11 Febbraio 2012 - Successo importante del Cagliari nell’anticipo del sabato sera contro il Palermo. I rossoblu hanno giocato una buona partita contro la squadra di Bortolo Mutti che ancora non è mai riuscita a vincere in trasferta, raccogliendo appena 4 punti lontano dal Barbera. Il mattatore della serata è stato Mauricio Pinilla che nel mercato di gennaio ha lasciato proprio il Palermo in prestito con diritto di riscatto per sbarcare in Sardegna. Ad inizio stagione l’attaccante cileno era al centro del progetto della società rosanero, ed ora a metà stagione ha condannato la sua ex squadra all’ottava sconfitta esterna.

Dopo appena sei minuti di gioco Ballardini è stato costretto a sostituire Cossu a causa di un problema fisico, mandando in campo al suo posto il giovane colombiano Ibarbo.

Proprio l’ex Atletico Nacional è stato decisivo al 56′ minuto quando ha iniziato e chiuso un triangolo con Thiago Ribeiro ed ha servito in area Pinilla che a porta vuota non ha sbagliato.

Il raddoppio dei padroni di casa è arrivato all’81′ minuto con l’ex doriano Dessena che è stato il più veloce a raccoglie una respinta corta di Viviano su una punizione calciata in modo violento ancora da Pinilla.

Appena due minuti più tardi gli ospiti hanno accorciato le distanze con un calcio di rigore trasformato da Hernandez, ma non sono riusciti a completare la rimonta.

Bortolo Mutti nel corso della partita si è rivolto alla sua panchina chidendo cosa bisognava fare per tirare finalmente in porta...... domanda retorica per noi.......con una sola risposta ......comprare a gennaio almeno una vera punta e nella juve si poteva scegliere fra Iacquinta in gol questa settimana, Amauri già protagonista nel parma e lo stesso Toni in gol in Arabia..... ed invece niente di niente..... e con l'infortunio di Miccoli ..... il risultato si è visto ieri e si vedrà anche nelle prossime partite temiamo.

D'accordo a fare partire Pinilla ma prima si doveva prendere l'alternativa...... ieri se il cileno avesse giocato con il Palermo avremmo certamente noi.