Lo staff medico del Palermo, in questi giorni sta valutando le condizioni fisiche del centrocampista australiano, Mark Bresciano, dopo il trauma distorsivo al ginocchio sinistro con stiramento del legamento collaterale mediale, che ha rimediato durante il match contro la Juventus che l'ha costretto a non potersi allenare con la squadra, ma a doversi sottoporre a terapie specifiche e ad un lavoro differenziato.
Bresciano che è uno dei punti fermi dello scacchiere del tecnico Walter Zenga, rischia seriamente di non poter essere disponibile per il match di domenica prossima (ore 15:00), allo stadio "Armando Picchi", contro il Livorno.
Per il Palermo un grande problema avendo in panchina magari altri giocatori che più o meno possono essere presi in considerazione per sostituirlo , ma non ce ne sono se guardiamo alla qualità ad eccezione di Giovanni Teesco , l'unico in grado di non far rimpiangere l'eventuale assenza del forte centrocampista rosanero che con Simplicio costituiscono la colonna dorsale del centrocampo del Palermo in attesa del recupero di Liverani.
Secondo quanto riportato dall' edizione siciliana de La Gazzetta dello sport, il portiere del Palermo Salvatore Sirigu (21) se alla fine del girone di andata si sarà confermato ai livelli attuali, il biennale da 150.00 euro a stagione con cui è attualmente legato al club rosanero sarà allungato ed adeguato economicamente. Sirigu (22), rappresenta sicuramente una delle grandi sorprese di questo avvio di stagione; ed il Palermo, dove il portiere sardo è arrivato in punta di piedi, conquistandosi via via sempre più spazio, è pronto a premiarlo.
"Sono assolutamente d'accordo. Da parte mia c'è tutto l'interesse a riportare la denominazione storica - ha dichiarato il patron rosanero - Più volte ho pensato al fatto che non fosse corretto chiamarsi Us Città di Palermo, ma ricordo che la motivazione di tale nome è da attribuire a ragioni di tipo giudiziario, conseguenza della radiazione del 1986.


Milano – Fra i sei calciatori di Serie A squalificati oggi dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel, in riferimento alle partite della settima giornata di andata, c’è anche Davide Marchini del Livorno, espulso a Siena il 4 ottobre scorso per il fallo su Maccarone che provocò anche il calcio di rigore, poi sbagliato dallo stesso Maccarone, a favore della formazione bianconera. I giocatori sono stati fermati tutti per una giornata.
Oltre a Marchini, il turno di squalifica è toccato a Radovanovic dell’Atalanta, Spolli del Catania, Mesto del Genoa, Gastaldello della Sampdoria, Floro Flores dell’Udinese.
Ammonizione ed ammenda di mille e 500 euro per Sneijder dell’Inter per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria.
Tra le società, ammende a Atalanta di 15 mila euro, Fiorentina 10 mila, Catania e Juventus 3 mila, Inter 2 mila euro. Nessuna ammenda, dunque, per il Livorno.