Giornata di presentazione per il nuovo terzo portiere del Palermo, Giacomo Brichetto, proveniente dal Novara, club di Lega Pro-Prima Divisione arrivato in prestito al posto Ujikani andato a fare il titolare a Novara.. L'estremo difensore, che per la prossima stagione ha scelto la maglia numero uno, è entusiasta del salto di categoria: “E´ un salto importante, che mi ha dato grande soddisfazione, era un´occasione, una fortuna riservata a pochi, che non potevo rifiutare. Mi voglio giocare le mie carte, sono qui da due giorni non è un assillo, ci sono giocatori che già conosco come Nocerino e Bovo. A Palermo arrivo come l´ultimo del carro, con la consapevolezza che sia un orgoglio e un privilegio essere allenato da uno come Walter Zenga. Come sono diventato portiere? A differenza degli altri ragazzi, che vogliono fare gol, ho iniziato a nove-dieci anni subito da portiere, ero in terza categoria con il Gimola di Genova. A 16 anni sono andato all´Alessandria".

Il portiere ha anche  parlato dei suoi ex compagni che gli hanno parlato dei Palermo. "Mi voglio giocare le mie carte, sono qui da due giorni non è un assillo, ci sono giocatori che già conosco come Nocerino, c´è differenza di qualità rispetto alla C, a livello di attaccanti. L´anno scorso ho parlato di questo con Gianluca Berti che voi conoscete bene. Berti è stato mio compagno per 16 mesi a Novara. Anche lui, come tutti i ragazzi che hanno giocato a Palermo, rimpiange la propria esperienza in Sicilia. Mi ha parlato della festa promozione che c'è stata in città".