Massimiliano ALLEGRI (allenatore Milan):"Mancano ancora cinque partite, è normale che 8 punti sono molti, ma bisogna anche pensare al Napoli - attacca il tecnico rossonero a Sky - E' stato importante vincere stasera, nel primo tempo abbiamo fatto fatica, la Samp si difendeva bene in maniera ordinata e noi abbiamo faticato, ma nel secondo tempo la squadra ha fatto pressione e credo sia stata una bella vittoria".

La nota stonata della serata è l'infortunio di Pato, una contrattura che lo terrà fuori nelle prossime importanti partite: "A questo punto niente è un problema, l'importante è affrontare le partite come stiamo facendo, siamo in testa e dobbiamo rimanerci fino alla fine.

Speriamo che tolgano una giornata a Ibra per avere un attaccante in più.

Recupero Inzaghi? Lo spero, vedremo di settimana in settimana, sono passati 4 mesi e mezzo, lui sta facendo un gran lavoro ma sono situazioni che vanno valutare.

Il Napoli? Vedrò la partita di domani con l'Udinese, come e' giusto che sia, ma per noi era importante vincere per passare una buona domenica.

Che dico a Leonardo? In questi momenti è difficile, siamo in lotta, ognuno pensa alla propria squadra, bisogna restare svegli perchè può capitare anche a noi di perdere come all'Inter".

"La cosa che temo di più è un calo di concentrazione: la squadra sa cosa deve fare e so che interpreterà bene le ultime cinque partite".

"Posso dirlo: in questo momento la classifica dice che l'anti Milan è il Napoli, ma noi dobbiamo solo rimanere concentrati e pensare a noi stessi.

Antonio CASSANO (attaccante Milan): "Ho stimoli diversi? Sarà la nascita di mio figlio, sto crescendo fisicamente e questo è importante, migliorando quella tutto viene più normale, mi sento partecipe con i compagni e la famiglia Milan.

Non rimpiango Genova? La Sampdoria resterà sempre nel mio cuore perchè se sono arrivato al Milan è per quei tre anni e mezzo lì e li ringrazierò sempre, ma ormai è un capitolo chiuso, devo pensare al Milan e al futuro.

Gusto particolare a segnare alla Samp? Assolutamente no, è stata parte importante della mia crescita, il gusto particolare può essere con altre squadre tranne che la Samp e il Bari.

L'importante è vincere lo scudetto, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, pensiamo a vincere lo scudetto in tutte le maniere".

Mario YEPES (difensore Milan): "Devo ringraziare i tifosi che sono sempre carini nei miei confronti - dice a Sky -  rimpiazzo un giocatore insostituibile come Ale (Nesta, ndr), l'importante che tutti siamo uniti e coscienti che dobbiamo dare il massimo per restare primi.

Sembrava una festa scudetto? No, mancano partite e ci sono ancora punti in palio. Vediamo domani come va la partita del Napoli, anche se comunque manterremo il primo posto.

I calcoli si fanno solo alla fine, pensiamo anche a mercoledì alla partita di Coppa Italia con il Palermo.

Il rigore? Credo che l'abbia presa con la mano ed il rigore ci può stare".

Alberto CAVASIN (allenatore Sampdoria): "Vedevo la squadra che stava vivendo la partita come doveva essere vissuta, capivo ed ero con la squadra e vivevo la situazione che si era delineata, poi le cose sono andate diversamente".

Cavasin si è arrabbiato molto in occasione del rigore al Milan: "Mi è sembrata che ci sia stata una spinta di forza di Yepes sul nostro giocatore e il calcio di punizione non c'era. Comunque sorvoliamo, non è il momento di soffermarci su queste cose, anche perchè magari perdevamo lo stesso".

Ora la corsa verso la salvezza per la Sampdoria si fa ancora più difficile: "Dobbiamo fare più punti di 6-7, la statistica dice che non facciamo gol da tempo interminabile, domenica andiamo a Bari, poi abbiamo il Brescia in casa, il derby e il Palermo in casa, il nostro campionato è qui in queste partite. Siamo stati capaci di metabolizzare le sconfitte e siamo pronti a esultare. Siamo fiduciosi e non solo per disperazione ma perchè penso che la squadra può fare i risultati che gli servono".

A vedere il Cassano di oggi cresce il rammarico in casa Sampdoria: "Stava bene prima, sta bene adesso e starà bene anche in futuro. Sappiamo il suo valore e oggi ha giocato come doveva, tutte cose scontate".