0 - 4
Parte forte il Milan e per i primi 15 minuti c'è solo una squadra in campo, quella rossonera mentre un Inter impaurita colleziona errori in difesa , centrocampo nelle mani del Milan solo qualche progressione in avanti con Milito. Nell'Inter esordisce Snejder.
Sembra una partita a senso unico e si attende che il Milan segni per veder scomparire dal campo i giocatori nerazzurri, poi improvvisamente arriva il gol bellissimo di Thiago Motta che dopo, un fraseggio elegante dei centrocampisti viene servito in area e lascia partire un tiro con l'interno sinistro a giro che supera Storari. 1-0 per l'Inter.
Thiago Motta
Comincia a barcollare il Milan stordito da questo gol arrivato mentre stava dominando in campo ed arriva l'occasione buona per il raddoppio. Eto'0 sfugge a metacampo entra in area e viene atterrato da tergo da Gattuso. L'arbitro fischia il rigore senza esitazione e benevolmente ammonisce soltanto Gattuso nonostante la chiara occasione da gol. Sul discheto va Milito che tira fortissimo centrale e realizza il gol del raddoppio per l'Inter. 2-0
Milito
Gattuso ormai in debito d'ossigeno ed infortunato chiede la sostituzione che non arriva subito e prima di uscire fa un altro fallo e viene espulso lasciando il Milan in 10 uomini
Era iniziato il 1° minuto di recupero e Maicon smaracato in area trafigge per la terza volta Storari che poco prima aveva salvato miracolosamente la porta su tiro di Lucio.
Maicon
Si chiude così il primo tempo con l'Inter in vantaggio per 3-0
2° TEMPO
Il Milan cerca di fare gioco e prova a fare almeno il gol della bandiera ma l'Inter controlla e smorza tutte le azioni offessinsive rossonere e va alla ricerca del 4° gol che arriva con una bordata da fuori area di Stankovic che s'insacca sotto la traversa nonostante il tentativo disperato di Storari.
Milan 0 Inter 4.
Esordio nel Milan per Huntelaar , al suo attivo un buona conclusione parata da Julio Cesar. Il terzo uomo chiede a Leonardo se vuole giocare il recupero ma l'allenatore del milan fa segno che basta, così al 90° preciso si chiude la gara con l'Inter che trionfa per 4-0. e dire che se avesse segnato nel primo quarto d'ora il Milan forse oggi staremmo a parlare di tracollo dell'Inter.
Benissimo fra i nerazzurri Maicon autore di una prestazione sontuosa, suo lo zampino in tutte segnature.
Deludente nel Milan Ronaldhino troppo fermo e giocatore ormai alla frutta impensabile continuare a giocare con lui. Senza Kakà è un'altro Milan. Sorprende, almeno noi che siamo suoi estimatori che non venga utilizzato Inzaghi, centravanti di razza col fiuto del gol che se il Milan non vuole più potrebbe venire a fare felici i tifosi rosanero venendo a guidare l'attacco del Palermo, orfano fino ad oggi di una punta centrale .
LEONARDO: CONDIZIONATI DAGLI EPISODI
Leonardo ai microfoni della Rai: “Fino al primo gol dell’Inter c’eravamo, abbiamo creato anche occasioni da gol. Tanti episodi, come l’infortunio di Gattuso, ci hanno condizionato. La sostituzione di Gattuso? Clarence doveva fasciarsi il polpaccio, ci ha messo un pò di tempo, alla fine non abbiamo cambiato in tempo. Ronaldinho? Credo che ha un modo di giocare che va ad approfittare del nostro schema, le caratteristiche del giocatore sono di grande finalizzatore. Ci sono partite e partite, ma non credo sia giusto valutare solo la prestazione di Dinho. Dopo il tre a zero con un uomo in meno è difficile pensare di vincere, abbiamo cercato di giocare ma è difficile contro l’Inter. Ma fino al primo gol eravamo compatti. Il primo gol dell’Inter ci ha creato difficoltà anche psicologiche. Berlusconi? Il presidente non l’ho sentito, Galliani si, era con noi nello spogliatoio. Il mercato? Non è il momento di parlarne", conclude Leonardo.
MOURINHO : DOPO IL PRIMO GOL LA PARTITA SI E' SBLOCCATA
Ovviamente soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, José Mourinho dopo la grande vittoria nel derby. “Entrambe la squadra hanno cominciato bene tenendo il gioco basso e affidandosi alle ripartente dei propri giocatori veloci – ha detto a Sky – ma dopo il primo gol la partita si è sbloccata a nostro favore e non c’è più stata storia. Una vittoria meritata. Sneijder in campo? L’ho deciso appena Branca mi ha detto che era arrivato in transfer, la vita di un allenatore è fatto di episodi, se avessimo perso avreste attaccato la mia scelta e avreste criticato il giocatore, ma siccome abbiamo vinto parlate di scelta indovinata. Questa partita dimostra che abbiamo un potenziale importante anche senza Ibrahimovic, è una squadra diversa ma competitiva in ogni reparto: abbiamo avuto il difensore atipico che ci serviva, Lucio; abbiamo un centrocampista di qualità come Motta, un trequartista come Sneijder e due attaccanti fantastici come Eto’o e Milito. Balotelli può ancora crescere moltissimo quindi le potenzialità di questa Inter sono straordinarie. L’aver vinto questo derby ci dà gioia e sicurezza, ma dobbiamo ancora lavorare molto e fissare i meccanismi.
Non mi è piaciuta la lentezza con cui uscivamo dal loro pressing a metà campo: quando abbiamo imparato a farlo con l’appoggio di Stankovic o di un difensore la squadra ha cominciato a girare meglio. Speriamo di ricevere una spinta importante per affrontare al meglio anche la Champions League”.
L’ultimo pensiero è per Leonardo: “Ritorna il discorso del destino di un allenatore: domenica scorsa era un grande allenatore, ora è in crisi. L’unico consiglio che posso dargli, nonostante la mia giovane età da allenatore, è di andare a dormire sempre allo stesso modo, sia dopo una sconfitta sia dopo una vittoria, sia prima di un grande match sia prima di un piccolo match. Perché domani è un altro giorno e la vita va avanti”.