: a lui la Nazionale evidentemente è piaciuta...
ABETE E GILA - Tornando ai fischi, non fa drammi il presidente federale Abete: "Ho parlato con Lippi, era molto dispiaciuto perché pensava che determinati apprezzamenti non erano meritati dai giocatori.
La sua difesa è naturale ma queste cose fanno parte del gioco. Penso che ognuno ha il suo ruolo e anche l'incitamento ha una parte". L'eroe della serata, Alberto Gilardino: "Sapevamo che incontravamo una squadra forte, con calciatori tecnicamente molto bravi. Nel primo tempo ci ha creato problemi, non eravamo messi benissimo, non accorciavano tante volte. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio quando siamo riusciti a rimanere corti abbiamo fatto male al nostro avversario, è venuta fuori la forza dell'Italia"
Italia-Cipro 3-2 (0-1)
Italia: Marchetti 6; Santon 5.5, Gamberini 5, Cannavaro 5.5, Bocchetti 5; Pepe 6 (1'st Camoranesi 6.5), D'Agostino 5.5 (22'st De Rossi 6.5), Gattuso 6; Quagliarella 6.5, Rossi 5 (1'st Di Natale 6.5); Gilardino 8. In panchina: De Sanctis, Chiellini, Zambrotta, Iaquinta. Allenatore: Lippi 6
Cipro (4-4-2): Avgousti 6,5; Charalambous 6, Christou 6 (30'pt Satsias 5.5), Michail 6, Charalampidis 6.5; Ilia 6.5, Makridis 6.5, Dobrasinovic 6 (40'st Alexandrou sv), Aloneftis 6.5 (29'st Konstantinou 5); Avraam 5.5, Okkas 6.5 In panchina: Morfis, Konstantinou, Maragkos, Nikolau, Satsias. Allenatore: Anastasiadis 5.5
Arbitro: Yefet (Israele)
Reti: 12'pt Okkas, 3'st Michail, 33', 36' e 47'st Gilardino.
Note: serata tranquilla, terreno in buone condizioni, spettatori 15.000 circa per un incasso di circa 235.000,00 euro. Angoli 4-2 per l'Italia. Ammoniti Satsias, Gattuso, Ilia. Recupero: 3'; 3'.
14 ottobre 2009