ZAMPARINI : "DOMANI ANNUNCIAMO
L'ARRIVO DI DUE "CENTROCAMPISTI""
Maurizio Zamparini giungerà a Palermo nella giornata d'oggi e incontrerà anche Walter Sabatini per un incontro sul mercato rosanero.
Dopo aver annunciato due colpi a centrocampo per domani, il Presidente rosanero forse sarà presente al Triangolare al "Renzo Barbera" con protagoniste Palermo, Napoli e Valencia.
Maurizio Zamparini scoppiettante. Il presidente rosanero a SkySport ha detto: "Siamo già su due centrocampisti, i cui acquisti sono praticamente chiusi.
Stiamo per firmare i contratti, non posso dire altro. Entro domani annunceremo questi due colpi.
Il pubblico ha risposto alla grande ed ha capito che lotteremo per traguardi importanti.
Toloi? Per ciò che concerne i centrali difensivi credo che la squadra sia a posto così. Opereremo in quel settore solo se capiterà un'occasione importante".
Sul fatto che siamo a posto abbiamo qualche perplessità ma non mancherà a lei accorgersene domani e quindi sappiamo che provvederà certamente per completare la difesa titolare con due bravi e di sicuro affidamento centrali difensivi perchè non si può giocare con un buco al centro e pensare che con Kjaer il buco era solo mezzo.
Ma sul fatto di non comprare Toloi siamo assolutamente d'accordo non servo giocatori che si addormentano in campo, creando gravi problemi alla difesa e noi ne sappiamo qualcosa quando guardiamo i centrali rimasti in organico.
Ma torniamo ai centrocampisti e dovrebbe essere Blaise Matuidi uno dei due centrocampisti invocati a gran voce dal presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.
Il calciatore del Saint-Etienne, piace al club rosanero e secondo scrivono in Francia si dicono sicuri che Matuidi sarà un nuovo giocatore del Palermo.
Specializzato nei contrasti e nel pressing, Blaise Matuidi è un mediano che garantisce equilibri importanti a centrocampo.
Gioca nel Saint Etienne, ha il passaporto francese, ha compiuto da poco ventidue anni ed è un elemento di grande affidabilità.
Si svincola nel 2011, ha deciso di non prolungare il contratto e la sua situazione sta richiamando l’interesse di diversi club europei, a cominciare dall’Arsenal.
Costa cinque milioni di euro ed è assistito dalla “Mondial Promotion", la scuderia guidata dal manager Pierre Frelot, che cura anche gli interessi di Didier Drogba, Floren Malouda e William Gallas.
LO STILE - Matuidi ha uno stile che lo avvicina a Claude Makelele, ex pilastro del Real Madrid e del Chelsea, passato al Paris Saint Germain nella scorsa estate.
Recupera tanti palloni, è mancino, si muove sul centro-sinistra in un 4-4-2, prende in consegna di solito la mezzapunta o il regista della squadra avversaria: è uno scudo per la difesa, brucia energie al servizio dei compagni e si fa apprezzare anche nell’impostazione della manovra. Ha dinamismo, cultura tattica, corsa, forza atletica e generosità.
Matuidi
Makelele
LA SOMIGLIANZA - Ricorda Makelele anche per la struttura fisica: è alto un metro e 75 per un peso di 70 chili. Con la maglia del Saint Etienne ha disputato finora in campionato ventisette partite realizzando due gol, entrambi in casa, allo stadio Geoffroy-Guichard, contro il Sochaux (2ª giornata, 16 agosto 2008) e il Bordeaux (25ª giornata, 22 febbraio 2009).
Matuidi, in questa stagione, ha offerto buone prestazioni anche in Coppa Uefa: nove presenze, otto delle quali dal primo minuto.
LA SCHEDA - È nato a Tolosa il 9 aprile del 1987: il papà, Faria Rivelino, è emigrato giovanissimo dall’Angola, mentre la mamma (Elise) è francese.
Ha quattro fratelli: Emmanuele, Jacqueline, Sylvie e Junior. È cresciuto a Fontenay-sous-Bois, nei sobborghi di Parigi. Da bambino ha cominciato a frequentare nella scuola-calcio del Club Olympique Vincennois.
Più avanti, nel 1995, quando aveva dodici anni, è stato notato da alcuni osservatori e ha fatto l’ingresso nel centro federale di Clairefontaine. Nel 2003 ha giocato nella Primavera del Creteil.
E nel 2004 è stato preso dal Troyes: il 23 novembre dello stesso anno ha esordito in Ligue 2, in occasione della vittoria (2-1) sul terreno del Gueugon. Matuidi partì dalla panchina e trovò spazio nel corso della ripresa, al 18’, al posto di Nicolas Florentin. Il tecnico del Troyes era Jean-Marc Furlan, decisivo nella crescita di Matuidi.
Nel 2004-05 il giovane mediano è stato impiegato soltanto due volte e ha recitato un ruolo di contorno nella promozione del Troyes.
Ma l’anno seguente (2005-06), sempre alle dipendenze di Furlan, che ora guida lo Straburgo in seconda divisione, Mautidi è diventato titolare: trentuno partite in Ligue 1.
Il mediano è rimasto al Troyes anche nel campionato successivo: trentacinque partite di buon livello, nonostante la retrocessione in Ligue 2 della società azzurra, fondata nel 1900 e arrivata in massima divisione per la prima volta solo nel 2001.
Acquistato per trecentomila euro, Matuidi si è legato al Saint Etienne da due stagioni: sessantadue presenze complessive in Ligue 1 con i biancoverdi, che hanno vinto nella loro storia dieci scudetti, l’ultimo nel 1981 con Michel Platini.
IL MENTORE - Laurent Roussey è l’allenatore che l’ha lanciato e valorizzato nel Saint Etienne, ma aveva già seguito Matuidi nel 2000, quando il mediano era nei baby del club francese e il tecnico dirigeva la squadra maggiore in seconda divisione.
Dallo scorso 11 novembre, il Saint Etienne ha cambiato tecnico e si è affidato ad Alain Perrin, ex Sochaux e Lione. Anche con Perrin, Matuidi (cinque cartellini gialli e uno rosso nel corso di questo campionato) sta confermando di possedere tutti i requisiti per ambire a una società di prima fascia.
LA CORTE - Wenger lo voleva portare all’Arsenal ed aveva avviato un discorso con i dirigenti del Saint Etienne, che ha lottato per non retrocedere e nell’ultimo turno ha pareggiato (0-0) in casa con il Caen.
Matuidi era assente per infortunio: è rimasto fuori da tre settimane per uno stiramento In Ligue 1 ha messo insieme 127 presenze (122 da titolare).
Si è distinto anche nella nazionale francese under 21: diciannove partite (la prima, il 15 agosto del 2006, contro il Belgio) nella selezione giovanile diretta da Erick Monbaerts. Matuidi potrebbe essere provato presto dal commissario tecnico Raymond Domenech.
È il pezzo pregiato del Saint Etienne insieme con il centravanti Batefimbi Gomis, ventitré anni, trentatré gol negli ultimi tre campionati di Ligue 1, considerato uno dei possibili eredi di Didier Drogba.
L'altro centrocampista in arrivo a Palermo è Leon Osman dall'Everton. e non vogliamo minimamente solo pensare che possa essere lo sconosciuto Yacob che in quanto argentino sarebbe un'ulteriore grande delusione visto che il migliore del campionato biancoazzuro potrebbe giocare senza sfigurare in serie B.
E siccome abbiamo parlato di rinforzo e crediamo nella volontà del Presidente di creare una buona squadra e nelle capacità di Sabatini di riuscire a farlo il nuovo acquisto non potrà che essere Osman.
Buone notizie sono arrivate dall'Inghilterra per Leon Osman (27), il primo dei centrocampisti che la società del Presidente Zamparini sta cercando di portare alla falde di Monte Pellegrino.
Si tratta di un giocatore, di grande esperienza e con spiccate propensioni al gol, che gioca nell'Everton, può giocare come trequartista o anche come mezz'ala.
Ed al Palermo serve un titolare in questo ruolo che è attualmente vacante.
Come riportato dalle colonne del Giornale di Sicilia, Il club in cui gioca, l'Everton, si è detto disponibile a trattare la cessione e dunque il club rosanero sembra abbia chiuso per il suo acquisto.
Fra l'altro, il giocatore, come ha dichiarato nei giorni scorsi, avrebbe manifestato la volontà di cambiare aria ed aggiungiamo noi Palermo sarà una vetrina importante per lui.
Sul fronte delle uscite invece prende piede l’ipotesi di una cessione di Rubinho in prestito con diritto di riscatto al Cesena. In Romagna potrebbero finire anche il croato Igor Budan , attualmente infortunato, e il difensore Hernan Dellafiore.
Mentre il Presidente Zamparini indirizza Succi verso il Padova dicendosi sicuro che questa sarà la la sua destinazione dove potrà esprimersi al meglio e realizzare magari anche 20 reti.
Intanto procede molto bene la campagna abbonamenti per il club siciliano. Sono già più di 12 mila quelli venduti finora, mentre ammontano a più di 17 mila le card fedeltà vendute dalla società rosanero.