Larga vittoria del Parma nel test amichevole di oggi pomeriggio contro l'Fbc Veloce di Savona, club che milita in Promozione. Gli emiliani si sono imposti per 9 a 0 in virtù delle reti di Amoruso, Mariga, Biabiany, Lanzafame, Morrone e Budel nel primo tempo. Di Bojinov, Dzemaili e Paloschi le marcature nella ripresa.
In vista della gara interna contro il Palermo, il Parma di Francesco Guidolin ha effettuato oggi pomeriggio un test amichevole contro l’ FBC Veloce di Savona, compagine che milita nel campionato di Promozione. La gara, iniziata alle ore 16.00 sul campo del Settore Giovanile del Centro Sportivo di Colleccio, è terminata 9-0 per i ducali.
Il sito ufficiale del club gialloblù ha reso noto il tabellino dei marcatori e le formazioni in campo:
Parma-FBC Veloce 9-0
Marcatori: P.t.: 9’ Amoruso; 13’ Mariga; 20’ Biabiany; 33’ Lanzafame; 35’ Morrone; 45’ Budel. S.t.: 1´ Bojinov; 33´ Dzemaili; 36´ Paloschi.
PARMA Primo Tempo – Pavarini; Zaccardo, Dellafiore, Panucci, Antonelli; Mariga, Budel; Biabiany, Morrone, Lanzafame; Amoruso.
PARMA Secondo Tempo – Mirante; Zenoni, Paci, Lucarelli, Castellini; Galloppa, Dzemaili, Manzoni, Cordova; Paloschi, Bojinov.
Non utilizzato: Lunardini
Allenatore: Guidolin
FBC VELOCE – Cancellare (1´ s.t. Moraglio); Salis, Virzì (20´ s.t. Dessì), Monti, Boracino (1´ s.t. Fortunato); Bottinelli, Peluffo, Vallerga (1´ s.t. La Mattina); Croci (1´ s.t. Vanoli); Andorno (1´ s.t. Ferrotti), Lopez (25´ s.t. Rizzi).
Non utilizzati: Severini, Scordino
Allenatore: S. Pansera
L'ambizioso Parma del presidente Ghirardi è ancora sulle tracce di Sebastian Alejandro Battaglia (28), accostato la scorsa estate proprio ai crociati ma anche a Genoa e Lazio. In scadenza di contratto a giungo del 2010, il mediano del Boca Juniors potrebbe lasciare il club argentino qualora non riuscisse a trovare l'accordo per il rinnovo.
Con l'interesse del Parma sempre vivo anche per un altro talento xeneizes come Pablo Nicolás Mouche (21), non appare assurdo ipotizzare un doppio arrivo nel Ducato dei due argentini a giugno se non addirittura a gennaio 2010.
PARMA - Il Parma di Ghirardi è stata senza dubbio una delle società che maggiormente si è rinforzata in questa campagna acquisti estiva. I gialloblu, dopo l'anno di purgatorio in B, sono pronti a sorprendere tutti. "Ci vorrà un po' di tempo per capire dove possiamo arrivare. Il giudizio non spetta a me. Ho fatto quello che ritenevo giusto fare.
L'ho fatto per il Parma. - ha detto Ghirardi al 'Corriere dello Sport' - Quest'anno ce la giochiamo con altre dieci squadre per la salvezza. Questo resta il nostro obiettivo. Vogliamo essere seri, razionali ed umili al punto giusto: ho ben presente quelle che possono essere le mie possibilità. mi muovo dentro a questi limiti". Il sogno è però l'Europa che conta. "La Champions per uno come me partito dalla Terza categoria sarebbe davvero il massimo. Guardo avanti e mi dico: ho la coscienza pulita. Ho operato per il bene del Parma, ho fatto il massimo per accontentare i tifosi. Ho sempre dato tutto me stesso per questa società".
Tra i primi arrivati al Parma di Ghirardi fu Giuseppe Rossi. "Lo abbiamo lanciato nel firmamento. Il passaggio da Parma è stato fondamentale. Purtroppo quando un campione arriva in prestito, poi rischia di sfuggirti. Io ho provato a tenerlo. Abbiamo fatto le nostre offerte. Ma non c’è stato nulla da fare. Il mio colpo di mercato? Paloschi. Giovane, ma già così maturo.
Non ho avuto dubbi a puntare su di lui. Sentivo che era il ragazzo giusto per noi. E penso di non essermi sbagliato. Dzemaili non lo conosco molto bene. Leonardi, però, mi ha regalato commenti entusiastici. Abbiamo preso un ragazzo che nel suo ruolo e tra i 4-5 migliori in Europa. Avremo modo adesso di vederlo all’opera con la nostra maglia".
"Devo ringraziare il Palermo.Mi ha fatto consacrare nel mondo del calcio"
Durante la conferenza stampa tenutasi ieri a Collecchio, il difensore Cristian Zaccardo (oggi al Parma, ma ex del Palermo che centrò la qualificazione europea al primo anno di Serie A) ha dichiarato: “Il mio desiderio, non lo nascondo è tornare in Nazionale. Per questo e per ripagare il Parma della sua fiducia cercherò di dare il meglio in ogni occasione”. Zaccardo ha parlato anche dell'esperienza palermitana: “Ho tanti bei ricordi, ho passato quattro stagioni importanti, abbiamo raggiunto traguardi incredibili come squadra e personalmente, in quanto sono arrivato in Nazionale. Devo ringraziare il Palermo che ha permesso di consacrarmi nel mondo del calcio”.
Se c’è un mio ex compagno che non vedo l’ora di riabbracciare? Premetto che mi sono trovato bene con tutti i miei ex compagni, ma se devo fare due nomi ti dico Mark Bresciano e Giovanni Tedesco – ha detto Zaccardo a Mediagol.it che poi ha aggiunto – pensandoci bene, veramente vorrei riabbracciare un po’ tutti, non solo giocatori: sono rimasto molto legato anche a Roberto Felicori (segretario generale del Palermo, ndr), ai magazzinieri (Pasquale Castellana e Paolo Minnone, ndr) e ai fisioterapisti.
FUSER: "QUEL GOL ANNULLATO A CANNAVARO… PALERMO PIU' FORTE DEL PARMA"
Diego Fuser, tre stagioni a Parma e tre trofei portati a casa. L'ex centrocampista del Parma in esclusiva ai microfoni di Mediterraneonline.it ha ricordato l'esperienza emiliana e si è pronunciato sulla partita in programma domenica tra i gialloblù e il Palermo di Walter Zenga.
IL PARMA ERA LA SQUADRA PIU' FORTE - "E' stata una bella esperienza, eravamo una grande squadra. Diciamo che ci sono state delle situazioni un po' strane, quel gol annullato a Cannavaro pesa ancora però ormai è passato tanto tempo ed è inutile recriminare. Avevamo la squadra più forte però altri fattori non ci hanno fatto vincere, ma va bene lo stesso".
LA SUDDITANZA PSICOLOGICA DEGLI ARBITRI ESISTE - "Sicuramente a squadre più blasonate magari un arbitro non fischia delle cose che fischia ad un altra squadra a volte non è fatto neanche apposta però magari è un po' restio a fischiare da una parte più che dall'altra, comunque alla fine vince chi merita – sostiene Diego Fuser - La sudditanza psicologica esiste un po' ancora negli arbitri, a volte non si capisce come certe sviste possano capitare quindi sicuramente c'è ancora".
LA PARTITA - "Ora è un altro Parma però la società ha fatto bene, è un team serio che ha anche giovani interessanti. Spero possa far bene. Il Palermo sulla carta è più forte quindi andrà a Parma per cercare di vincere, sarà una bella partita. Il risultato però dipende sempre da fattori del momento, direi che è una gara da tripla. A me ovviamente piacerebbe che vincesse il Parma perchè sono stato benissimo vivendo anni importanti. Se mi chiedono chi voglio che vince tra Toro e Juve dico Toro - scherza l'ex centrocampista del Parma – quindi un po' di parte alla fine devo essere anche se il Palermo è una squadra molto simpatica, ovviamente però tra le due preferisco la mia ex squadra".
ZENGA GIUSTO PUNTARE IN ALTO - "L'ambizione è sempre giusta, bisogna pensare di potere arrivare in alto – dice Fuser - Sulla carta ci sono squadre più forti del Palermo però nel calcio non è detto che la squadra più forte vince. Io sono dalla parte di chi come Zenga ha voglia di vincere e fare qualcosa di importante, i suoi giocatori saranno motivatissimi e - continua – questo è importante".
LA PARTITA PIU' IMPORTANTE: STEFANO BORGONOVO - "Abbiamo fatto la partita per Stefano Borgonovo a Milano, però siamo rimasti delusi dalla scarsa affluenza di pubblico, vuol dire che tanta gente non è sensibile a queste cose, peccato perchè sono delle manifestazioni dove servirebbe l'apporto di tutti. Non è stato così però siamo comunque vicini a Stefano. Ci aspettavamo molto di più dal pubblico milanese, a Firenze abbiamo riempito lo stadio, ci aspettavamo che anche a Milano fosse così. Pazienza. Spero ci siano altre partite in programma, si va sempre volentieri alle partite di beneficenza, mi auguro ce ne siano ancora. Magari a Palermo, dove – conclude - sono sicuro che ci sarebbe lo stadio pieno".
Dino Baggio, tanti anni a Parma e quattro trofei portati a casa con il club dell'allora patron Tanzi oltre ad una lunga militanza in Nazionale. Ma c’è ancora quel rammarico per non aver vinto lo scudetto per un gol annullato a Cannavaro.
Ai microfoni di mediterraneonline l’ex centrocampista del Parma rivive la sua esperienza confessando qualche piccolo rammarico e si pronuncia anche sulla partita che i gialloblù giocheranno contro il Palermo di Zenga: “Parma è stato il posto più bello in cui sono stato nella mia carriera, sono stati anni meravigliosi in cui abbiamo vinto tanto, ci è mancato solo lo scudetto. Se potessi vivrei ancora a Parma. In Italia una squadra come il Parma però è impossibile che vinca lo scudetto perchè dietro ci sono cose e più cose ancora… in Europa invece abbiamo vinto tanto.
Ricordo che annullarono un gol a Cannavaro che nessuno ancora oggi sa perchè è stato annullato. Se vincevamo noi avevamo lo scudetto poi ho visto che l’ha vinto la Juventus”. Parlando del Parma attuale e dell'attuale tecnico Guidolin: “Il Parma ha un grande allenatore che ha già fatto bene l’anno scorso e quest’anno si ripeterà perchè è un allenatore preparato che sa ciò che vuole dalla sua squadra e poi c’è una rosa di giovani promettenti come è giusto che sia perchè i giovani devono giocare, hanno una carriera davanti. Non so se quest’anno potranno arrivare in Europa però possono sicuramente salvarsi con largo anticipo”.
Su Parma-Palermo l'ex giocatore della nazionale ha commentato così: “Le partite durano novanta minuti, non si sa mai come partono, ogni gara ha una storia a sè, l’importante è che ci siano emozioni e che non sia una partita piatta che non dia emozioni.
A Palermo c’è un attaccante da temere: Miccoli che è uno dei punti fermi della squadra, un ottimo giocatore che qualsiasi squadra dovrebbe avere; inoltre c’è Budan, che insieme a Miccoli forma una coppia davvero ideale. Ovviamente mi piacerebbe vincesse il Parma, ma un pareggio andrebbe bene”.