

Presentati oggi gli ultimi due acquisti del Palermo, il portiere Francesco Benussi e il difensore Marco Calderoni. "Ho sempre giocato in squadre che lottavano per salvarsi - ha detto l'estremo difensore veneto - mentre il Palermo è un club d'alta classifica.
Voglio mettermi in discussione venendo in una società che ha obiettivi importanti, per dare il mio contributo con grande motivazione ed entusiasmo. Conosco Sirigu dai tempi del Venezia, lui aveva già delle buone qualità e merita fiducia.
Qui troverò un gruppo di giovani che in prospettiva potranno dare soddisfazioni, la squadra sta facendo un ottimo campionato e ci sono le possibilità di centrare un obiettivo importante come la qualificazione in Europa".
Contento anche Calderoni. "Mi è capitata questa opportunità che ho preso al volo - ha detto il terzino friulano - è un sogno per me che sono un giovane venire a giocare in serie A.
Balzaretti deve essere un punto di riferimento per imparare soprattutto sulla fase difensiva, di certo se mi capiterà l'occasione la sfrutterò al massimo.
Questo è il mio primo trasferimento, c'era tanta voglia di fare il salto di qualità. Il mio modello è Anaclerio, con il quale ho giocato a Piacenza, come giocatore e persona è eccezionale, mi ha sempre aiutato. Il mio mito? Paolo Maldini"
Di seguito il riepilogo degli affari conclusi dal Palermo, nella sessione di calcio mercato invernale:
Acquisti: Benussi p (Livorno) prestito, Calderoni d (Piacenza) prestito, Caroppo p (Brescia) prestito, Radu d (Chievo Verona), Celustka d (Slavia Praga), Acquah c (Dc United) e Cristofari c (svincolato).
Cessioni: Succi a (Bologna) prestito, Cani a (Piacenza) prestito, Rubinho p (Livorno) prestito, Melinte d (Piacenza), Conti (Arezzo) prestito e Di Matteo c (Vicenza) comproprietà.
Giovanni Cristofari è un regista di grandissimo talento, il Palermo lo ha strappato a squadre blasonate come il Chelsea, Liverpool ed Arsenal.
Dotato di ottima personalità, grande senso tattico, abile nel gioco di prima; è uno dei migliori talenti in circolazione. Il suo tallone d'achille, secondo gli addetti ai lavori, è il carattere che lo rende difficile nella gestione.
La leggenda vuole che la Roma abbia rescisso il contratto al giovane calciatore dopo un accesa discussione fra quest'ultimo e Bruno Conti, la società capitolina ha cercato in tutti i modi di risanare il rapporto ma nemmeno l'intermediazione dei genitori gli ha fatto cambiare idea.
Il Palermo dovrà quindi lavorare molto su quest'aspetto se vorrà costruire, com'è nelle intezioni di Zamparini, la squadra del futuro attorno a Cristofari.